GIRO. DIAMO I NUMERI. 8 MONTAGUTI

GIRO D'ITALIA | 22/05/2016 | 10:36
8
Freddo, gelo. Pioggia, neve. Una giornata da Bondone del 1956, da Gavia del 1988, invece da Cosenza del 2010. Giro della Provincia di Reggio Calabria. Il gruppo frantumato, sbriciolato e poi intirizzito, paralizzato. I corridori arrivarono al traguardo con lo sguardo spento, avvolti in coperte di lana, incapaci perfino di scendere dalla bicicletta. Ciclismo come estrema sofferenza, come irriducibile fede, come inossidabile volontà. Quel giorno di gennaio vinse la tappa un ragazzo che aveva saputo stringere i denti per non farli battere come una mitragliatrice. E si pensava che quella potesse essere la prima vittoria di una carriera sorridente e luminosa. Il pensiero si è rivelato giusto: la carriera è stata, ed è, sorridente e luminosa. Solo che quella vittoria è rimasta l’unica. Almeno finora.
Matteo Montaguti ha ereditato il dna romagnolo e rotondo dal nonno Giordano, che tirava pedalate da sudato amatore, che raccontava le gesta di antichi eroi, che discuteva delle imprese di guerrieri come Bugno e Chiappucci. Così, in bici, anche padre e figli. Così la prima bici di Matteo, una Vicini, rossa, a sei anni, G1. Così la prima corsa, subito, tra Cesenatico e Valverde, partenza e arrivo davanti a un ristorante di pesce, maglia gialla e blu, piedi già inseriti nelle gabbiette, e il nonno a tenerlo in equilibrio. Così la prima vittoria, forse da G2 o da G3, forse a Cesenatico, troppo grandi le emozioni per ricordarne i dettagli.
Più freschi i ricordi di due fughe, quasi felici, qui al Giro. La prima nella tappa di Arezzo: sfiorata, accarezzata, sussurrata, poi scappata per un pelo, secondo, dietro a un Gianluca Brambilla in stato di grazia. La seconda nella tappa di Cividale del Friuli: cercata, voluta, inseguita, poi catturato nel finale, nono, “e quelle strade le conoscevo come le mie tasche, le avevo provate in gennaio, in tuta e calzamaglia, da solo, ed ero arrivato alla fine in crisi di fame”. Ma non è mica finita, non è mai finita. “Ci saranno altre fughe, e magari una a lieto fine anche per me”.
Il vangelo (del ciclismo) secondo Matteo è, primo comandamento, dare tutto; secondo, accettare tutto; terzo, non avere rimpianti; quarto, tenere duro; quinto, non fare troppi calcoli; sesto, sognare; settimo, ottavo, nono e decimo, rigare diritto. “Sono stato fortunato: nessuno mi ha mai obbligato a fare cose fuori dal normale, nessuno ha mai preteso che raggiungessi traguardi o graduatorie, nessuno mi ha mai spinto verso scorciatoie. Così quello che viene, va comunque bene. Un primo, ma anche un secondo o un nono posto, o l’ultimo, purché conquistato con le mie sole forze. Se ce la faccio, bene. E se non ce la faccio, amen. Non è indispensabile essere campioni, le soddisfazioni ci possono essere per tutti, bisogna anche saperle riconoscere e apprezzare. Perché è vero che il ciclismo non regala nulla, però dà molto. Emozioni, esperienze, conoscenze. Per viverle, una persona normale avrebbe bisogno di tre vite, e forse non basterebbero. Per questo noi corridori siamo speciali”.
E se volete vedere quanto è speciale, allora su Internet, YouTube e Facebook: La Repubblica delle Biciclette, Bikipedia. Matteo è fra gli attori. Allegro, divertente, leggero, ironico. Vincente.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In relazione alle notizie diffuse circa la squalifica dell’atleta Giorgia Pellizotti dopo lo svolgimento dei campionati europei di ciclocross di sabato 8 novembre, Guerciotti tiene a precisare la correttezza dell'operato tecnico e delle condotte poste in essere. Inoltre conferma che l'atleta...


Allan Peiper torna nel WorldTour: l'esperto tecnico australiano assume il ruolo di Consulente Strategico all'interno del Dipartimento Sportivo di Red Bull – BORA – hansgrohe. Peiper porta con sé non solo un bagaglio di conoscenze ed esperienza, ma anche un...


Questa mattina Flanders Classics e il comune di Middelkerke hanno annunciato una partnership per i prossimi 10 anni. Dal prossimo anno fino al 2035, la Gent-Wevelgem Elite maschile partirà dalla costa belga: in Flanders Fields, da Middelkerke a Wevelgem. La...


Milano torna a respirare aria di Sei Giorni? Sembra proprio di sì visto che verrà ultimato tra meno di un mese il restauro del Palazzo delle Scintille, ribattezzato CityOval. E sarà proprio il palazzetto liberty all’ombra delle tre torri a...


Che l’attuale Israel Premier Tech fosse al lavoro per rinnovare la propria identità in vista della prossima stagione era cosa nota, ma la conferma della fine della sponsorizzazione di Premier Tech, arrivata nei giorni scorsi dall’azienda canadese, apre diversi scenari...


Quando la stagione ciclistica su strada sta per finire, arriva il momento di fare qualche analisi. E tra le cose più interessanti c'è l'andare a vedere chi sono quei giovani che si sono distinti e che domani potrebbero avvicinarsi a...


Per Simone Gualdi è giunto il momento di fare ancora di più sul serio. Con la Japan Cup di metà ottobre, infatti, il ventenne di Alzano Lombardo ha ufficialmente concluso la sua parentesi con la formazione Devo dell’Intermarchè-Wanty e...


A 40 anni Greg Van Avermaet sale nuovamente sul tetto del mondo: il campione olimpico di Rio 2016, si è infatti laureato campione del mondo Ironman nella categoria 40-44 anni. L'ex professionista è stato uno dei protagonisti dei Campionati del Mondo...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


Se praticate ciclismo da tempo,  saprete certamente quanto possa essere utile un gilet, un capo passe-partout che trova infinite declinazioni a seconda della stagione. Il modello Alpha™ Insulated Vest di Santini è a mio avviso uno dei migliori gilet per l’autunno-inverno,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024