Gatti & Misfatti
La strana dimenticanza

di Cristiano Gatti

Non bisogna avere fretta: prima o poi, presto a tardi, la riforma co­smica del ciclismo arriverà. Ci stanno lavorando alacremente. Sopra la Svizzera, fortunata terra che ospita il pensatoio Uci, aleggia da tempo un den­sa nube grigia: bisogna portare pazienza, è il fu­mo prodotto da tanto sferragliare di cervelli. Il parto è tre­mendamente lungo e doloroso, ma il ri­sultato, ci assicurano, sarà fa­voloso. Io ci cre­do alla cieca, conosco il valore e l’acume di quell’ambiente: nessun dubbio che al­la fine dei lavori avremo la riforma perfetta.

Nell’attesa, voglio già sin d’ora rivolgere lodi sperticate al co­mitato della riforma. Tra le tantissime mosse che hanno annunciato o che hanno in animo di escogitare, ce n’è una davvero fantastica. Una mossa imprevedibile e acuta. Pratica­men­te, la mossa di non fare alcuna mossa sull’unico caposaldo rimasto in piedi: le cinque classiche-mo­numento. Fac­cia­moci ca­so hanno parlato di tutto, han­no deciso di toccare tutto, ma hanno lasciato stare (o forse si sono solo scordati) il mito delle gare più nobili e più belle. È un risultato clamoroso. Io non so chi abbia co­minciato a chiamare così - monumento - questi avvenimenti. Penso ci sia molto di francese, nell’enfasi della de­finizione. Corse-monumento, mica pizza e fichi. Tuttavia, per­sonalmente trovo che al­meno per una volta la retorica non sia sprecata. Che in questo caso sia molto suggestiva. Pienamente centrata.

Abbiamo eletto a mo­nu­mento la grande lot­teria primaverile della Sanremo, con quel lento - e pure noiosissimo - avvicinamento alla Riviera, prima che sul Poggio e giù dal Pog­gio esploda il quarto d’ora più elettrizzante dell’anno. Poi ab­biamo eletto a monumento le pietre vive e spigolose del Nord, doveroso omaggio al ci­clismo pionieristico e fachiresco, le pietre un po’ più uma­ne del Fiandre e le pietre sfacciatamente sconnesse della Roubaix. A seguire, monumento alle due gare più complete e più attendibili di tutte, per lunghezza e per durezza del tracciato, lungo strade che salendo e scendendo consumano i mezzi corridori, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia, ora solo Lom­bardia.

Non le hanno dovute se­lezionare i pensatori svizzeri. Non han­no vinto bandi e concorsi pubblici, debitamente truccati. Si sono imposte semplicemente con il loro fascino, la loro originalità, la loro storia. Con la magia irripetibile e inimitabile degli eventi uni­ci, come pezzi d’autore e griffe d’alta gamma. Certo esi­ste qualche altra corsa (penso alla Freccia Vallona, alla spagnola San Se­bastian) che magari meriterebbe l’alta onorificenza. Ma possiamo tranquillamente di­re che nessuna può venire pri­ma delle cinque già nominate e celebrate. E quando si allarga troppo una cerchia di inarrivabile prestigio, si finisce inevitabilmente per sbracare, immiserendo la qualità e il valore. Dunque tanti applausi alla Freccia: ma dovendo scegliere, meglio così, com’è ades­so, com’è da sempre. Cin­­que, come le dita di una ma­no. Cinque le elette, cinque le regine, cinque le si­gnore. Cin­que le corse-monumento. E non se ne parli più.

Io non so se è solo il caso o solo una fortunata coin­cidenza. Ma nel calderone burocratese che sta ri­bollendo da anni la grande riforma, niente si dice e si mormora sulle corse-monumento. Forse davvero riusciamo a salvarle, così come so­no, senza aggiungere e sen­za to­gliere, senza toccare e sen­za modificare. Se così re­sta, ai cer­velli Uci mando il mio gra­zie più sincero e riconoscente. Mi complimento alla grande: amici pensatori, in cotanto sferragliare di cervelli, la cosa migliore è l’unica che non ave­te toccato. Fermi, state fer­mi. Stare fer­mi è la vostra mossa più geniale.
Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Un amore mai sbocciato compiutamente, un rapporto difficile e teso tra Federciclismo e Lega del ciclismo Professionistico, tra il presidente Cordiano Dagnoni e il presidente della Lega Roberto Pella. Silvano Antonelli, uomo misurato e di pensiero, che del ciclismo ha...


Santini Cycling e la squadra World Tour Lidl-Trek annunciano il lancio ufficiale del nuovo kit da gara per il 2026, un progetto che rinnova l’identità visiva della squadra mantenendo salde le sue radici. I colori iconici di Lidl - blu,...


Veronica Ewers ha deciso di dire addio al ciclismo e lo ha fatto pubblicando una lettera intensa e drammatica sul suo profilo Instagram.  «Alcune settimane fa, ho ricevuto i risultati degli esami del sangue che mostravano che i miei livelli...


Protagonista di una importante campagna acquisti che ha portato ad un profondo rinnovamento dell'organico, la Decathlon CMA CGM (la CMA CMG è una compagnia francese di trasporto e spedizione di container. È una delle più grandi compagnie navali a livello mondiale,...


Paolo Savoldelli sarà in studio questa sera a Radiocorsa, in onda alle 20 su Raisport. Con il campione bergamasco si parlerà dei primi ritiri in Spagna, della stagione 2025, di Jonathan Milan, di Giulio Pellizzari, di ‘Regala un Sogno’,...


Tante tappe, un po’ come accade nei Grandi Giri che tanto appassionano noi amanti del ciclismo. La Torcia Olimpica di Milano Cortina sta viaggiando verso il capoluogo lombardo dove il 6 febbraio prossimo è in programma la cerimonia di apertura...


Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One,  un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al Criterium du Dauphiné 2025, giornata chiusa con uno splendido primo posto...


Nella splendida cornice del Ristorante La Brace di Forcola, sponsor storico della società, si è svolto il tradizionale pranzo sociale del Pedale Senaghese conclusosi con l’attesa lotteria sempre ricca di premi; un appuntamento ormai attesissimo che quest’anno ha assunto un...


Dopo due stagioni in cui ha indossato la maglia iridata, Lotte Kopecky tornerà a correre con i colori sociali e la – rinnovata - maglia della SD Worx Protime. È stata proprio la trentenne belga a presentare la divisa con...


Johan Museeuw parla da un letto d’ospedale, ma il messaggio che ha scelto di affidare ai propri social serve per tranquillizzare i suoi tifosi e gli appassionati di ciclismo e spiegare ciò che gli è successo. Il sessantenne belga, che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024