LA "PEDALANDO CON I CAMPIONI" SI TINGE D'ARCOBALENO

INIZIATIVE | 29/09/2018 | 07:04

A distanza di un anno dal debutto di Paolo Bettini, la Pedalando coi campioni si prepara a un’altra edizione dal sapore ‘iridato’. Saranno infatti due campioni del mondo le principali new entry della 13° cronosquadre di beneficienza organizzata dall’Unione Ciclistica Casazza e in cui le glorie del ciclismo pedalano insieme agli amatori: Cadel Evans (trionfatore a Mendrisio nel 2009) e Ivan Basso, che conquistò l’arcobaleno tra gli under 23 a Valkenburg nel 1998.


Oltre a questo duo di alto livello – che porterà in dote le due maglie rosa del varesino (2006-2010) e il Tour de France dell’australiano (2011) –, a Casazza si vedranno per la prima volta anche il vulcanico Riccardo Magrini (vincitore di una tappa al Giro e una al Tour nel 1983 e ora commentatore di Eurosport), il suo collega Stefano Boglia (Bike Channel) e il belga Willy Debosscher fenomenale seigiornista bronzo agli Europei del 1978.


Se questi sono i cinque volti nuovi della manifestazione, in Valcavallina si presenteranno come ogni anno altri 120 campioni delle due ruote. Alla rimpatriata a scopo benefico ideata da Ennio Vanotti, parteciperanno corridori di spessore internazionale come: Francesco Moser, Gianni Bugno, Evgenij Berzin, Silvano Contini, Claudio Chiappucci, Gibì Baronchelli, Tommy Prim e Dino Zandegù, oltre alle lady di ferro Roberta Bonanomi e Maria Luisa Seghezzi.

Big anche tra gli amatori

Con questi nomi al via, i 500 posti riservati agli amatori si sono volatilizzati. Agli organizzatori sono pervenute iscrizioni dal Piemonte, dal Veneto, dalla Toscana e persino da Parigi, con Patrick Pivoteau, Gerard Meli, Frederic Thibault che come ogni anno onoreranno la manifestazione.

Non mancheranno nemmeno le personalità, come il Cavalier Pietro Santini (dell’omonimo maglificio sportivo), il giornalista Christian Giordano (inviato di Sky Sport), Emiliano Borgna, presidente nazionale della Consulta ciclismo dell’Acsi, il presidente del Comitato lombardo della Fci Cordiano Dagnoni e il suo vice Fabio Perego. Al via anche Roberto Russo, Amministratore Delegato di CityLife Milano, oltre a tante giovani speranze del ciclismo bergamasco, che ormai hanno concluso la loro stagione agonistica.

Ma una segnalazione la meritano due ciclisti speciali: l’ipovedente Emanuele Bersini e Luciano Caironi (categoria amputati C2), entrambi pluricampioni italiani nelle rispettive categorie. La presenza di questi atleti è significativa e vuole lanciare un messaggio, in un’edizione in cui il ricavato andrà a favore di due associazioni che si occupano di combattere la disabilità e le malattie rare.

Campioni di solidarietà

Saranno due le cause a cui verrà destinato il ricavato della 13° Pedalando coi Campioni: raccogliere fondi in favore di Sharon Racamato (ragazza di Palazzago affetta da tetraparesi spastica) e dell’associazione CDKL5 – Insieme verso la cura, impegnata nella battaglia conto questa rara malattia neurologica genetica.

Per quanto riguarda Sharon, la raccolta fondi è stata lanciata dalla sua famiglia a inizio 2018, in seguito all’ultimo intervento a cui l’adolescente si è sottoposta per curare una scoliosi; un’operazione al termine della quale si è reso necessario l’acquisto di una carrozzina motorizzata e di un'auto con pedana. In questi mesi sono state tante le iniziative per raggiungere l’obiettivo, tra cui la Festa della Dea della tifoseria atalantina. Ora toccherà ai ciclisti mettersi al servizio di Sharon, il cui sogno è anche quello di tornare sui banchi di scuola nel 2019, anno in cui frequenterà la quinta classe al Mamoli di Longuelo. 

La battaglia dei genitori dell’associazione CDKL5 – Insieme verso la cura, invece, è contro lo spauracchio CDKL5, rara malattia neurologica non ereditaria identificata nel 2004 e che attualmente colpisce circa 1000 bambini nel mondo.

Tra i sintomi della patologia, che si manifestano nei primi mesi di vita: crisi epilettiche, l’assenza di linguaggio (eccezion fatta per i vocalizzi), stereotipie delle mani, ipotonia degli arti superiori e del tronco e la difficoltà ad apprendere abilità semplici (stare seduti, camminare, afferrare oggetti).

Anche grazie all’impegno dei campioni radunati da Ennio Vanotti, l’associazione conta di avere i fondi per sostenere i ricercatori e i loro progetti, creare strumenti di supporto per le famiglie con bambini CDKL5 e potenziare il Registro Nazionale, utile alle aziende ospedaliere, ai ricercatori e alle case farmaceutiche in cerca di una cura per questa malattia.

La formula

La manifestazione scatterà alle ore 9 dagli impianti sportivi di Casazza: i 125 team, formati da un ex professionista e da quattro amatori, percorreranno i 17 km pianeggianti intorno al Lago di Endine; una perla paesaggistica della provincia di Bergamo. Le partenze si susseguiranno ogni minuto, con la sede di arrivo sempre all’interno degli Impianti sportivi di Casazza.

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