Fois torna in gruppo con l'Amore&Vita McDonald's

| 20/11/2007 | 00:00
Dopo la squalifica di tre anni per doping, le fratture causate da vari incidenti, la depressione, l’ alcol e la cocaina, torna in gruppo Valentino Fois, lo scalatore che Marco Pantani volle alla Mercatone Uno nel 2002. Fois, ieri sera, ha firmato un contratto annuale con la Amore e Vita McDonald’s di Ivano Fanini. «Ho rinunciato ad un ingaggio da 3000 euro al mese offertomi da un club di amatori - ha detto Fois all'Agenzia Ansa - per poter tornare a correre con i professionisti». Lo scalatore bergamasco che mesi fa, a causa di cocktail di ansiolitici e vino aveva perso più volte lucidità, ha accettato le regole ferree dell’ antidoping imposte da Fanini nel suo team e un contratto a rendimento più i premi. «Gli ho detto - ha sottolineato Fanini - che io non gli darò mai 3000 euro al mese, ma lui ha voluto accettare la scommessa con se stesso e tornare con i professionisti». Fois ha l’ entusiasmo del neo professionista. E i guai sembrano alle spalle. «La cocaina c’è stata solo in qualche occasione e per la depressione ho trovato un mio equilibrio, anche se, onestamente, mi definisco un border line. Ma non ho mai avuto le crisi che aveva Marco Pantani». Già, Pantani: «Da novembre del 2001 al febbraio del 2002 ho vissuto con Marco 24 ore al giorno. Tutto quello che sento dire e vedo scritto mi fa ridere. Io dovrei scrivere un libro sui problemi di Marco negli anni che ne hanno preceduto la morte (14 febbraio 2004, ndr)». Ma Fois, 34 anni, 7 vittorie da professionista, non vuol parlare del passato, dei suoi guai, dell’ amicizie chiacchierate con Pippo Inzaghi e Bobo Vieri. Pensa al futuro. «Sto in bicicletta 3-6 ore al giorno, faccio dai 90 ai 180 km e ho voglia di dimostrare che il mio motore è ancora buono. Con il ciclismo ho avuto tutto e niente, sono stato 100 e 0. Voglio chiudere senza rimpianti. Non voglio, un giorno dire che se avessi fatto la vita del professionista... Voglio fare l’ultimo periodo di carriera al 100% - ha detto Fois -: se questo vorrà dire arrivare 125/mo avendo dato il massimo, mi ritirerò senza rammarico, ma con la certezza di aver dato tutto. Grazie a Fanini per avermi dato questa opportunità». Gli obiettivi di Fois sono già fissati: Settimana Lombarda e Giro d’ Abruzzo, in aprile. «Voglio subito lasciare il segno». Intanto lo aspetta Pavel Tonkov, a Cordoba. «Vado ad allenarmi là e sabato correrò un circuito a Madrid. Conta poco, ma basta per ricominciare».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Il ciclismo per fortuna non è matematica e anche nelle tappe sulla carta per velocisti può succedere di tutto». Sono queste le prime parole che Roberto Damiani, direttore sportivo della Cofidis,  pronuncia  dopo la fine dalla quinta tappa del Giro...


Benjamin THOMAS. 10 e lode. Fa lo scatto del fagiano per portare via la fuga subito dopo il passo del Bracco. Fa il ghepardo nel finale in casa di Re Leone. Una zampata da autentico felino, capace di leggere le...


Andrea Pietrobon oggi ha davvero sfiorato la vittoria a Lucca: il corridore del Team Polti-Kometa è stato ripreso e superato a 100 metri dal traguardo da Thomas e Valgren, che poi hanno chiuso al primo e al secondo posto. «Sono...


Finalmente un attacco serio, deciso, feroce a Pogacar. Lo sloveno che vince facile ha finito di fare la bella vita. Per un lungo tratto, un interminabile incubo, ha perso virtualmente la sua maglia rosa. E pure il calzoncino. Troppo forte...


Quella di Thomas e dei suoi tre compagni di fuga è stata una tattica perfetta che ha messo nel sacco tutte le squadre dei velocisti, intenzionati a sprintare per vincere sul traguardo della quinta tappa, con arrivo a Lucca.Suk traguardo...


Lucca festeggia il ritorno del Giro d'Italia in città dopo 39 anni regalando una grande sorpresa alla corsa rosa: i velocisti attesi sono stati beffati dagli attaccantio di giornata e a festeggiare il successo è Benjamin Thomas, stella francese della...


Spiegato il motivo delle difficoltà del seguito ufficiale nel raggiungere le partenze e gli arrivi di tappa: quest’anno la segnaletica è stata affidata a esperti di caccia al tesoro. Dopo aver vinto la sua seconda tappa al Giro ancora il...


A Pamplona come a Lucca, alla Navarra Women's Elite Classic come al Giro d'Italia: è la Cofidis che vince. Hannah Ludwig, 24enne tedesca di Heidelberg arrivata quest’anno alla corte della formazione francese, si è presentata in solitaria sul traguardo  termine...


Con la Karcag-Hajdúszoboszló di 170 km oggi è scattato il Giro di Ungheria. Al termine di una volata a ranghi compatti si è imposto l'australiano Sam Welsford, della Bora Hansgrohe, che batte il giovane under 23 Samuel Quaranta (MBH Bank...


La scorsa settimana abbiamo telefonato al decano dei team manager Bruno Reverberi, in quest'apertura di Giro d'Italia Pier Augusto Stagi ha parlato personalmente con il decano dei direttori sportivi: Beppe Martinelli parla sia della "corsa rosa" di Pogacar che della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi