OSCAR TUTTOBICI. LUCA MOZZATO: «CONTINUO A CRESCERE. E LA VITTORIA NON È UN'OSSESSIONE»

TUTTOBICI | 14/11/2022 | 08:20
di Carlo Malvestio

Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2022 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al giorno, in un cammino di avvicinamento che culminerà con la festa di venerdì 18 novembre a Milano. Oggi è la volta di Luca Mozzato.


Fresco di vacanza a Capo Verde con la morosa Giorgia e l’amico Alexander Konychev, Luca Mozzato sta pian piano riprendendo in mano la bicicletta in vista della stagione 2023. L’anno da poco terminato, però, è stato uno di quelli che non si dimenticano, visto che ha esordito in corse come il Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix e il Tour de France, concludendoli, tra le altre cose, a testa altissima. Inoltre, il classe 1998 di Arzignano si è aggiudicato l’Oscar TuttoBici Gran Premio ACM Asfalti come miglior giovane italiano del gruppo, la Maglia Bianca, riservata quest’anno ai corridori nati dopo il 1° gennaio 1997. Il portacolori della B&B Hotels-KTM ha chiuso la speciale classifica con 857 punti, davanti ad Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost) con 729 e Stefano Oldani (Alpecin Fenix) con 619.


Il giovane vicentino, che ha cominciato ad andare in bici a 9 anni dopo una fruttuosa gincana tra i birilli, tornerà quindi alla Notte degli Oscar a distanza di 8 anni.

Luca, è il tuo secondo Oscar dopo quello del 2014 da allievo. Cosa ti ricordi di quella serata?

«Fu una bella emozione, anche perché nelle categorie giovanili è un premio che senti davvero molto, che hai come obiettivo durante tutto l'arco dell'anno. Mi ricordo che la cerimonia si tenne in un teatro di Piazza Bra a Verona, ero molto emozionato, c’era anche Vincenzo Nibali, che l'aveva vinto tra i professionisti dopo la vittoria al Tour de France».

Otto anni dopo sei di nuovo qui. Stai crescendo bene…

«In effetti sì, ma siamo solo all'inizio. Ora bisogna dare continuità!».

Che voto dai alla tua stagione?

«Dunque, non posso darmi un voto altissimo perché l'obiettivo dichiarato ad inizio stagione era vincere e invece questo successo ancora non è arrivato. Detto ciò, la stagione è stata senz'altro positiva, sono stato sempre presente anche negli appuntamenti più importanti e ho raccolto tantissimi piazzamenti (22 Top 10, ndr). Posso darmi un 7, o un 7 e mezzo, perché comunque ho fatto un ulteriore passaggio in avanti nel processo di crescita, che è la cosa più importante».

Ha impressionato come tu sia riuscito a essere presente dall’inizio alla fine della stagione.

«Sì è vero, sono contento di questa costanza di rendimento, anche se non sono mancati i su e giù di condizione. Nel finale d'anno, per dire, stavo veramente bene ed ero sempre lì davanti, mentre ad inizio stagione ho fatto un po' più di fatica. Constatare che, anche quando non sono al top, posso stare lì davanti, è stato un segnale comunque molto importante».

Comincia ad infastidirti il fatto di non riuscire a sbloccarti?

«No, la vittoria è un obiettivo, non un'ossessione. Sono sicuro che lavorando come sto facendo prima o poi arriverà, pur consapevole che se l'avessi ottenuta quest'anno la stagione avrebbe avuto un sapore più dolce. Ci vuole un po' di pazienza».

C’è stata una gara che senti di esserti fatto sfuggire?

«Sì, il GP di Morbihan a maggio. Quel weekend ero appena sceso da un periodo in altura e stavo benissimo. Ho chiuso 5° ma ho sbagliato ad impostare la volata e secondo me avevo le gambe per vincere. Il giorno dopo ho fatto 2° al Tro-Bro Léon, però lì non ho nulla da recriminarmi».

La prestazione di cui sei più orgoglioso?

«Direi il Giro delle Fiandre. Mi ero messo in testa di andare in fuga e ci sono riuscito, vivendo una giornata in avanscoperta davvero intensa. Col passare dei chilometri stavo sempre meglio e quando ci hanno ripreso sono riuscito a rimanere agganciato al gruppo dei migliori, chiudendo poi 25°. Forse non è stato il giorno in cui sono andato più forte, ma è quello che ricordo con più orgoglio».

In questi giorni si è parlato molto della travagliata ricerca sponsor della tua squadra. Sei tranquillo?

«Non so molto di più di quello che dicono i media, ma penso sia più che altro questione di capire quale sarà il budget del team. Nel peggiore dei casi la squadra dovrebbe rimanere quella di quest'anno e a me andrebbe bene così. Al momento non ho motivo di preoccuparmi».

L’Oscar dei Professionisti lo vince Matteo Trentin, che per caratteristiche un po’ ti assomiglia…

«Beh, magari emularlo. Si parla di un corridore di grande spessore, che ha vinto tappe in tutti i Grandi Giri e classiche importanti. Poter ottenere quello che ha ottenuto lui, o anche qualcosa in meno, sarebbe fantastico. È un corridore che è cresciuto gradualmente ma che è sempre rimasto ai vertici di questo sport. Non so cosa mi riservi il futuro, è difficile immaginare il prossimo anno, figurarsi i prossimi 10. Direi che ci possiamo pensare più avanti».

Per conoscere tutti i dettagli e la classifica finale del Gran Premio ACM Asfalti CLICCA QUI

ALBO D'ORO OSCAR TUTTOBICI MAGLIA BIANCA

2018    Gianni Moscon
2019    Andrea Vendrame
2020    Filippo Ganna
2021    Filippo Ganna
2022   Luca MOZZATO

GIA' PUBBLICATI

ESORDIENTI 1° ANNO. CESARE CASTELLANI, UN'ALTRA PERLA DELLA CICLI FIORIN

DONNE ESORDIENTI. MATILDE ROSSIGNOLI, LA FIGLIA D'ARTE CHE SOGNA LA FRECCIA VALLONE

ESORDIENTI II° ANNO. BRANDON FEDRIZZI E IL SOGNO DEL TOUR

ALLIEVI. ENEA SAMBINELLO: «HO UNA FOTO CON NIBALI, MA SPERO DI DIVENTARE COME VINGEGAARD»

ALLIEVE. CHANTAL PEGOLO. «VORREI PIU' SALITE NELLE NOSTRE GARE...»

JUNIORES. MATTEO SCALCO: «STAGIONE INDIMENTICABILE, E ORA LA BARDIANI!»

DONNE JUNIORES. ELEONORA CIABOCCO FA TRIS E SI PREPARA AL SALTO COL TEAM DSM

UNDER 23. NICOLÒ BURATTI: «NON MI ASPETTAVO UNA STAGIONE DEL GENERE. PROFESSIONISMO? ASPETTO...»

ELITE. FRANCESCO DI FELICE: «ANNO IMPORTANTE, MA NESSUNO MI HA CHIAMATO»

MIGLIOR DIESSE. MARCO VILLA, UN TRIS DA RECORD IN VISTA DELLA QUALIFICA OLIMPICA

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il campione del mondo Mathieu van der Poel domenica sarà al via della Liegi-Bastogne-Liegi per la seconda volta nella sua carriera. L’olandese non si considera un favorito per la vittoria e, dopo aver passato qualche giorno in Spagna per recuperare,...


Ha tirato per buona parte della salita finale, ma ciò non gli ha impedito di sprintare per la vittoria sul traguardo di Levico Terme. Aurélien Paret-Peintre ha vinto la tappa finale del Tour of the Alps 2024, centrando la sua...


Il norvegese Kristoff Orn ha vinto oggi a Siena la seconda tappa di Eroica Juniores – Coppa delle Nazioni 2024, da Cinigiano (GR) a Siena di 108 chilometri. Il norvegese ha battuto sul traguardo di Piazza del Campo lo spagnolo...


Vittoria per Davide Toneatti in Serbia. Il friulano, della Astana Qazaqstan Development, ha conquistato la seconda tappa della Belgrade Banjaluka (Zvornik - Vlasenica) in svolgimento in Serbia. A tagliare per primo il traguardo è stato l'olandese Jerome Meijers, della Victoria Sport, poi squalificato...


Vittoria straniera anche nella quinta e ultima tappa del Tour of the Alps 2024, la Levico Terme - Levico Terme di 118 km: a regolare nettamente in volata il gruppetto dei migliori è stato Aurelien Paret-Peintre della Decathlon AG2r la...


Una volata regale, in salita. Una dimostrazione di forza per vincere la prima tappa del Giro Mediterraneo in Rosa e conquistare la maglia amaranto, simbolo della leadership in classifica. Festa grande per Giada Borghesi, 22enne della Btc City Ljubljana Zhiraf,...


Giulio Ciccone finalmente vede la luce in fondo al tunnel. Due mesi fa è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere una ciste perineale e, fortunatamente, il suo recupero procede senza intoppi e senza intoppi. Il Re delle Montagne...


Stilato il nuovo calendario della Coppa del Mondo di Ciclocross 2024-2025. La novità è rappresentata dalla prova in Italia che si svolgerà a Oristano, in Sardegna, in data 8 dicembre 2024 e andrà quindi a sostiture Val di Sole. Dodici...


Il messaggio che arriva dal Tour of the Alps, una volta di più, è diretto a chi la bici la pratica per diletto, per sport, per passione. Indossate il casco perché il casco può salvare la vita: come accaduto alla...


È una storia che viene scritta dal 1997 sulle strade della Francia e del mondo. Una storia di coesione, sudore, superamento di se stessi, aiuto reciproco ed emozioni forti. Da 27 anni, Cofidis è protagonista chiave nel ciclismo mondiale. Cofidis,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi