IMOLA MONDIALE: PERCORSI STABILI, UN NUOVO PARCO ALLA RIVAZZA E UN NUOVO IMPIANTO FUORISTRADA

NEWS | 07/11/2020 | 07:55
di Angelo Costa

Non è finito il Mondiale di Imola, almeno nel ciclismo: la prospettiva che questa diventi la città della bici è fondatissima. In rampa di lancio c’è l’idea di trasformare i tracciati iridati in percorsi stabili per chiunque vi voglia pedalare: sia il circuito che ha ospitato l’edizione 2020, con la salita che è già diventata Cima Gallisterna, che quello dei Tre Monti, dove Adorni ha vinto l’iride nel 1968, verranno segnalati in modo da consentire agli appassionati della zona e a quelli che arriveranno da lontano di percorrere le strade dei campioni, attraversando paesaggi spettacolari.


E’ un’idea che il ct azzurro Davide Cassani e lo staff della Nuova Placci, alla quale si deve la parte organizzativa della recente rassegna iridata, hanno già condiviso col sindaco imolese Marco Panieri e col suo collega di Riolo Terme, Alfonso Nicolardi: tra il dire e il fare, c’è di mezzo soltanto il tempo tecnico per realizzare le frecce con le indicazioni stradali.


Un po’ quel che è accaduto sulle strade bianche di Romagna, sede di una giovane e bellissima manifestazione per dilettanti: grazie alla segnaletica, sono numerosi gli amatori che frequentano quelle zone, confermando il valore turistico e non solo sportivo dell'offerta ciclistica.

Mentre si prospetta l’idea di due circuiti stabili e si studia un parco della bici alla Rivazza, con strutture e percorsi di avvicinamento al ciclismo, Imola ha già scoperto un nuovo impianto riservato al fuoristrada. L’ha ideato e realizzato Mauro Calzoni, tecnico di lungo corso e collaboratore stretto di Michele Coppolillo con i dilettanti della Regione: su un terreno di quasi 5 mila metri quadrati di sua proprietà, nella zona del parco della Tozzona, ha ricavato una pista e tracciati vari per mountain bike, enduro e salti dove avviare i bambini all’attività sotto la guida di istruttori qualificati.

Con la sua società, l’Appennino Bike, ha già raggiunto un’ottantina di iscritti, ai quali in futuro sarà concessa la possibilità di provare il ciclismo su strada: è lo stesso percorso che, in tempi recenti, hanno fatto atleti di rango mondiale, come Wout Van Aert, l’ex iridato del cross che sulle strade di Imola ha centrato a fine settembre due argenti, a cronometro e su strada. Che proprio a Imola l’Italia possa sperimentare questa ricetta è una felice coincidenza.

da Il Resto del Carlino

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anni ’20, Anni ’30: con sei Giri d’Italia vinti in quel lasso di tempo (Brunero 3, Camusso, Valetti 2) il ciclismo torinese attraversò un’autentica Golden Era. Quel filone aureo, sviscerato nel tempo da amarcord giornalistici e libri, è rivissuto anche durante...


Giulia è bionda, ha gli occhi grigi, uno sguardo che si direbbe da sognatrice, almeno per quello che si ricava da antiche fotografie, alcune sfumate, altre sgranate, altre ancora appannate, tutte in bianco e nero. Giulia ama il salto in...


Sveglia all’orario deciso da qualcun altro. Co­la­zione a base di qualcosa decisa da qualcun altro. Allenamento con tempi e chilometraggi decisi da qualcun altro. Pranzo con menu deciso da qualcun altro. Massaggi e terapie stabiliti da qualcun altro. Tempo libero...


È il casco più aerodinamico di casa Van Rysel ed è il modello più sfruttato dalla formazione Decathlon CMA CMG,  team supportato anche con le bici e gli occhiali. Il casco RCR-F MIPS sfrutta una aerodinamica ottimizzata, forme aero per eccellenza testate da SWISS...


Nella due giorni festiva di Natale e Santo Stefano, abbiamo avuto il piacere non solo di trascorrere tempo di qualità coi nostri cari al riparo dalle incombenze e dai pensieri degli altri 364 giorni dell'anno, ma anche di gustarci lo...


Si chiude con un bilancio ampiamente positivo la stagione del team MBH Bank Ballan CSB Colpack, che dal punto di vista numerico registra 21 vittorie, 11 secondi posti e 14 terzi posti. Numeri che raccontano in modo chiaro la solidità...


Novità in vista per la stagione 2026 del Team Biesse Carrera Zambelli, che si candida nuovamente a un ruolo da protagonista nell'attività femminile delle due ruote. Nel nuovo anno, infatti, verrà allestita anche una formazione Elite-Under 23 femminile, che si...


L’inverno del ciclocross è denso di appuntamenti di prestigio anche in questi ultimi giorni dell’anno solare 2025, in vista dei Campionati Italiani di San Fior in Veneto e Brugherio in Lombardia nella prima decade di gennaio 2026. In questo contesto,...


Nella stagione 2026 i Campionati Italiani Esordienti e Allievi di ciclismo su strada, maschili e femminili, andranno in scena sulle strade dell'Alto Adige, a Laives. La Federciclismo nazionale ha ufficializzato infatti l’assegnazione dell’importante evento alla Libertas Laives del presidente Paolo...


Domani, nella prova di Coppa del Mondo di Dendermonde, in Belgio, torneranno in scena gli azzurri della categoria juniores, attesi protagonisti su un percorso che tradizionalmente esalta potenza e tecnica. Riflettori puntati sul campione europeo Grigolini, su Elisa Bianchi, su...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024