BLEVINS E FREI NELLA STORIA: IL PRIMO SHORT TRACK MONDIALE REGALA SPETTACOLO IN VAL DI SOLE

MTB | 26/08/2021 | 19:04

C’è un motivo se lo Short Track ha impiegato appena quattro stagioni per conquistare il cuore degli appassionati e agli UCI Mountain Bike World Championships in Val di Sole, per la prima volta, la sua ribalta iridata: impossibile resistere a una gara di appena 20 minuti, vissuta tutta a pedale affondato, e capace di prendere ogni pronostico e buttarlo nel cestino.


Quella di Giovedì 26 Agosto in Val di Sole è stata la prima volta dello Short Track nel programma dei mondiali, e certamente non sarà l’ultima. Troppo grande la ribalta offerta dagli atleti sui 950 metri dell’anello disegnato da Grandi Eventi Val di Sole, costellato di passaggi tecnici, gobbe e ripidi saliscendi, per poterlo archiviare come un esperimento ben riuscito, troppo importanti le prove offerte da Christopher Blevins (USA) e Sina Frei (Svizzera) per scrivere il proprio nome per primi su un albo d’oro nuovo di zecca. Non capita tutti i giorni.


La mattinata dedicata al Cross Country per le categorie Juniores aveva regalato nuovi sorrisi alla Francia, che a quello del Team Relay ha raggiunto i due ori di Adrien Boichis e Line Burquier, e anche la prima bella soddisfazione ai colori italiani. Il merito è della bergamasca Sara Cortinovis, classe 2003, che ha coronato una stagione ad altissimi livelli con un bronzo iridato che avrebbe potuto trasformarsi in un argento, appena qualche centimetro più in là. 

IL CAPOLAVORO DEL MUSICISTA: BLEVINS VINCE DAVANTI AD AVANCINI
Chi frequenta l’ambiente della Mountain Bike conosce Christopher Blevins come un simpatico ragazzone americano di 23 anni di Durango, Colorado, con un bel carattere e una grande passione oltre alla mountain bike. La sua musica, infatti, non si limita ad allietare i ritiri del Team Trinity Racing, ma è disponibile su Spotify per chiunque abbia voglia di ascoltarla. 

Il suo capolavoro, però, Blevins lo ha tirato fuori in Val di Sole, trovando il ritmo perfetto nell’ultimo giro e infilandosi nello spazio di una corda di chitarra nell’ultima curva per lanciarsi nello sprint che gli ha regalato il Campionato del Mondo, il primo per gli Stati Uniti nella MTB nella categoria Elite dal successo di John Tomac nel 1991, 20 anni fa, sempre in Italia, a il Ciocco. 

“Sono un po’ sorpreso ma è stata una corsa incredibile, ha detto Blevins. – “Sono cresciuto gareggiando in competizioni brevi. Non avevo idea di quante chance avessi, ma sono rimasto tranquillo e aspettato il finale. Volevamo questa medaglia da molto tempo. Sono arrivato a questo Mondiale con il desiderio di renderlo unico e divertente”.

Blevins si è lasciato alle spalle Henrique Avancini (Brasile), argento, il sorprendente tedesco Maximilian Brandl, bronzo, e tutti i pronostici della vigilia, che pure lasciavano spazio agli esiti più diversi. 

Uno dei papabili era proprio il brasiliano Avancini, sulla carta adattissimo alle prove sulla breve distanza, ma reduce da un periodo poco brillante sul piano sportivo e personale. L’argento di Daolasa non può soddisfarlo, ma la dimostrazione di forza dello short track ci ha restituito un probabile protagonista anche per il Cross Country di Sabato. 

Dopo i primi tre giri a ranghi pressoché compatti, il ceco Ondrej Cink ha operato il primo vero cambio di passo nella quarta giornata, disintegrando il plotone al comando e lasciando sei atleti in lotta per il titolo: lo stesso Cink, Avancini, Hatherly (Sudafrica), Brandl, Blevins ed il lettone Blums.

Donne Elite

Nel penultimo giro, un attacco di Brandl nel tratto più duro del percorso sembrava aver risolto la contesa: difficile ricucire i sette secondi di vantaggio sugli inseguitori al penultimo passaggio sul traguardo. 

È stato proprio l’orgoglio di Avancini, invece, a riportare il brasiliano e Blevins sul tedesco, riaprendo i giochi fra sorpassi e controsorpassi fino agli ultimi metri. Dove Blevins, unico fra i primi ad aver scelto una bici hard-tail, ha trovato quel qualcosa in più proprio sulla retta conclusiva. Quarta piazza per Cink, nono e decimo i primi due azzurri, Gioele Bertolini e Daniele Braidot. 14° Nadir Colledani, 18° Gerhard Kerschbaumer. 

SINA FREI LA SPUNTA AL FOTOFINISH SU EVIE RICHARDS
Se possibile, la gara di Short Track femminile ha offerto uno spettacolo ancora maggiore: tutte le protagoniste più attese hanno risposto presente nei momenti che contano e per avere la meglio serviva un numero d’alta scuola. 

Proprio quello che è riuscito a Sina Frei, la svizzera argento olimpico poche settimane fa, che oggi è riuscita a mettersi al collo la medaglia più preziosa. Al termine di una vera e propria gara ad eliminazione, alla quale erano sfuggite le sole Frei, Jolanda Neff e Linda Indergand (Svizzera), Evie Richards (Gran Bretagna) e Rebecca McConnell (Australia), la 24enne del cantone di Zurigo ha indovinato l’attacco vincente nell’ultima tornata, infilandosi in un angolo stretto prima del tratto più impegnativo del tracciato.

“All’inizio della gara sono rimasta un po’ inattesa – ha detto Sina Frei. – Nell’ultimo giro ho rotto gli indugi anche se non ero sicura di farcela. Sono stata molto felice di vincere la volata con Evi (Richards)”. 

Frei ha sfruttato le sue doti di scalatrice per aprire un piccolo ma importante gap, mentre alle sue spalle una generosissima Evie Richards (“ho speso troppo nei primi giri, come al solito,” ammetterà in conferenza stampa) si lanciava in un inseguimento a perdifiato fino al riaggancio avvenuto proprio all’ultima curva. La britannica ha tentato di uscire dalla svizzera lanciata in volata, ma la sua rimonta si è fermata a pochi centimetri dalla medaglia d’oro. Medaglia di bronzo per Pauline Ferrand-Prevot, la cui accelerazione nel penultimo giro non è riuscita a creare distanza fra sé e le rivali. Nona la prima delle italiane, Greta Seiwald. Dodicesima Eva Lechner, autrice in precedenza di un avvio in testa. Una caduta ha invece costretto al ritiro Chiara Teocchi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


Remco Evenepoel ha concluso il Delfinato con il quinto posto nell’ultima tappa e il quarto nella classifica finale. Nel suo carniere c’è anche una vittoria nella cronometro individuale, ma questi risultati non possono bastare per salire sul podio finale del...


Appena prima del Tour de France, come di consueto, ci saranno delle maglie Tricolori da assegnare. Quelle maschili (e non solo) saranno messe in palio in Friuli Venezia Giulia, prima con la cronometro del 26 giugno (che vedrà impegnate tutte...


Altimetria alla mano, l’unica tappa che sembra adattarsi ai velocisti è quella odierna, la seconda, da Rho Fiera Milano a Cantù per 146 km, visto che non ci sono vere e proprie difficoltà altimetriche. Per seguire il racconto in diretta...


Il Giro Next Gen 2025, la massima competizione italiana a tappe del ciclismo giovane, ha preso quest’anno l’avvio da Rho, importante comune della prima cintura milanese, sede di rilevanti industrie e poli espositivi di rinomanza internazionale, depositario di molteplici valori...


Sono stati assegnati a Vignate, nel Milanese, i titoli lombardi della categoria esordienti per il 2025. In palio, oltre alla maglia regionale, la settima edizione del Trofeo Effebi. Tra i ragazzi del primo anno (classe 2012) l’ha spuntata il bresciano...


Quarto titolo nazionale finlandese consecutivo su strada per la 21enne Anniina Ahtosalo. Sul traguardo di  Jurva, cittadina a Sud/Ovest del Paese, l’atleta della Uno - X Mobility  ha ottenuto il successo regolando Heidi Antikainen (WV Schijndel) e Maija Pentsinen dopo...


Dopo la pioggia di piazzamenti ottenuti le scorse settimane, continua il momento magico della Scuola Ciclismo Verso L’Iride che dice un immenso Grazie alle proprie atlete perché il loro atteggiamento – serietà e divertimento, miscelati con giusto mix – sta...


Dopo la gara vinta venerdì scorso dallo statunitense Neilson Powless, professionista nel team EF Education – EasyPost, il programma del GP Gippingen è proseguito nel weekend con le gare riservate alle categorie giovanili e ieri, nella categoria Juniores, a conquistare...


Tadej Pogacar ha vinto il Criterium del Delfinato al termine di una settimana nella quale da subito ha fatto vedere la sua superiorità. Sono state otto le giornate di corsa e 3 i successi di tappa conquistati dallo sloveno. Solo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024