ETIXX. Trentin: «Darò il massimo, a partire dalle classiche»

PROFESSIONISTI | 09/01/2016 | 08:07
Alla presentazione alla stampa della Etixx Quick Step abbiamo incontrato Matteo Trentin, il più "fiammingo" degli italiani in forza al team belga. Il trentino classe '89, nella massima categoria dal 2011 e con all'attivo tra l'altro 2 vittorie di tappa al Tour de France e la Parigi Tours 2015, si racconta così al via di una nuova stagione.

Matteo, come hai trascorso l'inverno? «Molto bene. Sono stato tranquillo a casa, in famiglia. Il bel tempo mi ha aiutato, mi ha permesso di allenarmi al meglio senza dovermi spostare alla ricerca del caldo. Questa volta le temperature miti hanno graziato noi ciclisti».


Che impressione ti hanno fatto i nuovi compagni?


«Si sono integrati bene tutti fin dal primo ritiro. Sia i più giovani che i più esperti come Marcel Kittel, già in forma, e Daniel Martin, si sono dimostrati alla mano e con grande voglia di fare. Anche per il 2016 sono convinto siamo una bella squadra che potrà essere competitiva su più terreni».

Quale sarà il tuo ruolo?

«Boh (ride, ndr). Partirò da Maiorca, poi correrò il Dubai Tour, quindi per la prima volta salterò l'apertura delle classiche in Belgio e andrò in altura da solo sull'Etna. Allenarmi in quota, per esperienza personale, mi ha sempre fatto bene perciò spero mi darà quel qualcosina in più che mi è mancato finora nelle classiche, a cui sapete quanto tengo. Adoro Fiandre e Roubaix».

Il tuo motto per questa stagione?

«Dare il massimo, raccogliere il meglio possibile. La prima parte della stagione sarà improntata sulle classiche. Voglio essere più consistente. L'anno scorso a parte il terzo posto ad Harelbeke, vuoi per colpa della sfortuna, degli infortuni, della condizione non al top non sono andato ai livelli a cui mi aspettavo, in alcune delle mie corse preferite sono stato addirittura anonimo, non deve più succedere».

Dopo le classiche dove ti vedremo?

«Non lo so ancora. Mi piacerebbe disputare il Giro, ma lo valuteremo a tempo debito. Se conclusa la campagna del nord sarò finito come un pero sarà meglio staccare e presentarsi in forma alla seconda parte di stagione».

Alla fine dell'anno sarai soddisfatto se...?

«Se sarò migliorato. Ogni anno sono cresciuto un po'. La prima parte del 2015 è stata da dimenticare ma per il resto anche nella stagione passata sono convinto di aver superato un ulteriore step. Non voglio indicare degli obiettivi precisi, vedremo dove sarò in grado di arrivare. Certo è che bisogna puntare sempre più in alto». 

da Calpe, Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Kasper Asgreen è un corridore straordinario, uno di quelli che ha lottato contro tutto e tutti per diventare un ciclista, perché la sua famiglia voleva che diventasse un cavaliere. Ma dopo anni di tira e molla, Asgreen è sceso dal...


Kasper ASGREEN. 10 e lode. Ancora un danese, ancora un cacciatore di classiche, in questo Giro che invita alla battaglia e esalta chi ha nel proprio Dna il gusto della sfida. Parte fin dal mattino con Marcellusi e Maestri, Meintjes...


Stiamo tanto a discutere di percorsi, di tattiche, di strategie, di alimentazione, di postura, di materiali, poi basta metterci un po' di porfido bagnato e si sconvolge la storia del Giro, soprattutto di un Giro privo d'altri ostacoli. Sarà bene...


La Due Giorni Marchigiana si apre con il trionfo di Francesco Parravano. Il ciociario, della MG Kvis Costruzioni e Ambiente Colors for Peace, firma una vittoria prestigiosa battendo in volata Matteo Ambrosini della MBHBank Ballan CSB Colpack e Alex Tolio...


La tappa più piatta del Giro ridisegna la classifica e la storia della corsa rosa numero 108. Avrebbe dovuto essere un festival dei velocisti, la Treviso - Nova Gorica / Gorizia di 190 chilometri, ed invece la combinazione di gocce...


La pioggia, il pavé, una strettoria al centro del paese, un marciapiede alto, una sbandata improvvisa - il primo a cadere sembra essere un uomo della Bahrain Victorious - e in tanti finiscono a terra. Tra loro, più di metà...


L’organizzazione informa che Cassani, quotidianamente inchiodato dai tifosi alle transenne per un selfie, non viene smontato dai transennisti dopo la tappa. La Lidl Trek chiarisce che la torta in faccia a Pedersen durante la cena è...


Alessio Magagnotti conquista il successo al 4° Gran Premio Ecotek - 4° Gran Premio MC Assistance, prima prova della Due Giorni di Brescia e Bergamo, gara nazionale riservata alla categoria Juniores, abbinata anche al Giro della Franciacorta. Il corridore della...


Marlen Reusser ha vinto in solitaria la terza e penultima tappa della Vuelta Burgos Feminas. La svizzera del Team Movistar si è imposta al termine dei 95 chilometri in programma tra Valle de Valdebezana e Picón Blanco anticipando di 40”...


Successo del colombiano Juan Felipe Rodriguez nella quarta tappa dell Ronde de L'Isard, la Espéraza-Pla de Soulcem di 124 chilometri. Il corridore del Team Sistecredito ha superato l'irlandese Liam O'Brien della Lidl-Trek Future Racing e Jarno Widar della Lotto Development...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024