UN TOUR A PEZZI, NON SARA' CORSA, MA ROULETTE RUSSA

TOUR DE FRANCE | 29/06/2022 | 17:43
di Pier Augusto Stagi

Un po’ lotteria un po’ terno al lotto, ma forse anche roulette russa, con quella spada di Damocle che non è data dall’unico colpo in canna nel tamburo, ma da un “cotton fioc” naso faringeo, che ha già mandato a casa da Wimbledon Berrettini e potrebbe decimare il Tour de France (Matteo Trentin e Samuele Battistella, per il momento, se ne restano a casa, solo per parlare degli italiani...), pronto a scattare dalla Danimarca venerdì prossimo, con una crono sulle strade di Copenaghen.


Altro che tapponi alpini o pirenaici, qui basta un tampone, molecolare o antigenico, a mandare tutto a carte quarantotto. Sarà una corsa indecifrabile e precaria come poche altre volte. La caducità della Grande Boucle è evidente, mai come questa volta. Un corridore, anche asintomatico, se risultasse positivo va a casa. Puoi essere maglia gialla, verde, bianca o a pois, poco importa. Vai a casa. Non hai una linea di febbre e non hai tosse o raffreddore, neanche mal di testa? Fai le valige e te ne torni da dove sei arrivato.


Per il momento si torna da dove si è partiti, almeno nel ciclismo, al Tour de France, alla massima espressione ciclistica nel mondo. Come nel gioco dell’oca si torna al punto di partenza: mascherine e bolle, interviste a distanza e nessun contatto con nessuno. I corridori devono essere protetti e salvaguardati, basta un niente per mandare a monte tutto quanto e nessuno si può permettere che ciò avvenga, perché la possibilità c’è.

Giusto o sbagliato, poco importa: è così. E noi non ci possiamo fare niente, se non incrociare le dita, pregare la Madonna e tutti i Santi, per i nostri ragazzi, per i nostri beniamini e per lo spettacolo che speriamo possa esserci. Per quei poveri cristi che si troveranno a primeggiare e rischiano seriamente sul più bello di veder vanificato tutto per un tampone molecolare maligno che vira in positivo. Il Vlasov che, dopo aver vinto la tappa e conquistato la maglia di leader, è stato costretto a tornarsene a casa dal Giro di Svizzera non è un’uscita provocatoria, ma un’eventualità, un monito che la dice lunga sull’incertezza che regnerà sulle strade del Tour, nelle prossime tre settimane.

È chiaro che i vaccini servono a difenderci e il gruppo è tutto quanto protetto, quindi questo Covid, almeno per i corridori, dovrebbe essere davvero considerato alla stregua di una semplice influenza, ma queste sono solo chiacchiere da bar, perché la sostanza è che ci sono di mezzo delle disposizioni sanitarie, delle linee guida e quelle fanno fede. Dobbiamo anche noi averne tanta di fede e sperare che questo Tour non sia trucidato da casi di positività: questo è l’unico aspetto negativo della cosa.

Copyright © TBW
COMMENTI
ora anche basta
29 giugno 2022 18:12 alerossi
va a casa chi veramente sta male. finitela con questa farsa! sarebbe ora che anche gli sponsor si facessero sentire: di certo non farei da sponsor a una corsa che si decide per dei test la cui credibilità è pari a zero.

Condivido....
29 giugno 2022 18:34 LucaVi
....quando scritto dal direttore, ora basta

speriamo bene
29 giugno 2022 19:26 fransoli
non bastasse ii fatto che per le cadute nella prima settimana almaeno 2 o 3 di quelli buoni sono costretti sempre ad abdicare adesso pure la lotteria dei tamponi.... se qualcuno dei top dovesse risultare positivo meglio adesso che durante la corsa, almeno non la si farsa del tutto.

Caro Stagi, si abbia il coraggio di prendere una posizione forte!
29 giugno 2022 20:32 giopagar12
Questa situazione è inaccettabile. Non solo il buon senso ma ormai anche l'esperienza diretta di ognuno di noi ci dicono che la situazione sanitaria NON può essere la giustificazione per la maggiorparte dei provvedimenti presi, e non solo in termini di eventi sportivi. Mi si permetta di dire, "chi se ne frega del Tour!", noi viviamo in un Paese dove oramai per fare una visita medica si devono attendere mesi, mandando in vacca anni di campagne sulla prevenzione e dove la situazione socio-economica è sempre peggiore. Quanto si dovrà ancora attendere prima che si dica veramente e tutti insieme "BASTA!" ?!?

Basta!
29 giugno 2022 20:48 Ale1960
Test solo ai sintomatici. Stop! Finiamola con questa pagliacciata!

Mi associo
29 giugno 2022 21:35 lupin3
Aí commenti sopra

Molto d'accordo, in particolare con le osservazioni di giopagar12
29 giugno 2022 23:23 MrAlex83
Penso sia arrivato il momento di ricordarsi in che "cassetto polveroso" abbiamo rinchiuso l'onestà intellettuale, e tornare ad essere più onesti con noi e di conseguenza, con gli altri. Oppure preferiamo continuare con questa situazione e modalità di cui non aggiungo altri aggettivi? Mi aggiungo molto volentieri al "chi se ne frega del Tour", cominciamo noi a cambiare qualcosa va', anche se piccolo. Saluto tutti.

covid
30 giugno 2022 11:12 mandcu
smettere con i test agli asintomatici.
l'articolo non è corretto, hanno deciso che i "positivi" non verranno esclusi e ritirati subito, deciderà a votazione un team covid. finalmente.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Con una splendida azione nelle battute conclusive Isaac Del Toro ha vinto la prima tappa della Vuelta Asturias Julio Alvarez Mendo, da Cangas del Narcea a Pola de Lena di 179 chilometri. Il talento messicano della UAE Team Emirates ha...


Non è esagerato definire la Toscana in cima al mondo, non per i risultati degli atleti quanto in campo organizzativo. Non solo per la partenza del Tour de France da Firenze del 29 giugno, ma anche per le tante altre...


Il 23enne  Frank van den Broek è il nuovo padrone del Presidential Cycling Tour of Türkiye, arriva dai Paesi Bassi e vincendo la tappa regina della corsa si è portato al comando della classifica generale con soli 4” di vantaggio...


Con tanto di arrivo spettacolare e inchino di ringraziamento al pubblico, Alexis Guérin (Philippe Wagner-Bazin) ha vinto per distacco la seconda tappa del Tour de Bretagne, la Milizac-Guipronvel - Pontivy di 206, 2 km. Alle sue spalle nell'ordine Tibor Del...


La DSM firmenich PostNL continua a dominare il Presidential Cycling Tour of Türkiye e arriva a quota quattro vittorie in questa edizione: la sesta tappa, la tappa regina da Kuşadası a Manisa (Spil Dağı) di 160.1 km, ha visto il successo...


L’ufficialità è arrivata poco fa: la Laboral Kutxa - Fundación Euskadi da domenica affronterà la Vuelta España Femenina con una formazione a “trazione italiana”. A guidare il quartetto di nostre connazionali nelle otto tappe in programma sarà Nadia Quagliotto che,...


  La trentina Giada Borghesi è una delle italiane più in forma di questo scorcio di stagione. La legge dei numeri lo dimostra: è  costantemente nelle posizioni nobili degli ordini d’arrivo in corse internazionali. Al difficile Grand Prix di Chambery,...


La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai passi e alle salite più dure. In questo modello LOOK inserisce alta tecnologia...


Più che una riflessione vuole essere una storia, che riguarda il sottoscritto e un amico mio e del ciclismo come Moreno Moser, ex professionista e oggi più che apprezzato opinionista di Eurosport con Luca Gregorio e il "papi” Riccardo Magrini....


"Buongiorno da Luca Gregorio... e Riccardo Magrini!" Una frase che per un giorno non è stata trasmessa da Eurosport, ma da noi. Subito dopo aver condotto la conferenza stampa sotto la neve di Livigno, infatti, sabato scorso la premiata ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi