Amadio: da Paolini pretendo molto di più

| 23/11/2006 | 00:00
Luca Paolini, alfiere Liquigas, è alle Maldive con la moglie Elena e la figlia Gaia. Il corridore sta godendosi gli ultimi giorni di spiaggia: il suo 2007 inzierà, infatti, lunedì. Unitamente ai suoi coequipers, Luca andrà in ritiro a Salsomaggiore. Paolini si appresta a iniziare l’ottava stagione da professionista, la seconda in maglia Liquigas. Da “prof” Luca ha vinto 14 gare, di cui 2 nel 2006. «Da Paolini – afferma Roberto Amadio, team manager Liquigas – mi aspettavo molto di più. Uno come lui non può chiudere l’anno con due sole vittorie all’attivo, seppur di eccellente qualità». Il dilemma si ripropone: Luca è un leader o deve correre da aiutante? «Paolini – continua Amadio – anche e soprattutto prima di indossare la maglia della mia squadra ha dimostrato di avere le qualità da capitano. Nel 2004 stava anche per vincere il Mondiale di Verona: l’hanno preceduto solo due mostri come Freire e Zabel. Il guaio di Paolini è che non riesce a stare concentrato sul ciclismo per 350 giorni l’anno. Lo si è visto anche nel 2006. In primavera è andato forte, soprattutto al Fiandre. Poi si è lasciato andare. Non dovendo partecipare al Giro d’Italia, con la testa si è molto allontanato dal ciclismo . Fortunatamente io gli ho inserito il Tour de France nel programma. In virtù della condizione acquisita partecipando alla Grande Boucle ha trionfato a Camaiore. Il successo l’ha galvanizzato, è tornato a condurre vita da atleta. Alla Vuelta di Spagna ha vinto la tappa di Guadalajara lasciandosi alle spalle un Bettini agguerrito. E Luca al Campionato del Mondo è stato determinante per la vittoria di Paolo. Il ct Ballerini l’ha ammesso». Bettini corre nella Quick Step, è avversario della Liquigas. Si sostiene che Paolini e Bettini siano troppo amici malgrado le maglie diverse. «Paolini è della Liquigas – precisa il team manager – e, Mondiale a parte, nel 2006 si è sempre comportato da avversario di Bettini. La vittoria di Guadalajara non è un regalo ricevuto da Bettini, sia chiaro. Paolo ha fatto di tutto quel giorno per battere Luca». Amadio è pronto ad usare la saggia frusta con Paolini. «Nel 2007 voglio che mi vinca 5-6 gare di grande spessore. E’ un bottino alla sua portata. Può vincermi la Milano-Sanremo. Gli parlerò chiaro già la prossima settimana a Salsomaggiore: voglio che faccia tremare il mondo». La Liquigas rimarrà a Salsomaggiore fino al 2 dicembre. Paolini & company andranno poi in ritiro a Valencia (5 - 18 dicembre) e, in gennaio, sulla costa livornese e a Maiorca. «Ho programmato numerosi ritiri – aggiunge Amadio – proprio per mantenere elevato lo standard di concentrazione dei corridori alla Paolini». In linea di massima il programma stagionale di Luca prevede, come nel 2006, la partecipazione al Tour de France e forse alla Vuelta di Spagna. «Non parteciperà al Giro d’Italia», assicura Amadio. Alessandro Brambilla TuttoSport - 23 novembre
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