GAND. LA SEI GIORNI DIVENTA VIRTUALE E SCATTA LA SFIDA...

PISTA | 17/11/2020 | 15:40
di Francesca Monzone

Oggi avrebbe dovuto essere il grande giorno, o meglio la sera di apertura della Sei giorni di Gent, la De Lotto Zesdaagse Vlaanderen-Gent, la più importante sei giorni del circuito mondiale, annullata a causa della pandemia Covid-19.


Il velodromo fiammingo resterà chiuso, non ci saranno le luci a illuminare la pista e solo il silenzio assordante sarà protagonista di queste giornate. Ma se non sarà possibile correre dentro il bellissimo velodromo di Kuipe, gli organizzatori hanno optato per una versione virtuale dell’evento e aperta a tutti. Per partecipare basterà formare una coppia e iscriversi on line, con l’obiettivo di totalizzare il numero di giri di pista in programma ogni giorno, ovvero dai 25 della prima giornata di gare ai 66 della sesta giornata per arrivare ad un totale di 400 giri di pista.


La coppia che riuscirà a pedalare per più chilometri, riceverà un premio dagli organizzatori e il titolo di “Nieuwe Keizers van de Lotto Zesdaagse”, ovvero imperatori della Sei Giorni.

Neanche i pistard professionisti si vogliono arrendere e così sei uomini e tre donne parteciperanno a questa nuova sfida, cercando di conquistare il giro virtuale più veloce. A battersi per la prova maschile ci saranno Iljo Keisse (Deceuninck-Quick Step), Gerben Thijssen (Lotto-Soudal), Kenny De Ketele (Uci ProTeam Sport) , Fabio Van Den Bossche (Uci ProTeam Sport), Otto Vergaerde (Alpecin-Fenix) e Jules Hesters (Beat Cycling Club). Le tre donne saranno Lotte Kopecky (Lotto-Soudal), Shari Bossuyt (NXTG Racing) e la giovanissima Julie De Wilde, che ad appena 17 anni ha conquistato il titolo nazionale, nonché l’argento ai Campionati Mondiali del 2019.

Il Belgio, uno dei Paesi più colpiti dal Covid-19, fino ad oggi è riuscito a portare avanti tutte le corse e solo gli eventi su pista, ovvero quelli al chiuso, sono stati sospesi. Nella patria delle due ruote, che il prossimo anno ospiterà sia i Campionati Mondiali di Ciclocross che quelli su strada, vogliono essere fiduciosi e già si stanno preparando le corse che partiranno nel 2021.

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