GIRO. La Katusha esclude Tsatevich per comportamento scorretto
PROFESSIONISTI | 16/05/2016 | 18:44 Il Team Katusha ha deciso di escludere dal Giro il suo corridore Alexey Tsatevich dopo quanto accaduto ieri durante la cronometro individuale nel Chianti. Alexey Tsatevich ha pedalato a lungo nella scia di un altro corridore, lo svedese Tobias Ludvigsson, contravvenendo a quanto previsto dal regolamento.
I commissari di gara UCI hanno deciso di sanzionare Alexey Tsatevich, secondo quanto previsto dall'articolo UCI numero 12.1.040 / 40.1 (mancato rispetto delle distanze tra corridori), con 100 CHF di multa e 6’48” di penalizzazione. Ma Team Katusha tuttavia giudica insufficiente la sanzione per questo comportamento poveri e ha messo fuori gara il corridore.
«Prima di tutto - spiega il direttore sportivo Dimitri Konyshev - per conto del Team Katusha vorrei scusarmi per quanto commesso da Alexey Tsatevich durante la prova a cronometro. Il comportamento di Tsatevich nella tappa di ieri è stato assolutamente inaccettabile. Prima di tutto, non ha rispettato una regola chiara, conosciuta da ogni ciclista professionista. Inoltre ha mostrato una grande mancanza di rispetto per l’altro corridore coinvolto nel fatto. In più, ha completamente ignorato le disposizioni che la squadra gli aveva impartito tramite il direttore sportivo. Il suo comportamento ha un impatto negativo sull'immagine del ciclismo in generale e del Team Katusha in particolare. Per questo pensiamo che la pena stabilita dai commissari non era sufficiente e abbiamo dovuto prendere misure più severe. Non è facile cominciare la seconda settimana di gara con soli ottio corridori, ma sono convinto che abbiamo preso la decisione giusta».
IL CORRIDORE. Sui social network il corridre scrive: «Sono moltoarrabbiato perquesta situazione.Durantetutta la garaho cercato di ottenerebuoni risultati.Sono cadutopiù volte,mi sono alzatoe ha continuatola gara nonostante lasensazione di dolore, con l'obiettivo diessere utilealla squadra. Durante la gara ho mantenuto la distanza.Il giudicenon mi ha richiamato per la violazionee cosìhocontinuatola gara. Inoltre,voglio sottolineare chenon ho ignorato lerichieste deldirettore sportivo. In ogni caso,auguro buona fortuna ai ragazzi!Sosterròla squadracome spettatore. Mi scuso per l'inconveniente».
ma la giuria dove era doveva allontanarlo dalla scia subito dopo poco
Aquila
16 maggio 2016 22:08IngZanatta
Che aquila questo Tsatevich...
chissà cosa ha detto al suo ds
16 maggio 2016 22:35Leonk80
Un'autoesclusione non l'avevo mai sentita, si spiega solo con qualche grave risposta verso l'ammiraglia. sempre che sia successo dell'altro anche dopo la crono. certo una pessima figura per questo corrdore
Gatta ci cova!!!
16 maggio 2016 23:27gipi66
Non mi stupirei che fra un paio di mesi.....notizia bumm!!!
I russi, restano pur sempre dei russi!
17 maggio 2016 09:52Bastiano
Storia tragicomica, che necessità hai di escludere dalla gara un tuo atleta che è già stato sanzionato dai giudici? E' chiaro che c'è molto di più ma, nel mondo russo, tutto questo è la regola ed allora, non si esclude il responsabile della macchina che lo accompagnava e che, non è intervenuto, si manda a casa il ciclista. Le vere ragioni, alla prossima puntata.
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