L'ABC DI COSTA. I MONITORAGGI DI GARMIN, IL TAGLIANDO DI MARENGO

GIRO D'ITALIA | 19/05/2021 | 15:57
di Angelo Costa

G come Garmin. Nel senso di azienda leader nella tecnologia satellitare per lo sport e ogni tipo di spostamento. Nel Paese dei Santi, degli Eroi e dei Poeti, si occupa dei Navigatori. Realizza strumenti di enorme utilità anche nel ciclismo: per i più giovani e per chi è già navigato. I suoi prodotti, noti come Garmin e non come computerini, tengono monitorato il rendimento di un atleta, ne archiviano i dati (riepiloGarmin), lo incentivano a migliorarsi (istiGarmin) e gli sottolineano le prestazioni peggiori (fustiGarmin). Funzionano in qualsiasi condizione, anche le più difficili, compreso quando nelle vicinanze c’è Sgarbozza che vuol spiegare una tattica di gara. Per il Giro di quest’anno sono stati forniti ai ciclisti modelli avanzatissimi: segnalano l’addetto con la bandierina davanti agli spartitraffico, le zone in cui buttare le borracce, dove togliersi o mettersi la mantellina, dove far pipì e dove c’è il rischio di incontrare gli inviati Rai. E’ in fase di studio un congegno anche per indicare sul display ad un atleta se lanciarsi all’attacco seguendo l’istinto (sfoGarmin) oppure correre in modo più calcolato (proroGarmin), con un allarme che gli fa notare quando si muove a vanvera (girovaGarmin). Gli esemplari più avanzati sono dotati di una sezione in cui, in caso di tappa noiosa, si può andar su Internet e navigare. Possono rivelarsi fondamentale in particolari fasi della corsa, come sullo sterrato, dove in caso di polverone permettono agli atleti di andare avanti in volo cieco: chi invece vola perché non vede una buca, è cieco e basta.


M come Marengo. Nel senso di Umberto, ciclista della Bardiani Csf Faizanè. Ha un nome importante, da re e da taglio di capelli. Ha un cognome da battaglia: è per quello che corre con la baionetta. Si ispira al Risorgimento e al compagno Battaglin. Ha un cognome che indica anche un tipo di conio di inizio Ottocento: per questioni anagrafiche, quando ti ripaga non lo fa con la stessa moneta. Piemontese, vive a Collegno, dove i suoi concittadini lo ricordano bene: durante il lockdown faceva le consegne in bici, gelati quando doveva allenarsi sulla velocità, spesa e pacchi quando c’era bisogno di lavorare sulla potenza. E’ il corridore ideale in un team che ha come principale divertimento quello di agitare la corsa: è il gioco di squadra. Siccome ha dichiarato ‘mi piace star fuori’, l’hanno preso alla lettera. E’ quello che in squadra al Giro è andato in fuga più di tutti, con oltre 400 chilometri all’attacco: nel giorno di riposo l’hanno portato a fare il tagliando. Scambiato per una Fiat Marengo, in officina si è sentito definire ‘un modello che purtroppo non fanno più’: l’ha preso come un complimento. Adesso che arrivano le grandi salite, la Bardiani Csf Faizanè cambierà strategia e correrà più coperta: quest’anno niente montagna, solo Marengo.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Come sempre i grandi giri rappresentano il momento ideale per incontri tra squadre e procuratori, per valutare domande e offerte, per programmare il futuro. E sono molte le squadre che si stanno muovendo in vista della prossima, ma è meglio...


Cose da numeri uno. Tadej Pogacar ha disputato l'ultima tappa del Giro d'Italia con un autentico gioiello al polso: la maglia rosa ha indossato infatti un orologio Richard Mille modello RM 67-02 che ha un peso di soli 32 grammi,...


Sonny Colbrelli, subito dopo il traguardo che l’ha visto vincere la gara dedicata agli ex professionisti, ha raccontato così le sue impressioni sulla serata di lunedì 27 maggio: “Ho ritrovato grandi campioni di ieri e di oggi, come...


Era lo scorso 14 luglio: terza tappa del Giro della Val d'Aosta, uno degli appuntamenti di prestigio della stagione. Una discesa che doveva portare i corridori verso il traguardo, ma che per Lorenzo Rinaldi ha iniziato una ripidissima salita nella...


Perché la bicicletta va veloce ma mai di fretta. Perché la bicicletta è più libera di quel che ci si aspetta. Perché la bicicletta è forte e ti porta fin sulla vetta. Perché la bicicletta è umana, democratica, sostenibile e...


Uno scricchiolio, l'implosione improvvisa e tanta paura. Si è sfiorata la tragedia domenica sera a Oropa. La gigantesca bicicletta realizzata dall'artista Ivano Munarin è crollata su sé stessa travolgendo le persone che stavano posando per una foto ricordo. Tra loro...


Si conoscono i percorsi dei Campionati Italiani a cronometro organizzati dall’Unione Ciclistica Larcianese in programma a Grosseto il 19 e 20 giugno. Partenza ed arrivo in Viale della Repubblica e percorso interamente pianeggiante che tocca le zone di Principina a...


Tadej Pogačar ha vinto il Giro d’Italia ma ha stravinto anche il FantaGiro d’Italia. Il progetto lanciato da RCS Sport, a fronte di una poderosa promozione, ha riscosso notevole interesse, sfiorando gli 80 mila utenti iscritti e le 108 mila...


Il 16 giugno si avvicina e se molti di voi hanno messo nel mirino la quinta edizione della BERGHEM#molamia, sappiate che la presentazione ufficiale della manifestazione è stata fissata per venerdì 31 maggio alle ore 20:30 al Neuchatel 1928 di...


La bici con le sue emozioni e i suoi colori ha trasportato anche quest’anno gli istituti primari del comprensorio spoletino in occasione di “Pedalando nei Sogni: Bambini e Bicicletta…un Amore Infinito”. La seconda edizione del concorso di disegno tematico, promosso...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi