DILETTANTI | 29/04/2017 | 11:49 Una brutta notizia arriva dalla Colombia: nel corso della quinta tappa della Vuelta de la Juventud, con arrivo a Sogamoso, andata in scena ieri nella tarda serata italiana, Matteo Fabbro è rimasto vittima di una caduta a 4.500 metri dal traguardo. Lo scalatore del Cycling Team Friuli, dopo l'ottimo nono posto ottenuto nel corso della terza frazione, si trovava in gruppo al momento della caduta; immediati i soccorsi per il ragazzo in gara con la maglia della nazionale italiana a cui, dopo gli esami radiografici eseguiti presso l'ospedale di Paipa, è stata riscontrata una frattura alla clavicola sinistra.
Per l'atleta udinese costretto al ritiro dalla corsa a tappe colombiana sarà ora necessario attendere il rientro in Italia per valutare le sue effettive condizioni di salute e, di conseguenza, i tempi necessari per il pieno recupero. Per Fabbro si tratta del secondo grave infortunio del 2017, dopo quello rimediato a fine gennaio a seguito di un incidente che lo aveva coinvolto mentre si trovava in allenamento e che lo aveva già costretto a rimanere a riposo per oltre 20 giorni.
"Mi dispiace particolarmente per questo infortunio perchè Matteo stava ben figurando qui in Colombia e puntava alla sesta tappa che era particolarmente adatta alle sue caratteristiche" ha fatto sapere il ct azzurro Marino Amadori. "Nel finale di tappa Matteo aveva lavorato per i suoi compagni di nazionale e si stava sfilando quando, purtroppo, è rimasto coinvolto in questa caduta. Matteo ha degli obiettivi importanti da raggiungere anche con la sua società, mi auguro possa recuperare nel più breve tempo possibile per poter tornare competitivo già in vista del prossimo Giro d'Italia Under 23".
Preoccupato lo staff del Cycling Team Friuli che attende il rientro in patria del proprio talento: "Purtroppo questi incidenti fanno parte del mestiere del ciclista. Aspettiamo che Matteo torni a casa per capire quali saranno i tempi di guarigione: è un ragazzo forte che ha già dimostrato in questo 2017 di sapersi rialzare ottenendo comunque in primavera dei risultati prestigiosi. Da parte nostra gli concederemo tutto il tempo che si renderà necessario per ristabilirsi pienamente e, insieme, programmeremo il prosieguo della stagione" hanno fatto sapere i tecnici Renzo Boscolo, Michele Tittonel e Andrea Fusaz.
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