
Quella che doveva essere l'occasione per unire passione e lavoro, per il manager della Shimano Joost Hoetelmans si è trasformata in una brutta avventura. Venerdì, infatti, davanti al «J Hotel», ai confini fra Torino e Venaria Reale, i soliti ignoti hanno colpito.
Il manager ed il suo collega Bert Roesems erano in visita ad alcune squadre che alloggiavano in quell'albergo in vista della partenza della Vuelta: «Hanno rotto il finestrino della macchina parcheggiata davanti all'hotel e hanno preso tutto quello che avevo! La mia Pinarello Dogma F12, lo zaino con passaporto, bancomat, carte di credito, patente, telecamera insta360, polizza assicurativa. E poi ancora la valigia con tutti i miei vestiti e 3 paia di scarpe, una valigia più piccola con tutta la mia attrezzatura da ciclismo (Garmin compreso) e infine la valigia di Bert con i suoi vestiti, orologi, iPad eccetera» ha scritto Hoetelmans sul suo profilo Instagram.
Un colpo da oltre 15.000 euro di danni, una Vuelta partita male...
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