AUSONIA PESCANTINA. FEDERICO E FRANCESCO STANNO BENE

ALLIEVI | 23/03/2020 | 07:26
di Luciano Purgato

In un momento così difficile e complesso per tutti, a causa del Coronavirus, che ci costringe a rimanere a casa e vivere la nostra quotidianità in maniera diversa, ci sono anche notizie che strappano il sorriso. Francesco e Federico, stanno migliorando.


I due giovani ciclisti dell’Ausonia Pescantina di Verona, che a metà febbraio sono stati vittime di un terribile incidente stradale mentre si stavano allenando insieme ai loro compagni di squadra sulla strada che da Costermano porta a Caprino Veronese, piano piano stanno tornando alla normalità.


Federico è già a casa mentre Francesco è ancora ricoverato in clinica a Peschiera per le cure di riabilitazione. Da ricordare che l’incidente in cui sono stati coinvolti i due allievi dell’Ausonia Pescantina, è successo intorno a mezzogiorno mentre un gruppetto di otto ragazzi sedicenni, allievi della squadra del presidente Nicola Chesini, percorrevano la strada che collega Costermano a Caprino Veronese denominato La Linea o Direttissima.

Secondo la ricostruzione, i due giovani mentre pedalavano uno in fianco all’altro, si sarebbero urtati finendo dall’altra parte della careggiata mentre sopraggiungeva un’automobile che li ha trascinati per una decina di metri prima di fermarsi. Una scivolata fatale per i due sedicenni che sono caduti e andati a sbattere contro l’auto, una Renault Captur, condotta da un venticinquenne di Garda che ha cercato invano di evitare l’impatto.

Subito è scattato l’allarme e in pochi minuti sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e il personale medico, che hannoprestato soccorso e trasportato i due feriti: uno al pronto soccorso della Clinica Pederzoli di Peschiera, dove è stato ricoverato in prognosi riservata, mentre l’atro è stato trasportato all’ospedale di Borgo Trento.

“Adesso sto decisamente meglio e non vedo l’ora di tornare a casa – dice Francesco che sta seguendo una terapia riabilitativa alla Clinica Pederzoli – in queste settimane mi sono arrivati molti messaggi di vicinanza e di pronta guarigione dagli amici e da tutto il mondo del ciclismo, che ringrazio. Sono in ospedale per la riabilitazione e spero quanto prima di tornare a casa. Gradualmente e con molta cautela, mi muovo,qualche passo con il bastone, tanta terapia per rinforzare i muscoli e rimettere il corpo in allenamento. Ho rischiato la vita e tutto sommato mi è andata bene. Quando uscirò, spero presto, farò il punto della situazione e vedrò quale sarà il mio futuro. Non so se potrò tornare in sella ad una bici lo spero molto”.

Più che soddisfacenti anche le condizioni dell’altro sedicenne coinvolto nell’incidente. Federico è stato dimesso dall’ospedale di Borgo Trento ed è a casa da una ventina di giorni e anche lui sta facendo un percorso di terapia riabilitativa. “Sto migliorando di giorno in giorno – dice Federico – da alcuni giorni ho tolto il busto e questo mi permette di muovermi meglio. Mi manca la biciletta, gli amici e tutto quanto avevo prima di questa brutta esperienza. Il ciclismo? Non lo so cosa farò quanto riprenderà la vita normale, quella di prima dell’incidente e di questa pandemia, per adesso devo solo pensare a guarire in fretta”.

“Finalmente una buona notizia in questi momenti così difficili e complicati per tutto il mondo dello sport, in particolare per il ciclismo che dovrà reinventarsi una stagione già compromessa dal Coronavirus tiene a sottolineare il presidente provinciale della Federciclismo Diego Zoccatelli. La speranza è che i due sfortunati ragazzi tornino al più presto in gruppo”.

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Poco meno di un mese fa, Mathieu Van der Poel è stato costretto ad abbandonare il Tour de France nel secondo giorno di riposo. L’ex iridato aveva sviluppato una forma di polmonite, ma adesso sta pensando seriamente di andare a...


Dopo essere stato venerdì al Circuito Franco-Belga il miglior piazzato del Team Polti VisitMalta, ieri Alex Martín è stato l’angelo custode di Giovanni Lonardi insieme a Davide Bais in una Poly Normande dominata dai corridori francesi, dove la prima bandierina...


Quando non c’è che la bici. Una bici per andare a lavorare, una bici per andare a studiare, una bici per andare a casa, o semplicemente una bici per cercare tutto questo, lavoro studio casa. Una bici per cominciare a...


L'Unione Ciclistica Internazionale ha sospeso per molestie sessuali il ciclista di enduro Edgar Carballo González. La Commissione Etica, nel provvedimento contro Carballo, ha stabilito che gli atti sessuali non consensuali nei confronti della compagna di squadra Ares Masip ne hanno...


Ferragosto da grande protagonista per Marcin Wlodarski, Juniores polacco dell'Aspiratori Otelli Alchem CWC mattatore in Ungheria nella Nation's Cup Hungary, corsa a tappe internazionale di categoria valida come prova di Coppa delle Nazioni di categoria. Dopo aver conquistato il secondo...


Tre frazioni, più di 352 chilometri da percorrere, tre gran premi della montagna e ventidue squadre al via, in rappresentanza di dodici nazioni provenienti da quattro diversi continenti. Sono i numeri del Giro Mediterraneo in Rosa, la gara internazionale di...


Gran festa per la Anicolor nella gara di casa: doppietta nella crono finale di Lisbona, con Rafael Reis a completare i 16.7 chilometri a quasi 53 all'ora precedendo di 16 secondi il compagno di squadra russo Artem Nych, che da...


Bis stagionale in Toscana per il milanese Marco Zoco del GB Team Pool Cantù, che aveva già vinto nella nostra regione il Gran Premio Sportivi Poggio alla Cavalla in provincia di Pistoia il 1° Giugno. Questa volta Zoco ha avuto...


Quando in una grande classica si parte in fuga fin dai primissimi chilometri, le probabilità di andare all'arrivo sono dell'1%. Oggi alla Classica di Amburgo 2025 questo 1% si è concretizzato nella maniera più bella e romantica possibile, con l'irlandese...


I fratelli Loris e Roberto Campagnolo, titolari della Ciclo Promo Components SPA, hanno annunciato la morte di papà Ferdinando Campagnolo, fondatore dell'azienda, avvenuta pochi giorni prima di festeggiare il 92esimo compleanno. «Il suo spirito pionieristico, la sua intraprendenza e i...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024