FACCE DA OSCAR. Alessandro Covi

TUTTOBICI | 11/11/2016 | 07:59
Alessandro Covi, varesino che milita nel Team F.lli Giorgi e che ai campionati del mondo di Doha ha difeso i colori della nazionale italiana nella prova a cronometro, ha conquistato l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Multipower. Classe ’98, nato a Borgomanero ma da sempre residente a Taino, nella sfida riservata agli juniores ha preceduto i veneti Battistella, Zana e Mozzato.

Hai già vinto questo titolo da esordiente secondo anno: quanto sei cresciuto da allora?

«Prima ero uno scalatore puro, ora sono più veloce, me la cavo su tutti i terreni. Sono maturato ovviamente anche di testa, o almeno lo spero (sorride, ndr). Vivo sempre a Taino con la mia famiglia: mamma Marilisa Giucolsi, che è stata una ciclista professionista e ora è casalinga, papà Andrea che ha corso tra i dilettanti, e mia sorella Marina, che è l'unica in casa a non avere nulla a che fare con la bici. Ho anche uno zio ex professionista: Roberto Giucolsi».

Il ciclismo resta sempre una parte importante nella tua vita?
«Lo sta diventando sempre di più. Vado in bici dalla categoria G1. Dopo aver provato un po' di sport ho fatto mia la passione di entrambi i miei genitori, ho scelto quello che indubbiamente mi piace di più. Il ciclismo insegna a saper perdere. Da piccolo la sconfitta può sembrare la fine del mondo, ma andando avanti tra un successo e una caduta si impara che nella vita a volte si perde e a volte si vince. Bisogna accettarlo».

Come è andata questa stagione?
«Molto bene, ho raccolto 10 vittorie. Il momento più bello è stato senz'altro il successo con la nazionale nella prima tappa del Tour Pays Vaud in Svizzera alla pari con la Olgiate Molgora-Ghisallo che mi è piaciuta un sacco. Finchè ti piace correre non è pesante, di recente ho iniziato il tirocinio con la scuola come elettricista e ho capito che il lavoro vero è un'altra cosa, il ciclismo è un divertimento».

Oltre ad andare in bici…?  
«Frequento la scuola professionale Enaip a Busto Arsizio e nel tempo libero mi piace andare in giro con gli amici e seguire le gare di atletica, un altro sport che mi appassiona molto».

L'anno prossimo per che squadra correrai?
«Con la Colpack, al primo anno da Under 23 mi aspetterà tanto lavoro per la squadra. Sono pronto. Guardando più in là sogno di diventare professionista ma so che per arrivarci dovrò percorrere ancora molta strada».

Giulia De Maio

GIA' PUBBLICATI

1 - Esordienti 1° anno : NICOLO' COSTA PELLICCIARI
2 - Donne Esordienti : ELEONORA CAMILLA GASPARRINI
3 - Esordienti 2° anno : FRANCESCO CALI'
4 - Donne Allieve : VITTORIA GUAZZINI
5 - Allievi : SAMUELE MANFREDI
6 - Donne Junior : ELISA BALSAMO
7 - Miglior diesse italiano - DAVIDE BRAMATI
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La mia settimana dei campionati mondiali è già un successo 🥹💍 Ci siamo detti SÌ per il resto della nostra vita 🥰 Ti amo @dylanvanbaarle ❤️. (Ps: lo so cosa state pensando, l'anello è sulla mano sinistra, ma ero così...


Strade chiuse finalmente a Kigali per la prova generale della crono che vedrà impegnati domani donne e professionisti e nei giorni successivi tutte le categorie giovanili. Gli azzurri e le azzurre hanno potuto provare il tracciato e prendere confidenza in...


Circondato dalla propria brigata tutta locale, cioè africana - con anche un orgoglioso pasticciere del Burundi -, eccolo in azione (ed in posa fotografica molto utile per fare team building): è Tiziano Brichese, il cuoco della nazionale italiana impegnato ai...


Ieri vi abbiamo proposto il comunicato della SRAM sul ricordo presentato all'Autorità belga garante della concorrenza e riguardante le limitazioni dei rapporti proposte dall'Uci, che saranno testate in occasione del Tour of Guangxi e che metterebbero in difficoltà i corridori...


Remco Evenepoel ha fatto il suo primo allenamento sulle strade di Kigali e ha potuto notare come il manto stradale sia ottimo, mentre il traffico, caratterizzato da centinaia di moto che vengono usate come taxi, ha creato qualche problema durante...


Quattordici stagioni tutte nella stessa squadra non si vedono spesso: Salvatore Puccio, veterano siculo della Sky-Ineos, nel giorno del suo 36° compleanno ha annunciato il ritiro a fine stagione. Una vita da bandiera e una vita da mediano, mai una...


Dopo i trionfi di Primoz Roglic e l'esplosione del fenomeno Pogacar, incontrastato numero uno del ciclismo mondiale, la Slovenia punta ad avere un ruolo sempre più da protagonista nel mondo del ciclismo che conta. Se mesi fa è stata presentata...


Mentre il mondo si prepara a scoprire il Ruanda attraverso i Mondiali di ciclismo su strada, ci sono piccole realtà locali che a Kigali in questi giorni diventeranno protagoniste: se il futuro è dentro gli occhi dei bambini, i bambini...


Quando scende in campo una mamma, nulla è impossibile! Vale anche nel ciclismo e in situazioni difficili: vi ricordate la premiazione improvvisata dagli stessi atleti dopo l'ultima tappa - annullata - della Vuelta España? Quando si sono trovati nel parcheggio...


Oggi festeggia il suo trentaquattresimo compleanno ma – non è difficile immaginarlo – Marlen Reusser il regalo proverà a farselo domani al termine della cronometro mondiale di Kigali. Dopo una annata con molti alti (vittoria alla Vuelta Burgos, al Tour...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024