
Davide Formolo non è riuscito a chiudere a braccia alzate la tappa con arrivo a L'Aquila, ma si consola risalendo posizioni in classifica generale. Ora il veneto della Bora Hansgrohe è alla pari di Primoz Roglic, uno dei favoriti alla maglia rosa. «Ero il più forte nel drappello di testa, purtroppo se ne sono accorti anche gli altri (sorride, ndr). Ne hanno approfittato, obbligandomi a chiudere sui primi attacchi - racconta al Processo alla Tappa, dopo che il CT Davide Cassani lo ha richiamato per la tattica di gara usata nel finale. - Quando è scattato Bilbao speravo reagisse qualcun altro. A un chilometro dalla fine ho deciso di rischiare il tutto per tutto andando in progressione, purtroppo Pello non ha ceduto. Mi spiace non aver ottenuto il massimo, soprattutto per il gran lavoro svolto dal mio compagno McCarthy. Ad ogni modo, sono contento di aver guadagnato un minuto in vista della cronometro, sarà importante».
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