CAPECCHI. «È TEMPO DI TORNARE A VINCERE...»

INTERVISTA | 26/11/2019 | 07:44
di Francesca Cazzaniga

Professionista dal 2006, dopo tre anni in maglia Deceuninck Quick-Step Eros Capecchi è pronto per una nuova sfida, tutta da vivere con i colori della Bahrain-Merida.


«Innanzitutto vorrei ringraziare il Wolfpack per questa bellissima esperienza: lascio molti amici insieme  al team. La Deceuninck - Quick-Step durante questi tre anni mi ha dato la possibilità di crescere tanto dal punto di vista sportivo e umano, come uomo. Ora però guardo avanti e sono felice di iniziare un nuovo capitolo della mia vita».


Che voto dà al suo 2019?
«Positivo, direi 7,5. D’altro canto è stata anche una stagione iniziata in extremis, visto che ho firmato il contrattosolo il 21 dicembre. Speravo in una vittoria al Giro d’Italia, non è arrivata ma siamo stati comunque protagonisti sulle strade della corsa rosa. Nella seconda parte di stagione invece, ho corso meno e ho fatto più fatica».

Ha già ripreso la preparazione in vista del 2020?
«Si, ma in maniera molto tranquilla. Sono risalito in bicicletta il 10 novembre, quasi un mese dopo il Giro di Lombardia».

Le vacanze?
«Non sono mancate, ovviamente. Sono stato a Zanzibar nove giorni con la mia fidanzata Giada. È stata una vacanza utile per ricaricare le batterie».

La prossima sarà la sua quindicesima stagione da professionista. Quali sono le aspettative?
«Sicuramente migliorare ancora. Ho ritrovato lo stesso entusiasmo di quando avevo vent’anni, penso che sia un buon segnale. Mi piacerebbe tornare ad alzare le braccia al cielo, inseguire la vittoria mi darà uno stimolo in più, visto che non colgo un successo personale dal 2012, quando ho vinto il Gp Lugano».

Da dove inizierà la sua prossima stagione?
«Non lo so ancora con precisione. Di sicuro non sarò al via del Tour Down Under in Australia né della Vuelta a San Juan, in Argentina. Il mio 2020 inizierà i primi di febbraio, ma non so ancora quale sarà la corsa prescelta. Definiremonei dettagli in occasione del primo raduno della Bahrain Merida».

Oltre alla bici, quali sono le sue passioni?
«Mi piace molto lo sport, soprattutto il calcio ed il tennis. Da una decina d’anni poi, insieme alla mia famiglia ho fondato un’azienda: un vivaio. Mi è sempre piaciuto stare in mezzo alla natura, fin da quando ero bambino. Attualmente è la mia famiglia ad occuparsi principalmente della nostra attività, ma ammetto che ogni tanto dopo l'allenamento salgo sul trattore e faccio un giro tra le mie campagne».

Ha un sogno nel cassetto?
«Penso che la mia vita sia perfetta così com’è. Spero però di non far passare i prossimi due anni in anonimato. Mi piacerebbe poter crescere e migliorare ancora, togliendomi anche qualche piccola soddisfazione che, forse, da giovane ho lasciato per strada...».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Colpaccio di Timo De Jong (VolkerWessels) nella quarta tappa del Tour of Holland, da 158.3 chilometri con partenza da Emmen e arrivo in cima al Col du Vam, alla dodicesima scalata dello stesso strappo degli Europei due anni fa. All'epoca...


Sabato 18 ottobre è il giorno di un nuovo prestigioso traguardo nella storia del Team Technipes #inEmiliaRomagna, che conquista il titolo nazionale cronosquadre Under 23, coronando una stagione già importante dal punto di vista della crescita collettiva. A firmare l'impresa...


“Don’t race, have fun”: non una semplice frase, ma la filosofia che contraddistingue la VENEtoGO, la social ride ideata da Filippo Pozzato e inserito all’interno della “Settimana Veneta” di Ride the Dreamland. Una manifestazione che si distingue per la sua...


Primo podio internazionale per Sara Casasola. La friulana della Crelan Corendon oggi si è classificata al secondo posto nella gara di Essen (Belgio) prova valida per la Challenge Exact Cross per donne elite. La venticinquenne udinese di Maiano seconda anche...


La Top Girls Fassa Bortolo si è laureata campione d'Italia cronosquadre della categoria donne elite a San Biagio di Callalta nel Trevigiano. La regazze Chiara Reghini, Marta Pavesi, Irma Siri e Sara Luccon guidate da Rigato, hanno chiuso il math...


Sono i friulani del Team Tiepolo Udine i nuovi campioni d'Italia della cronosquadra juniores maschile. Il quartetto composto da Simone Granzotto, Tomaz Lover Medeot, Christian Pighin e Davide Frigo ha impiegato 34'35".86 per coprire i 29, 4 chilometri del percorso...


La Biesse Carrera Zambelli bissa il successo dello scorso anno e si laurea per la seconda volta campione d'Italia cronosquadre della categoria donne juniores. La formazione bresciana, composta da Erja Giulia Bianchi, Giulia Zambelli, Alessia Locatelli e Maria Acuti ha conquistato il...


Non ci sono più dubbi circa il fatto che per Paul Double il 2025 rappresenti la stagione della svolta. A 29 anni compiuti e alla prima stagione in una squadra World Tour, il corridore britannico infatti non solo ha...


Si è spento nella notte Nunzio Pellicciari, ex professionista reggiano, classe 1935. Aveva corso nella massima categoria dal 1959 al 1963 vestendo le maglie della San Pellegrino, della Molteni, della Torpado e della San Pellegrino - Firte. Chiusa la carriera...


Paul Seixas è il nuovo simbolo del ciclismo francese. A 19 anni è arrivato settimo al Giro di Lombardia, un evento straordinario perché è il più giovane corridore nella storia, ad essere entrato nei primi 10 alla sua prima Classica...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024