STORIA | 11/10/2016 | 07:36 Nome: “la belle equipe”. Che un po’ suona come “la belle epoque” e un po’ ricorda l’equivalente della “Gazzetta dello Sport” in bianco e in francese. Voto: 8. Luogo: via Mercanti 23, a Pisa. A due colpi di pedale dal Lungarno Mediceo e dal Ponte di Mezzo, a due dal Teatro Verdi e da Piazza Garibaldi. Voto: 9. Anima: non una, ma due. Come autocertificato, “una attenta alle esigenze del ciclista contemporaneo, sia competitivo sia urbano, e una attenta alla promozione e salvaguardia del ciclismo d’epoca, patrimonio della nostra cultura”. Voto: 10.
Negozio ma anche officina, boutique ma anche museo, cripta ma anche rifugio. “La belle equipe” è bianchista (bici Bianchi) per ispirazione, castellana (abbigliamento Castelli) per scelta, ma anche campionissima (nel senso di Girardengo) e ginettaccia (nel senso di Bartali), merckxista (nel senso del Cannibale) e omerica (nel senso di Ulissi), perché – lo si sente, lo si annusa, lo si vede – qui amano tutti i coraggiosi e i naturalisti, gli agonisti e gli esibizionisti, i salutisti e i disoccupati che vanno in bicicletta, anche quelle due ruote che non sono nate qui.
Antonio e Yari, i due soci, riparano, rivestono, analizzano, suggeriscono, organizzano. E pedalano: chi fa “La Mitica” e chi “La Polverosa”, chi fa l’uscita del sabato e chi il giro della domenica, chi si commuove per una “Competizione” e chi per una “Infinito”, chi appende un quadretto con Anquetil e chi con Vianello & Tognazzi, chi si arrovella in un restauro e chi si lancia in una ricerca. Cinque mesi di vita e già un bel viavai, compresi quelli che, con maglia nera e scritta bianca, gambe rasate e braccia tatuate, si cimentano in gare e garette. Aperti mattina (9-13) e pomeriggio (15.30-19), da lunedì a sabato (la domenica – sotto giuramento – pedalano), anche Antonio e Yari sono, nel loro genere, due uomini al comando.
Dopo il successo della prima edizione del De Rosa Day 2024, torna un evento che celebra la passione, la famiglia e quel cuore che batte da settantadue anni. Il 21 e 22 novembre, le porte del HeartQuarter di Cusano Milanino si riapriranno per...
«Gaza è come il ciclismo: c’è sempre necessità di una squadra che ti circondi nei momenti difficili, è questo elemento che ho incontrato fin dal primo contatto con la realtà dei territori che non conoscevo. Le due ruote confermano la...
Il ciclismo è uno sport che continua ad affascinare e a richiamare gente, che scende numerosa sulle strade per veder passare i corridori. Considerando il gran numero di persone che si accalca sulle salite simbolo di questo sport, c’è chi...
Tra corse su strada e appuntamenti in pista, la prima stagione fra gli Under 23 di Davide Stella alla fine avrà una durata complessiva di ben undici mesi. Il diciannovenne di Monfalcone infatti, iniziati i propri impegni agonistici il...
Il presidente del CPA Adam Hansen fa - finalmente - sentire la sua voce sul caso della fusione tra Lotto e Intermarché che non è ancora stata concretizzata e ha fatto discutere per i tempi e i modi con cui...
Un’annata 2025 ricca di successi e soddisfazioni, di grandi numeri, per la società Iperfinish Fabbri nella categoria allievi. Parliamo di numeri ed ecco le cifre di questa marcia continua e trionfale dall’inizio alla fine della stagione. Ventitré vittorie ottenute e...
La notizia era nell’aria da qualche settimana e oggi è arrivata l’ufficializzazione: Premier Tech ha deciso di interrompere la sua sponsorizzazione con il team Israel-Premier Tech. E’ stata la stessa società Premier Tech, ad annunciare la fine della collaborazione, dichiarando...
Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...
Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...
Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.