Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026.
Gaffuri si è avvicinato al ciclismo relativamente tardi e si è fatto conoscere come uno degli scalatori amatoriali più forti sulla scena ed il suo nome si è fatto notare in occasione della Zwift Academy. Negli anni precedenti si è concentrato principalmente sulle gare gravel e su alcuni eventi durante l'anno, ma nel 2025 con il suo team Swatt Club ha affrontato un calendario di gare più ricco. Questo ha visto molte gare gravel, ma anche più gare su strada, nelle quali ha iniziato a prendere confidenza e a lavorare maggiormente sulle capacità tecniche per gareggiare in gruppo.
Dimostrando il suo talento di scalatore, si è classificato rispettivamente secondo e terzo in classifica generale al Tour de Beauce e all'Oberösterreich Rundfahrt, due impegnative gare di livello 2.2. Uno dei momenti più memorabili della stagione 2025 di Gaffuri è stato il quinto posto ai Campionati Italiani di ciclismo su strada, dove ha aiutato il suo compagno di squadra Filippo Conca a conquistare il tricolore.
Verso la fine di quest'anno, ha anche preso parte ad alcune corse di un giorno italiane come stagista della Polti VisitMalta, con un discreto 15° posto al Giro della Toscana e un 11° al Trofeo Tessile & Moda - Valdegno Oropa contro avversari di livello.
Gaffuri ha dichiarato: «Ciò che mi ha davvero attratto del Team Picnic PostNL è l'attenzione ai dettagli e allo sviluppo a lungo termine dei ciclisti. L'approccio scientifico del team, dall'allenamento all'equipaggiamento, è qualcosa che apprezzo molto, soprattutto perché negli ultimi anni ho lavorato anche come allenatore. Non vedo l'ora di acquisire esperienza in gare più importanti, cosa che finora non ho avuto molte opportunità di fare. Mi descriverei come uno scalatore, più un tipo diesel con un motore potente, e so di avere ancora margine di miglioramento per quanto riguarda la tecnica di gara. Il mio obiettivo è diventare un ciclista in grado di puntare ai risultati nelle corse a tappe più piccole, pur essendo un supporto affidabile per i nostri corridori in montagna. Sono piuttosto costante in bici e, fuori dalla bici, direi che imparo in fretta: una volta che mi metto in testa qualcosa, mi impegno davvero. Sono fiducioso che la mia capacità di imparare e adattarmi, insieme al supporto del team, mi aiuteranno a fare grandi passi negli anni a venire».
L'allenatore del Team Picnic PostNL, Rudi Kemna, ha aggiunto: «La storia di Mattia è davvero speciale. È arrivato tardi ai vertici di questo sport e proviene dal mondo gravel. Lì, ha catturato la nostra attenzione e da quel momento abbiamo iniziato a seguirlo da vicino. Quello che abbiamo visto è stato davvero impressionante, con prestazioni eccellenti, anche contro i professionisti. Una volta entrati in contatto e analizzati i suoi dati, abbiamo solo confermato ciò che avevamo visto: i suoi numeri sono eccezionali. Ai Campionati Italiani, ad esempio, il suo compagno di squadra ha vinto il titolo pro, e Mattia ha giocato un ruolo cruciale nel far sì che i big non rientrassero più in gioco. Lo vediamo come un corridore che, tra qualche anno, potrà potenzialmente competere nelle finali delle Classiche delle Ardenne, mentre nei Grandi Giri sarà un tassello importante per i nostri finisher Max e Oscar».
In arrivo, come detto anche Henri-Francois Haquin: originario di Is-en-Bassigny, in Francia, il ventiduenne Haquin ha trascorso tre anni fa Under con il CC Étupes, dove ha affinato le sue abilità e la sua tecnica di gara. Il 2023 lo ha visto gareggiare principalmente nel competitivo e impegnativo circuito nazionale francese, dove ha impressionato con vittorie in gare come il GP Agglo-Bourg en Bresse e il titolo assoluto al Tour de Moselle. Corridore forte, in grado di affrontare bene una varietà di terreni e dotato di una certa resistenza, nel 2024 ha continuato da dove aveva interrotto. Questo gli ha portato altri buoni risultati nel circuito nazionale francese e persino una vittoria a livello UCI al Tour d'Alsace, oltre a un bel quarto posto nella gara in linea francese Under 23. La stagione appena trascorsa ha visto Haquin passare al livello Pro con la Wagner Bazin, dove ha fatto le sue prime esperienze in alcune delle gare più importanti del calendario, centrando persino la fuga nella Liegi-Bastogne-Liegi.