FANINI: «PEGASO PER LO SPORT, UN GRANDE ONORE»

PREMI | 06/04/2018 | 12:20

Nella giornata di ieri presso il sontuoso Teatro “della Compagnia” di Firenze pieno di persone per l’occasione, è andata in scena l’edizione numero 20 del Pegaso per lo Sport, evento molto prestigioso nel quale la Regione Toscana, unitamente all’CONI, CIP e USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), ha celebrato i campioni e dirigenti del territorio che, nelle varie discipline sportive, che più si sono distinti a livello nazionale ed internazionale per risultati, etica sportiva e fair play.  


La cerimonia si è aperta con la proiezione di un video sui campioni toscani, con un toccante ricordo del calciatore Davide Astori. Il premio principale Pegaso per lo sport, se l’è aggiudicato la squadra i calcio femminile della Fiorentina, vincitrice nel 2017 dello scudetto e della Coppa Italia. Sono stati assegnati, per la prima volta nella storia del Pegaso, anche cinque premi speciali e, a distribuirli sul palco (nell’assenza del presidente della regione Enrico Rossi) c’erano oltre agli Assessori Vincenzo Cecccarelli e Stefania Saccardi, il presidente del comitato regionale del CONI Salvatore Sanzo, il presidente ed il vice presidente dell’USSI Franco Morabito e Franco Vannini.


Uno di questi premi speciali, ovvero quello per la “Lotta al doping” è andato al patron di Amore & Vita – Prodir , Ivano Fanini, per il coraggio dimostrato nel parlare a viso aperto di un argomento difficile e scomodo come il doping.

Il Pegaso – ha spiegato l’Assessore Saccardivuol premiare lo sport toscano a tutto tondo, quello che vince e quello che non vince ma che aiuta ad includere, a integrare, a lottare contro pratiche scorrette come il doping. Quello che fa crescere prima come persone e poi come atleti. Un riconoscimento anche a chi da una mano affinché tutto questo possa accadere, coloro che sono parte essenziale di questo mondo, cioè le famiglie, i dirigenti ed i volontari”.

Ivano Fanini ha ricevuto il premio per mano dell’Assessore regionale ed ex presidente del Comitato istituzionale per l’organizzazione dei mondiali di ciclismo in Toscana 2013, Vincenzo Ceccarelli. Fanini è stato intervistato sul palco dal presidente USSI, Morabito e dal suo vice, Vannini. Dopo di che davanti a numerosi giornalisti ed emittenti tv ha raccontato come avvennero i fatti del mancato blitz del Nas al Giro d’Italia 1996 (al rientro dalla Grecia), un momento cruciale nel mondo del ciclismo che se fosse andato in porto, avrebbe cambiato in meglio e più in fretta il successivo sviluppo della lotta la doping nel ciclismo. Poi ha parlato anche della questione Pantani - Forconi, Armstrong e Froome e dei momenti salienti della sua personale battaglia contro la piaga del doping.

Sono onorato di ricevere questo speciale premio – ha dichiarato patron Faniniper me significa davvero tanto. Per anni ho fatto la guerra contro tutti coloro che invece preferivano restare nell’omertà, e l’ho fatto esclusivamente per il bene del ciclismo e per la salute degli atleti. Purtroppo da molti interessati non sono stato capito e appoggiato. Mi hanno danneggiato e allontanato, facendo male di conseguenza soprattutto ai miei corridori. Però alla fine, i fatti mi hanno poi sempre dato ragione, e per me è solo questo ciò che conta. Ricevere oggi il Pegaso, il premio più importante che la Regione Toscana assegna da 20 anni, rappresenta per me una soddisfazione davvero enorme, perché conferma ancora una volta che tutte le mie battaglie avevano e hanno un senso e che se il ciclismo sta cambiando in meglio grazie all’intervento della F.C.I. e dell’UCI è anche merito dei risultati portati dal mio lavoro, dato che non ho mai avuto paura di parlare a viso aperto, facendo nomi e denunciando fatti scomodi e delicati. Spero adesso che anche gli organizzatori delle corse di Larciano e Peccioli capiscano che è il momento di smettere di farmi una guerra a mio avviso inutile e priva di senso ed tornino a dare ai miei atleti il diritto di essere presenti alle loro manifestazioni per il bene dello sport, come facevano prima delle mie denuncie per vent’anni consecutivi”.
Copyright © TBW
COMMENTI
Grande uomo
6 aprile 2018 18:01 pietrogiuliani
Condivido il pensiero di Fanini, se ci fosse stato il blitz dei Nas nel 96, oggi saremmo molto ma molto più avanti e tanto sarebbe cambiato assai prima. Comunque il Pegaso viene consegnato solo ai grandi uomini o agli sportivi che fanno storia, quindi complimenti Fanini, sei forte!

N.1
6 aprile 2018 19:38 Libertas
Grande Ivano, sei un mito! Continua così!!!!

sempre Fanini Ivano
7 aprile 2018 17:47 daniele01
se lo marita tutto questo premi pe quello che a dato e per quello che da!!
ha ragione è giusto che da ora sia invitato con la sua squadra amore e vita a le più prestigiose corse.
vai avanti a tutta fanini

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il nostro Federico Guido ha intervistato Samuele Privitera nello scorso mese di aprile. Una lunga chiacchierata che ha toccato molti temi e che ci piace riproporvi in questo momento, come omaggio ad un ragazzo che ci lasciato troppo troppo presto....


Arriva alle 23.50 la notizia più triste: il comitato organizzatore del Giro della Valle d'Aosta annuncia che Samuele Privitera non c'è più. IL COMUNICATO: «La Società Ciclistica Valdostana è addolorata per la prematura scomparsa di Samuele Privitera. Il corridore è...


La seconda giornata degli Europei Under 23 e Juniores sulla pista di Anadia si conclude con in altro oro per l’Italia, A conquistarlo sono stati Stefano Minuta, Mattia Predomo e Daniele Napolitano che hanno vinto il torneo della velocità a...


Una carovana con il fiato sospeso, tutti stretti in un abbraccio ideale a Samuele Privitera, vittima di una terribile caduta oggi nella prima tappa. In attesa di notizie, il comitato organizzatore ha deciso di annullare la seconda tappa della corsa,...


Il secondo oro della seconda giornata ai Campionati Europei su pista arriva dal friulano Davide Stella. L'azzurro della Uae Team Emirates Gen Z vince nettamente la volata finale dello Scratch under 23 a conclusione di una gara tiratissima e combattuta....


Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti, Riccardo Colombo e Francesco Matteoli (con Ruben Ferrari che ha pedalato in qualificazione) sono i nuovi campioni europei dell’inseguimento a squadre. In finale hanno girato in 3.55.635 battendo la Gran Bretagna di Hinds, Gravelle, Hobbs, Thompson...


Bella medaglia d'argento di Sara Fiorin ai campionati europei su pista di Anadia. L'azzurra-brianzola della Ceratizit WNT Pro Cycling conquista il secondo posto nello Scratch riservato alla categoria donne under 23 dove si è vista superare soltanto dalla tedesca Messane...


Quello dell’undicesima tappa del Tour de France con arrivo a Tolosa è stato un finale palpitante non solo per l’appassionante contesa tra i pretendenti alla vittoria parziale ma anche per quanto accaduto nel gruppo dei big della generale. Qui...


Dalle lacrime in ospedale un mese fa alla vittoria al Tour de France: Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) ha realizzato l’impresa più incredibile della sua carriera.  Oggi il norvegese, appena un mese dopo l'incidente e la frattura della clavicola al Giro...


Jonas ABRAHAMSEN. 10 e lode. Vittoria storica e meritata per il 29enne norvegese della Uno X Mobility. Corsa presa di petto, dove alla fine gli appuntano una medaglia. Corsa d’attacco, in una tappa breve ma spezzagambe, che alla vigilia dei...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024