Scripta manent

Profumo di donna

di Gian Paolo Porreca

Ci ha arrecato, inutile negarlo, un piacere gentile, la nomina di Alessandra De Stefano al vertice di Rai Sport. Ci ha donato, a noi del ciclismo, un singolare atteso profumo di donna, legato forse anche all’immagine del ciclismo rosa che negli an­ni recenti sentiamo sempre più prossimo al nostro cuore, sarà pure per quel quid di glamour in verticale ascesa... Già, più cara ormai per noi la devozione per Annemiek Van Vleu­­ten che non la me­mo­ria di Jos Van der Vleuten, e per chi conosce la nostra più che cinquantenaria ossessione let­teraria per il ciclismo olandese sa bene quanto questo viraggio di gerarchia ci costi...

E ci ha pure dato, a noi del ciclismo e per noi romantici - e di Na­po­li per di più, anche se non concittadini della Na­poli infetta di quel Mara­do­na -, la chiave di una complicità maggiore, sul filo del Giro d’Italia. Già, il Giro d’I­talia che torne­rà, anzi si poserà come un uccello migratore, toccata e fuga, a Napoli e a Monte di Pro­cida a maggio prossimo, e che riporta direttamente a quella partenza del Giro 2013 da Napoli e Ischia, strepitosa, in favore di mare e di cielo. Al­lo­ra il cielo era rosa, vivamente raccomandati i Ca­maleonti e non c’erano all’orizzonte i Maneskin, e c’era sul palco giustappunto solare a condurre in TV Alessandra De Ste­fa­no, di Napoli, a Napoli.
Il ciclismo e le donne, e la bicicletta è la più squisita e talora traditrice delle amanti, ad inforcarla è sempre un primo bacio che ci sperderà dopo una curva o un tornante ingrato, e resta il nostro libro mai scritto per intero.

Il ciclismo e le sue storie femminili, e non di sola Paternoster o Balsamo parliamo, di Confalonieri e Longo Borghini, ma sa­reb­be davvero emozionante - poniamo - che Ales­sandra De Stefano ci facesse raccontare qualcosa di Chiara Pierobon e della sua fine, ce lo chiediamo ancora noi, e pure di Roxane Knetemann, e della sua storia di figlia - Roxane, un nome troppo bello, giusto come Chiara - e dell’essere stata figlia del gentile, così presto scomparso, Gerrie Kne­te­mann. Che resta di un pa­dre, quello che siamo an­che noi, oltre la bicicletta, o grazie alla bicicletta?

Ci fa piacere, ancora, che al timone dello Sport in Rai ci sia oggi Alessandra De Ste­fa­no, che in assoluto - e mol­to oltre il nostro recinto di sentimento privato - il ciclismo ce lo tratterà di certo bene, benissimo, in scia d’altronde ad Auro Bulbarelli.
Ma vorremmo chiederle una cortesia specifica in più, senza incorrere in er­rore. Vorremmo che nella sigla della Domenica Spor­ti­va, la trasmissione dominante del palinsesto di Rai Sport, comparisse alla buon’ora anche una im­magine dedicata al ciclismo.

Ci avete mai fatto ca­so, fra la Pellegrini e Tamberi, motociclisti e piloti di F 1, sciatori e goleador a tutte l’ore, che nella carrellata delle discipline non appare una clip pur minima di ciclismo?
C’è Alex Zanardi, handbike, e sia giusto. Ma dalla De Stefano ci aspettiamo pubblico il volto di fango di Colbrelli o quello di lu­ce di Ganna, a sorriderci dal video, la domenica se­ra, la domenica dello sport - diciamo - dell’I­ta­lia intera.
Che troppo spesso, per su­perficialità o gelosia o cattive letture, smarrisce l’estetica maggiore del ci­clismo.

Copyright © TBW
TBRADIO

00:00
00:00
Sono state presentate questa mattina al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) le novità de "Il Fiore d'inverno" il tradizionale premio castellano che sarà consegnato il prossimo 1° dicembre al Teatro Accademico. La 26a edizione del Premio ideato e...


Stephane Heulot sarà il nuovo team manager della TotalEnergies ed è destinato a prendere le redini del comando da Jean René Bernaudeau. Quest'ultimo nel 2026 compirà 70 anni e più volte ha manifestato l'intenzione di fare un passo indietro dopo...


Cristian Scaroni è stato l'unico italiano quest’anno a vincere una tappa al Giro d'Italia: si è imposto a San Valentino (Trento), tagliando il traguardo mano nella mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Quarto al campionato europeo e vincitore...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


A casa di Michele Gazzoli ci sono tantissimi motivi per essere felici. In primis perché tra qualche mese diventerà papà di una bambina insieme alla compagna Cristina Andriotto, che lavora nel settore marketing di RCS Sport ed è figlia del...


Quella che per anni è stata "la Colpack" adesso è la MBH Bank Ballan CSB, batte bandiera ungherese (benché sia affiliata anche alla Lega Ciclismo dell'On. Pella) e sta per intraprendere la prima stagione come Professional. Nei giorni scorsi abbiamo...


Davide Piganzoli è il futuro del ciclismo italiano. Valtellinese di Morbegno, 23 anni, è cresciuto nella Polti VistMalta di Basso e Contador e adesso lo attende il salto nel World Tour al fianco di Vingegaard e Van Aert nella Visma-Lease...


Yoeri Havik e Jules Hesters rimangono al comando della classifica della Sei Giorni di Gand dopo la seconda serata. Tuttavia, il duo olandese-belga non può ancora considerarsi fortunato: altre due coppie lo seguono nella stessa manche. L’olandese ed il belga...


La passione per lo sport, l’emozione dei grandi campioni e il desiderio di fare del bene si incontrano ancora una volta con BEKING 2025. La Charity Auction torna quest’anno con un’edizione imperdibile, pronta a sorprendere gli appassionati e i sostenitori...


L'appuntamento con Radiocorsa torna questa sera alle 19 su Raisport con tanti ospiti per parlare di ciclismo a tutto tondo. Con Filippo Baroncini, rientrato in UAE dopo il terribile incidente al Giro di Polonia; con Mattia Gaffuri, passato, a 26...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024