LA STORIA. ERNESTO BIANCHI RADUNA GLI AMICI E PENSA AL FUTURO

INIZIATIVE | 18/11/2018 | 07:24
di Antonio Mannori

Il tavolo d’onore con il presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo Giacomo Bacci ed il coordinatore della struttura tecnica Marco Buggiani e poi tre lunghe tavolate per accogliere una settantina di persone. Da 11 anni alla fine della stagione ciclistica, Ernesto Bianchi, lucchese, personaggio nel ciclismo da più di 50 anni, invita gli amici al ristorante El Paso. Questa volta Ernesto era più felice di sempre.


“Sono veramente contento dell’affluenza di quest’anno, dei tanti amici invitati ne sono mancati 4 o 5, eppure mi avevano detto che sarebbero stati presenti. Fino a quando le forze mi sorreggeranno continuerò a restare in questo mondo, a dare una mano agli organizzatori ed allestire questa festa con tanti amici. Il traguardo che mi sono posto quello di raggiungere gli 80 anni, ne mancano ancora tre al quel compleanno".


Ernesto lo hanno premiato (il Pedale Lucchese Poli per mano del vice presidente Anelito Della Santa, ed i giudici di gara della Toscana con la presidentessa della Commissione Linda Bottoni), lo hanno applaudito e ringraziato durante questa serata nel segno dell’amicizia.

Ernesto Bianchi, entrò nel ciclismo da giovanissimo, tifoso di Charly Gaul, la sua prima bici una Benotto e con questa chilometri e chilometri percorsi spesso assieme al suo fedele compagno di viaggio Antonio Girotto. Andarono in bici anche da Lucca a Castellania, la località piemontese resa celebre in campo ciclistico dal “Campionissimo” Fausto Coppi. Fu Ernesto a fondare anche il primo Club Mario Cipollini, del quale è stato tifosissimo. Bianchi si può dire che ha “adottato” ciclisticamente “Re Leone”. E’ stato direttore sportivo a livello giovanile, organizzatore di gare ciclistiche, dirigente di società, legatissimo all’Unione Ciclistica Lucchese fondata nel 1948 e della quale è attualmente il presidente. Trent’anni fa, decise di intraprendere l’attività come direttore di gara ruolo svolto fino a due anni fa. Continua a 77 anni anche il suo lavoro di barbiere (aprì il salone 51 anni fa e due anni fa fu premiato dal sindaco di Lucca con il premio fedeltà). Un personaggio simpatico “con una spiccata dote – afferma il suo grande amico Stefano Bendinelli - quella di essere sempre disponibile, dialogante. Un suo difetto se vogliamo definirlo tale, quello di essere fin troppo scrupoloso, pignolo, ma di Bianchi nel ciclismo ce ne vorrebbero tanti”.

La festa lucchese, semplice e familiare, è filata via in un paio d’ore con Ernesto Bianchi che ha dato di nuovo a tutti appuntamento a novembre 2019, dopo un’altra stagione che trascorrerà collaborando con gli organizzatori delle gare mettendo a loro disposizione la sua proverbiale esperienza.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024