A TREVISO APRE I BATTENTI LA MOSTRA «RUOTA A RUOTA»: TANTA STORIA DELLE DUE RUOTE, TANTA PINARELLO

NEWS | 26/05/2022 | 09:32

Sarà inaugurata questa mattina alle 11 la Mostra «Ruota a ruota. Storie di bici, manifesti e campioni» che dal 26 maggio al 2 ottobre sarà ospitata a Treviso in Santa Margherita, nuova sede del Museo Nazionale Collezione Salce.


La Direzione Regionale Musei Veneto del Ministero della Cultura propone la grande epopea della bicicletta così come raccontata dai preziosi manifesti patrimonio della Collezione Salce. A firmare le affiches che Elisabetta Pasqualin ha selezionato per questa ricca esposizione, sono artisti come Dudovich, Mazza, Malerba, Ballerio, Villa, Alberto Martini, Codognato, Boccasile. Vale a dire molti tra i maggiori protagonisti della storia dell’illustrazione e dell’arte italiana del secolo passato.


 

Dalle bici illustrate a quelle che hanno scritto la storia recente del ciclismo. In mostra, infatti, ci saranno anche 15 biciclette della collezione Pinarello che hanno portato alla vittoria campioni in tutte le grandi classiche del ciclismo mondiale, da Indurain a Filippo Ganna.

Ed è proprio dagli albori del Novecento che la mostra prende il via. Antonella Stelitano, che dell’esposizione curata da Elisabetta Pasqualin, è la consulente storica e ha curato una parte dei testi del catalogo, sottolinea che “La bicicletta fa parte del patrimonio culturale del nostro Paese. La storia di questo mezzo è un racconto di eroi che contribuiscono a creare quell’identità nazionale che si esalta nelle imprese di campioni come Girardengo, Coppi e Bartali. Le grandi corse a tappe, prima tra tutte il Giro d’Italia, sono state un collante che ha unito il Paese, mostrandone le bellezze mentre si raccontavano le gesta dei corridori. Gli italiani imparano la geografia leggendo i nomi dei luoghi attraversati dalla corsa, nascono giochi per bambini ispirati al Giro. Nessuno sfugge al fascino di questa manifestazione, nemmeno scrittori importanti come Buzzatti, Gatto, Pratolini, Campanile e Anna Maria Ortese, che al seguito del Giro d’Italia ci regalano un racconto che non è mai solo sportivo. E’ il racconto di un Paese in movimento”.

 

Due le sezioni principali del percorso espositivo: da una parte lo sport e l’agonismo, con i suoi protagonisti, le produzioni, i marchi e l’esposizione di pezzi storici della collezione Pinarello. Dall’altra gli aspetti sociali: le donne, il costume, i viaggi, il turismo, appunto.

 

“La “terrazza” – anticipa la curatrice Elisabetta Pasqualin - accoglierà la sezione dedicata allo sport: verranno esposti i manifesti della collezione Salce, che abbracciano un arco temporale che va dai primi del ‘900 al 1955 circa e che illustrano la nascita delle principali industrie: Cicli Maino, con Costante Girardengo, Torpedo con Alfredo Binda e Georges Ronsse, Olympia, Maino, Atala con Ganna, Pavesi e Galletti, poi Piave, Prinetti e Stucchi poi solo Stucchi, Bianchi con Gaetano Belloni, Menon di Roncade, ed altri. Una parte sarà dedicata alle gare ciclistiche locali e nazionali: dal Trofeo Rinascente (1949) ai Campionati del mondo (1939 e 1951), alla cartina del Giro d’Italia (1922) con le immagini dei più grandi ciclisti (e così gli italiani impararono la geografia della propria nazione!)”.

 

Seguirà una sezione speciale sulla storia dell’industria ciclistica italiana con l’esposizione di biciclette della collezione Pinarello: biciclette che hanno scritto una pagina di storia del ciclismo italiano, accompagnandosi a molti prestigiosissimi successi. Saranno esposte 15 biciclette, con relativi pannelli esplicativi e immagini del campione a esse legato”.

 

A piano terra troverà spazio una sezione dedicata alla società e alla socialità, che abbraccia un arco temporale che va dalla fine dell’800 agli anni ’40 del Novecento. Sono rappresentate anche le prime industrie straniere, come Townend Cycles (1896), Rambler Bicycles (1900) oltre a quelle italiane, come Maino, Stucchi, Dei, e molte altre.  

 

Sono manifesti che raccontano la novità e le sfide del futuro: le nuove libertà di muoversi in autonomia, un nuovo tipo di turismo, il divertimento all’aria aperta, una nuova socializzazione, la nuova moda e, per le donne, un nuovo modo di percepire i propri spazi e di emanciparsi”, sottolinea Alberto Fiorin, autore di un saggio su “Bicicletta e turismo” nel catalogo edito da Silvana.

 

“Con questa nuova proposta, il Museo Salce si conferma una fucina di iniziative in cui l'arte, attraverso la comunicazione pubblicitaria, diventa uno specchio delle trasformazioni culturali e di costume della società”, afferma il Direttore Regionale Musei Veneto, Daniele Ferrara.

 

In mostra, accanto ai manifesti, anche alcune delle le bici di casa Pinarello che hanno segnato momenti magici della storia del ciclismo degli ultimi decenni. Infatti Il valore aggiunto della mostra è proprio l’unione imprenditoriale e culturale, che fa ben capire il legame profondo che unisce i protagonisti che hanno scritto pagine di storia dello sport su due ruote al ricco patrimonio anche culturale della città.

 

Nel 1951  Giovanni Pinarello vince la Maglia Nera del 34^ Giro d’Italia. Le  100 mila lire di compenso per quel Giro le investì nella creazione di una azienda che costruisse biciclette. E’ nata così la Pinarello, che già 10 anni dopo ha una sua squadra. C’è in mostra anche la Pinarello  con cui Guide de Rosso vinse il Tour de l’Avenir, e ancora la Pinarello di Bertoglio vincitore del tappone dello Stelvio (1975), e quelle di Franco Chioccioli, Miguel Indurain, Andrea Colinelli, Jan Ullrich, Alessandro Petacchi, Sir Bradle Wiggins, Elia Viviani, Chris Froome, Egan Bernal, Richard Carapaz. Una sfilata di campioni che su bici Pinarello hanno marcato momenti unici della storia del ciclismo. Oggi è Filippo Ganna a cavalcare la Bolide, simbolo di aerodinamica, tecnologia, velocità e vittoria. Nella tradizione Pinarello.

 

“Ruota a ruota. Storie di bici, manifesti e campioni” gode del sostegno di Assindustria Venetocentro, Imprenditori Padova Treviso, del patrocinio di Comune di Treviso e della  Provincia di Treviso ed è inserita nel calendario degli eventi del progetto “Capitale della Cultura d’ Impresa 2022”.

Info: www.collezionesalce.beniculturali.it

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è tornato... in "officina" per far dare una controllata al suo cuore ballerino. È lo stesso ex campione toscano a darne notizia con un messaggio postato sulla sua pagina Facebook. «Ciao ragazzi. Ci risiamo, anzi ci risono. Questo...


La stagione su strada è finita da un pezzo ed è il periodo degli annunci di mercato. Le squadre stanno completando il proprio organico e nella notte europea il Team Terengganu, squadra continental malese, ha annunciato l’ingaggio dell’inglese Zeb Kyffin...


Una bicicletta degli anni '50 a marchio Bartali e restaurata con un telaio e altri pezzi d'epoca, in dono al Museo della Memoria. La consegna si è svolta nel corso di un pomeriggio a cui hanno partecipato monsignor Attilio Nostro,...


Nuovo arrivo in casa del Team Jayco AlUla: il giovane scalatore britannico Finlay Pickering ha firmato infatti un contratto biennale con la formazione australiana. A 22 anni, il ciclista britannico ha già trascorso due stagioni gareggiando e crescendo a livello...


Alessandro Verre è il 21° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Nato a Marsicovetere (Basilicata) il 17 novembre 2001, oggi festeggia nel modo migliore il suo 24° compleanno. Nel 2025 Verre ha sfiorato il successo nella tappa regina del Giro d’Italia,...


La paraciclista australiana Paige Greco, medaglia d'oro paralimpica a Tokyo 2020, è morta ieri a causa di un "improvviso episodio medico" nella sua casa di Adelaide, nell'Australia Meridionale, come annunciato dalla sua famiglia in un comunicato diffuso dalla federazione ciclistica...


Sono due gli azzurri che sabato, alla Space 42 Arena di Abu Dhabi, hanno difeso i colori dell’Italia agli UCI Cycling Esports World Championships 2025 organizzati da MyWhoosh. Tra i 44 partecipanti totali (22 donne e 22 uomini) Francesca Tommasi,...


Manca poco meno di una settimana alla consegna del Kristallen Fiets, il rinomato premio giornalistico che ogni anno il Belgio assegna al miglior ciclista dell’anno. Tra i favoriti c’è Remco Evenepoel, che questo premio lo ha vinto già 4 volte...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Il passaggio di Said Cisneros dalla A.R. Monex Pro Cycling Team alla Soudal Quick-Step Devo Team non può essere facilmente derubricato a semplice cambio di casacca, al termine del percorso della categoria juniores. Vero è che il ciclismo messicano vive...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024