LEFEVERE. «EVENEPOEL AL TOUR? E' PIU' BELLO QUANDO VINCE L'OUTSIDER...»

INTERVISTA | 10/01/2024 | 08:20
di Francesca Monzone

Patrick Lefevere a Calpe in Spagna, durante la presentazione della sua Soudal-Quick Step, si è mostrato soddisfatto ed è certo di poter contare su un’ottima squadra per il prossimo Tour de France. Ci sarà Remco Evenepoel a guidare il team belga alla Grande Boucle e al suo fianco vedremo corridori del calibro di Landa, Alaphilippe e Moscon.


«Come squadra siamo curiosi quanto tutti i presenti di sapere cosa porterà il Tour a Remco – ha detto Lefevere - Se tutto andrà bene, sono convinto che potremo arrivare al podio».

Lefevere è apparso finalmente sereno dopo la tempesta tra settembre e ottobre in cui si parlava di una possibile fusione con la Jumbo-Visma: il numero uno del Wolfpack sembra aver ritrovato le vecchie certezze. Remco è il suo cavallo di razza e il managr belga è certo che al Tour de France potrà ottenere risultati importanti, anche se questa sarà la sua prima partecipazione.  «Conoscendo il carattere di Remco, non si accontenterà del solo podio. Immagino che per lui ci sarà la possibilità di vincere una cronometro da campione del mondo al Tour. Sarebbe bello per lui».


La Soudal-Quick Step si è sempre distinta nelle corse di un giorno, vincendo Classiche Monumento e ottenendo risultati nei grandi giri con le vittorie di tappa. Con Evenepoel tutto è diverso, perché il fiammingo ha già vinto una Vuelta di Spagna e lo scorso anno ha conquistato la maglia di miglior scalatore sempre in Spagna. Quest'anno Remco vuole andare al Tour e Lefevere farà di tutto affinchè possa ottenere il risultato migliore.

«Parigi è lontana e Remco non ha niente da dimostrare. Ha già vinto la Vuelta e la gente a volte dimentica che in quel momento in gara c'erano i primi dieci migliori corridori. L'anno scorso ha avuto una giornata no, ma questa è una cosa che può succedere a chiunque. Poi ha ritrovato se stesso ed ha iniziato a vincere tappe in modo impressionante e ha conquistato la maglia di re della montagna. Sono certo che Remco farà un buon Tour».

Lefevere è un uomo che va dritto al sodo e per la sua squadra non si è mai risparmiato, criticando i propri corridori quando non raggiungevano i risultati attesi, oppure lodandoli quando invece i successi arrivavano copiosi.

«Come team manager non sono specializzato nei grandi giri, ma ci sono persone nella squadra di cui mi fido, che possono portare Remco al Tour nel migliore dei modi. A volte è meglio essere l'outsider che il favorito. Lasciamo alla nostra squadra il ruolo di outsider con Remco, è sempre più divertente quando è proprio l'outsider a vincere».

Riguardo la mancata fusione con la Jumbo-Visma, Lefevere è stato sincero nell’esprimere il proprio punto di vista e ha fatto capire che adesso è arrivato il momento di voltare pagina.

«La gente sa che sono sempre onesto, ma non potevo esserlo in quel periodo perché c'era il massimo riserbo sulle trattative. Ora è il passato e chiunque abbia intelligenza cerca di voltare pagina e imparare il più possibile dai momenti vissuti».

Il 2023 si è concluso e adesso è il momento per il Branco di Lupi di guardare avanti a un futuro brillante, ma con la consapevolezza che sono state fatte grandi cose.

«Cosa mi ha colpito nel 2023? Lavoro in questo settore da troppo tempo per confrontare corridori ed epoche. Ma vedere la maglia iridata di Remco vincere alla Liegi-Bastogne-Liegi, vincere in quel modo è stato fenomenale. L'anno prima era già stato speciale, ma questo è stato ancora più impressionante. Tutti nel gruppo sapevano dove Remco avrebbe attaccato e nonostante questo lui è riuscito a fare quello che voleva e a vincere in quel modo. Sì, questo è stato il momento più incredibile dello scorso anno».

Copyright © TBW
COMMENTI
LEFEVERE
10 gennaio 2024 09:53 9colli
Mai visto una Persona pioù esaltata di questo Personaggio..............Ottima Accoppiata col suo "" Pupillo "" in quanto ad Esaltazione..............

Tutto da vedere
10 gennaio 2024 12:47 Frank46
Sulla carta nei GT Pogacar e Vingeegard sono una spanna sopra. Alla scorsa Vuelta Evenepoel ha dato spettacolo ma è stato anche molto incostante. Tuttavia il prossimo anno Pogacar farà anche il Giro e bisognerà vedere come il suo fisico reagirà al doppio impegno. Inoltre in 3 settimane può succedere di tutto e bisogna stare fuori dai guai e quindi anche Vingeegard non può essere troppo tranquillo anche se è superiore. Se Evenepoel trova continuità e la fortuna gira dalla sua parte tutto può succedere, ma a livello di prestazioni pure non dovrebbero esserci dubbi. In salita Vingeegard è un altra cosa anche se sarebbe bello vedere un outsider riuscire a sovvertire i pronostici.

Troppo alto
10 gennaio 2024 14:18 Carbonio67
Pogacar e Vingegaard sono di un altro livello in salita.

ancora con la Vuelta?
10 gennaio 2024 15:49 maria2022
La Vuelta vinta da Remco è stata la piu semplice della storia e non aveva rivali (Roglic si è ritirato). Tutto puo succedere, ma fino ad oggi c'è una certezza: Remco vince se non ci sono i grandi o se i grandi lo lasciano fare (ultima Vuelta: non aveva nessuna possibilità quindi la Jumbo l'ha lasciato andare in fuga quanto voleva).

@maria2022
10 gennaio 2024 18:52 Frank46
Vincere un GT non è mai facile. È vero che Roglic si è ritirato ma comunque fino a quel momento Evenepoel era in testa alla classifica ed era stato molto regolare a parte una piccola defaillance. L' ultima settimana di quella Vuelta, come spesso accade, non fu molto dura per invogliare i campioni che non si giocavano la classifica a non ritirarsi prima per preparare il mondiale.
Però di salite e di tappe dure ce ne sono state e in ogni caso non sta scritto da nessuna parte che si debbano favorire sempre gli scalatori e comunque il percorso era uguale per tutti.
Evenepoel è ancora molto giovane e ha già dimostrato di poter reggere le tre settimane, mi stupirei se non riuscisse più a vincere un GT.

Infine la start list di quella Vuelta fu una delle start list migliori dei GT degli ultimi anni.
Il fatto che ci siano due corridori in circolazione che al momento hanno un potenziale superiore ad Evenepoel non significa che il belga non sia anche un ottimo corridore da GT sebbene abbia mostrato dei limiti.
A mio parere a livello di potenziale Evenepoel non è inferiore a Roglic nei GT ma deve ritrovare la costanza che aveva avuto nella Vuelta di due anni fa .

@ maria
10 gennaio 2024 19:20 Albertone
Basta commentare una volta sola. Inoltre, la Vuelta che ha vinto era sì ben piu' facile e Roglic ritirato, ma non si vince un giro per caso. Ti invito a scrivere notizie corrette, che di inciampi tra te e i soci di commenti, ne continuate a fare ogni volta. La piu' semplice della storia,secondo voi. Come il tris Us Postal.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’ultimo evento su strada della stagione ciclistica 2024 va in scena domani martedì 15 ottobre a Ponsacco con la 72^ Coppa del Mobilio-Memorial Silvano Marchetti, la classica nazionale per élite e under 23 organizzata dalla Ciclistica Mobilieri con il patrocinio...


Disputato e concluso in diciottesima posizione Il Lombardia, Lorenzo Fortunato non ha perso tempo e, impacchettate le sue cose, si è imbarcato per la Cina in direzione Fangchenggang, località dove, nella giornata di domani, prenderà il via al suo...


Si preannuncia come una battaglia piuttosto agguerrita quella per succedere a Milan Vader nell’albo d’oro del Tour of Guangxi 2024. L’olandese della Visma | Lease a Bike, trionfatore l’anno scorso grazie all’azione vincente operata sul traguardo in salita di...


Quattro anni di carcere: è questa la condanna per Wolfgang Rieke, il camionista tedesco che il 30 novembre 2022 investì e uccise Davide Rebellin per poi fuggire senza prestare soccorso al ciclista veneto. Rieke è stato giudicato per omicidio stradale...


E' stato ufficializzato l'elenco dei convocati per i Campionati del Mondo Pista in programma a Ballerup, piccolo comune alle porte di Copenhagen, dal 16 al 20 ottobre. In una stagione lunga ed impegnativa, che ha vissuto il momento più importante...


Il Team Jayco AlUla, squadra di ciclismo World Tour maschile e femminile australiana (in questo caso la denominazione è LIV AlUla Jayco), rinnova la fiducia per la stagione 2025 nell’istituto delle Riabilitazioni Riba di Torino, che per il quinto anno...


Dopo due anni con la Astana Qazaqstan, Gianmarco Garofoli passa alla Soudal Quick Step. Il 22enne marchigiano, professionista dal 2023, ha firmato un contratto con la Soudal Quick-Step  Il suo ingaggio porta la rosa della formazione belga a 30 corridori...


È sfuggito l’en plein per un soffio al francese Emilien Jeannière sulle strade giapponesi del Tour of Kyushu. Vincitore delle prime due tappe, il portacolori della TotalEnergies è stato superato sul traguardo della frazione conclusiva dal russo Ivan Smirnov della...


  Marco Villa ha iniziato una nuova avventura ed è impegnato a dirigere gli azzurri della pista ai Campionati del Mondo in Danimarca. Come forma di migliore augurio la Città di Crema ha voluto organizzare una festa con premiazione al...


Ha perfettamente ragione Michele Merlino, il super statistico per eccellenza, quando accompagna la tabella che vedete in foto con un laconico messaggio: «Vi allego un’immagine che vale più di mille parole, di tutte quele che potrete scrivere dopo averla vista»....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024