PROFESSIONISTI | 20/08/2016 | 15:08 Tutti in piazza e festa grande per Elia Viviani. Ieri sera Vallese, la piccola frazione di Oppeano e le sue circa tremila anime, hanno celebrato il campione di casa che ha regalato un grande sogno a tutti i suoi concittadini andando a conquistare, lunedì scorso, la medaglia d’oro nella prova su pista dell’Omnium all’Olimpiade di Rio 2016.
Tutto il paese veronese si è listato a festa, come è richiesto nelle grandi occasioni, spiccavano già da alcuni giorni tricolori, l’azzurro e soprattutto vessilli con i cinque cerchi olimpici. Elia è molto amato in paese, la sua famiglia molto conosciuta. Un orgoglio per tutti quanti. E per l’occasione anche la gelateria del paese ha voluto ideare un nuovo gusto tutto dedicato al campione veronese che proprio nella giornata di ieri era rientrato dal Brasile. Accoglienza strepitosa, con la piazza colma di gente all’inverosimile, l’inno di Mameli suonato dal Corpo Bandistico di Bovolone e la gente ad intonare il coro: “Elia, Elia, Elia…”
La serata è stata organizzata dal Fans Club Elia Viviani di Vallese con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale con in testa il sindaco Pietro Luigi Giaretta che ha sottolineato: «Quello che ci ha regalato Elia è bellissimo, un onore per tutto il nostro paese». Felicissimo anche il parroco di Vallese, don Gianni Gennaro, che dopo la vittoria di Elia, lunedì scorso, aveva fatto suonare le campane a festa in onore del trionfo olimpico.
Ad abbracciare e guardare con ammirazione il neo campione olimpico c’erano anche i Giovanisimi del Gs Luc Bovolone, la società in cui Elia Viviani aveva mosso le sue prime pedalate ciclistiche e iniziato a vincere e a sognare. A complimentarsi con Elia anche il collega e amico fraterno Michele Scartezzini, altro veronese azzurro che ha partecipato a sua volta alle Olimpiadi di Rio2016 con il quartetto dell’Inseguimento a squadre.
Il presidente del Comitato Provinciale della Federciclismo Veronese Gianluca Liber ha approfittato dell’occasione per lanciare un messaggio agli amministratori locali: «Parlando di pista abbiamo il nostro impianto di Pescantina che necessita di interventi di ristrutturazione». La speranza di molti è che questo successo di Elia Viviani possa portare maggiori attenzioni e investimenti sull’attività su pista e sulle strutture su tutto il territorio nazionale.
Doverosa la chiusura con il quadretto familiare, forse i più felici ed emozionati: papà Renato, mamma Elena, i fratelli Luca ed Attilio e non ha voluto mancare nemmeno la mitica nonna Gina, che lo accompagnava agli allenamenti da piccolo e alla quale Elia è molto legato. Assente giustificata la sua compagna Elena Cecchini, in trasferta in Svezia con la sua squadra per prendere parte a due gare internazionali. Ma loro avranno certamente presto tempo di festeggiare ancora.
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