VENDRAME: «VOGLIO ESSERE SUBITO COMPETITIVO, MA QUESTO VIRUS ANCORA NON MI LASCIA TRANQUILLO»

INTERVISTA | 01/08/2020 | 07:45
di Carlo Malvestio

Le prime corse sono già ripartite, ma ci vuole il fascino della Strade Bianche per poter dire che il ciclismo si è veramente rimesso in marcia. Certo, il ritorno non sarà dei più agevoli visto che i corridori dovranno mangiare la polvere della Val d’Orcia prima di arrivare a Piazza del Campo a Siena, in una delle classiche più anarchiche e meno prevedibili del calendario internazionale.


Andrea Vendrame lo sa bene ed è conscio che domare il gruppo in queste prime uscite non sarà semplice: «Siamo pronti, difficile sapere cosa ci attende dopo più di quattro mesi senza corse – spiega il trevigiano dell’Ag2r La Mondiale a tuttobiciweb -. La Strade Bianche è già di per sé una gara caotica e penso lo sarà a maggior ragione questa volta, con tutto il nervosismo classico di una ripresa come questa. Ci sono tanti corridori in scadenza di contratto e alcuni sanno già che cambieranno squadra, quindi correranno con il coltello tra i denti per mettersi in mostra, e penso che sarà difficile persino entrare in fuga. Mi sono allenato bene in altura e ho fatto tutto quello che dovevo, quindi spero di essere competitivo fin da subito. È un anno particolare, quindi se i risultati non arriveranno immediatamente non dovrò disperarmi, però sicuramente pretendo qualcosa da me stesso, visto che mi sono allenato bene».


I protocolli e le vari misure di prevenzione, però, non convincono l’ex Androni, che non nasconde la sua preoccupazione sugli spostamenti che dovrà fare in questi intensi tre mesi di gare: «Un po' di timore ammetto di averlo, questo virus non mi lascia del tutto tranquillo; l'UCI ha predisposto i tamponi ma se il giorno dopo averlo fatto devo prendere un aereo di linea per andare sul posto della gara non vedo dove sia il senso di farlo. Io eseguo tutto quello che mi viene detto, ma soprattutto nei trasferimenti per le varie corse non siamo particolarmente tutelati. Spero di abituarmi col passare del tempo, ma per il momento è difficile non pensare al fatto che questo virus è ancora in circolo».

Vendrame assicura però che la sua preoccupazione svanirà non appena dovrà fare sul serio in gara. Tra le altre cose, quest’anno sarà per la prima volta al via della Milano-Sanremo: «È il mio primo obiettivo post lockdown, spero di arrivarci in buona forma e vedere a cosa posso ambire. Il percorso è un po' cambiato, bisognerà gestirsi al meglio possibile, perché 300 km sono infiniti, in particolare per un debuttante come me. Il percorso sembra leggermente più duro, quindi meglio per me, sperando che i velocisti siano costretti a soffrire di più. Dopodiché Giro di Vallonia, Campionato Italiano e proverò a giocarmi una maglia azzurra in vista dell'Europeo di Plouay, sperando di aver ottenuto qualche buon risultato in queste prime uscite».

A quel punto ci saranno Tirreno-Adriatico e Giro d’Italia: «Vincere una tappa al Giro d'Italia è l'obiettivo principale dell'anno. Dopodiché vivrò alla giornata perché non ho punti di riferimento per capire cosa aspettarmi. Correremo molte gare in periodi inusuali, con meteo differenti, e credo che anche questo sarà un fattore».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel finale della settima tappa del Giro d’Italia Women, sulle temute rampe del Monte Nerone, abbiamo visto tante cose: il magnifico attacco di Elisa Longo Borghini e Silvia Persico, la rimonta che ha permesso a Sarah Gigante di conquistare la...


Come nell’unica altra corsa a tappe cinese di categoria .Pro fin qui disputata (il Tour of Hainan), anche al Tour of Magnificent Qinghai l’ultima tappa ha arriso ad Alexander Salby. Sul traguardo di Xihaizhen, lo sprinter danese della Li...


Quella di ieri a Laval Espace Mayenne, è stata la vittoria perfetta per Jonathan Milan, perché è arrivata grazie ad una squadra che ha lavorato tutto il giorno per lui. Il friulano sapeva che si il successo fosse arrivato, non...


La rivalità nella storia del ciclismo si è spesso spenta grazie al passaggio di una borraccia in corsa. Ci tornano subito alla mente le immagini di Coppi e Bartali e di quel Tour de France del 1952 e quel gesto...


Se qualcuno pensava che il Monte Nerone potesse chiudere veramente i giochi deve assolutamente ricredersi perché la tappa finale - la Forlì-Imola di 134 km - con l’arrivo nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutt’altro che banale. per seguire il...


Una corsa che si conclude sulla «avenue Cavendish» come può finire se non allo sprint? La Chinon-Chateauroux di 174, 1 km presenta un profilo mosso ma non impegnativo. per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.10 CLICCA...


Si chiude nel segno di Alexander Salby ed Henok Mulubrhan il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Il velocista danese della Li Ning Star, già a segno nella terza tappa, ha infatti concesso il bis imponendosi allo sprint anche sul traguardo...


Matteo Fabbro era sparito dai radar a fine 2024. Dopo un’annata non particolarmente brillante anche a causa di alcune problematiche fisiche che hanno inciso sulla sua resa agonistica, il corridore friulano non aveva trovato nessuno che volesse investire su...


Jonathan Milan è stato multato e penalizzato dopo la vittoria nell'ottava tappa del Tour de France 2025, la Saint Meen Le Grand-Laval di 17, 4 km. Il velocista della Lidl-Trek, durante la volata poi vinta, avrebbe ostruito un avversario, motivo che...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla ottava tappa del Tour de France. 8: UN NUOVO VINCITOREJonathan Milan, un debuttante al Tour de France, ha impiegato 8 tappe per alzare le braccia per la prima volta. L'italiano ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024