MONDIALI. IL CALDO FA PAURA

PROFESSIONISTI | 04/10/2016 | 11:31
Un vecchio adagio, mai passato di moda, recita «Hai voluto la bicicletta? Pedala». Facile applicarlo nel mondo del ciclismo, ancor più facile per il mondiale che si svolgerà in Qatar la prossima settimana.
Dubbi sulla scelta operata dall'UCI ce ne sono stati fin dal primo giorno, il percorso è stato cambiato più volte alla ricerca della quadratura del cerchio, ma avvicinandosi l'evento la tensione cresce e i nodi vengono al pettine. Su tutti, quello del caldo e delle condizioni meteo in generale.

Cosa succede? Che alla vigilia di ogni corsa si riunirà la commissione deputata a verificare le condizioni meteo e potrà modificare tracciato e programma.
La commissione sarà composta, come prevede il regolamento, dal presidente del Collegio dei Commissari della prova Ingo Rees., dal direttore di corsa, dal medico della corsa, dal responsabile della sicurezza e dal rappresentante dell'associazione dei corridori Bobbie Traksel.
Accanto a loro, l'Uci ha deciso di costituire una commissione di medici - composta da Anton Zasada, Olaf Schumacher, Sébastien Racinais e Juan Manuel Alonso - che sarà incaricata di valutare le condizioni ambientali nella capitale Doha.

Cosa può decidere la commissione? Di non fare nulla, di cambiare il luogo di partenza e di arrivo, di utilizzare un percorso alternativo, di neutralizzare una parte della corsa, di annullare la prova. Così recita il regolamento ma in un mondiale di spostare partenza e arrivo o di modificare il percorso non se ne parla, anche perché se il problema è il caldo, fa caldo dovunque. Resta quindi come extrema ratio la neutralizzazione di una parte della corsa: come dire gare più corte (la maggiore indiziata è naturalmente la prova dei professionisti) e mondiali inevitabilmente falsati.
In particolare, nella corsa dei professionisti potrebbe essere cancellata la parte che si addentra nel deserto, potrebbe essere aumentato il numero dei giri del percorso cittadino (per altro diminuito poche settimane fa proprio per allungare il tratto in linea) ma inevitabilmente ci sarebbe una riduzione del chilometraggio, attualmente fissato a 257,5 chilometri, che passerebbe a circa 150 chilometri.
Decisa per ora la presenza in corsa di due moto neutre che avranno a bordo borracce di acqua fresca da mettere a disposizione degli atleti.




Copyright © TBW
COMMENTI
DUE MOTO CON BORRACCE
4 ottobre 2016 12:27 geo
Una decisione incredibile, da genio dell'organizzazione. Se facessero tre moto sarebbe il massimo ed avrebbero risolto tutti i problemi!

250 o 50
4 ottobre 2016 12:57 geo
Per il tipo di mondiale che è, con le asperità che ci sono, poca differenza fa se si faranno 250 o 150 km. Arriveranno tutti in gruppo e sarà volata generale. Basterà guardare l'ultimo km

meglio
4 ottobre 2016 14:45 geom54
sarebbe girare attorno alla "mecca" attorno al cubo con il turbante e 250 giri;
ovviamente dei doppiati non si tiene conto, ma verranno trattenuti per un mese nel deserto al aspettare maometto

Mondiali nei paesi arabi?
4 ottobre 2016 14:47 vandeboer
Ma per favore!Ma a parte la temperatura, quanti spettatori ci saranno?

4 ottobre 2016 15:36 Line
Ma poi si sono accorti adesso che farà caldo ?
fanno proprio ridere

in notturna
4 ottobre 2016 18:14 Leonk80
si arriva nel circuito al tramonto,se è un circuito cittadino ci dovrebbe essere la luce artificiale e qualche riflettore possono sempre aggiungerlo.

@ geo
5 ottobre 2016 07:56 Monti1970
Se facessero 250km ( come sarebbe previsto) con 40gradi e il vento.. Non sarei così sicuro che arrivino tutti in volata,ci potrebbe essere selezione. Certo se invece facessero 150km, vale a dire 100km in mano, a quel punto con un kilometraggio da dilettanti, si arriverebbe sicuramente in volata

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Le condizioni di Kevin Bonaldo, l'atleta 25enne della Sc Padovani Polo Cherry Bank, colpito da un malore alla Piccola Sanremo di Sovizzo (Vi) rimangono stabili e invariate rispetto ai giorni scorsi. E' questo l'esito dell'aggiornamento medico odierno atteso con grande...


E' nato in Thailandia, a Chon Buri, maa fin bambino si è traferito in Spagna perché il padre Geert aveva emigrato a Cambrils per lavorare alla Katoen Natie una società belga attiva nel settore dei servizi logistici con sede ad...


Mouris è originario di Baambrugge, a Utrecht, vicino ad Abcoude in Olanda, e proviene da una vera famiglia di ciclisti. Suo fratello, Wessel Mouris (ex campione olandese su strada under 23), corre tra i professionisti per la Unibet Tietema Rockets,...


L’Olanda concede il bis nella terza giornata dei Mondiali di Kigali in Ruanda aggiudicandosi, dopo quella riservata alle ragazze, anche la cronometro maschile juniores con Michiel Mouris. Il classe 2007 del Team GRENKE-Auto Eder, capace di coprire i...


Danesi padroni della 89sima Coppa Collecchio per dilettanti che oggi si è svolto nel Parmense. Ha vinto Dennis Lock (seconda vittoria per il corridore della General Store Essegibi F.lli Curia dopo la Freccia dei Vini) davanti al suo connazionale Jaspar...


Domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 ottobre. Brianza, Altomilanese, Varesotto. Mobili Lissone, Legnanese, Alfredo Binda. Agostoni, Bernocchi e Tre Valli. Tre giornate, tre territori, tre società organizzatrici, tre corse nate nel secolo scorso, ma che dal 1997 sono ufficialmente...


Il ciclismo si prepara, suo malgrado, a tornare nelle aule dei tribunali: la Procura di Pistoia, infatti, ha chiuso le indagini che per oltre tre anni hanno messo al centro dell'attenzione il team ciclistico professionistico Vini Zabù. A conclusione dell'inchiesta, decisamente...


Brutta sorpresa per la nazionale italiana: Giulio Pellizzari è alle prese con un attacco influenzale che lo ha colpito con febbre e vomito e sarà quindi costretto a rinunciare alla convocazione in maglia azzurra, come anticipa La Gazzetta dello Sport....


Viene dalla provincia della Zelanda Megan Arens. La neoiridata della crono juniores, che gareggia per la Grouwels Watersley R&D Cycling, è una conoscenza del ciclismo di casa nostra avendo vinto lo scorso mese di marzo il Piccolo Trofeo Binda a...


L'Olanda ritorna sul tetto del mondo e lo fa nella categoria junior con Megan Arens che ha dominato la prova a cronometro. L'atleta orange è stata protagonista di una seconda parte di gara incredibile che le ha permesso di distanziare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024