L'ORA DEL PASTO. Eddy&Italo

INIZIATIVE | 25/10/2015 | 07:34
A Milano. Zona Fiera, quella vecchia: via Correggio 12. Un elettrauto, visto da fuori. Una taverna, un’osteria, un focolare, vissuto da dentro. Il tempio del rugby, per chi non lo sapesse. Tavolate per terzi tempi. Damigiane di vino che hanno preso il sopravvento sui contenitori di acqua distillata. Sapore di risotto giallo alla milanese con ossibuchi che ha spodestato il profumo dell’officina.

Ieri. Ora di pranzo. Un incontro clandestino. Eddy il belga, Italo il torinese. Eddy il numero 1, Italo nel gruppo di testa. Eddy la storia, Italo i sogni. Eddy Merckx, Italo Zilioli.

Questa è la storia di un’amicizia. Un’amicizia prima fra due corridori, poi fra due uomini. Un solo anno nella stessa squadra, il 1970, nella Faemino. Poi sempre insieme, sguardi e sorrisi, intesa e complicità, case e vacanze, anche a distanza. Quando ci si perde di vista ma non dal cuore. Quando basta un richiamo o una telefonata. Quando poi un bicchiere di Barbacarlo, una scheggia di grana, una fetta di salame. Come stavolta.

Cominciano a ridere quando s’intuiscono, da lontano
. Non smettono quando si lasceranno, tre ore dopo. Pedalano sui ricordi, per riaccendere le parole, per rinsaldare i sentimenti. Quella volta che Eddy, reduce da una seigiorni, di notte raggiunge i compagni in ritiro in Riviera a Loano, la mattina l’uscita è un lungo, il chilometraggio da distanza, con quelle salite liguri che s’impennano da zero – se non al paradiso – certo al purgatorio, così rimangono solo loro due, poi Eddy accelera e stacca Italo.

Quella volta che Italo vince la tappa al Tour e conquista la maglia gialla e Eddy – nel segreto della camera – gli dice che non è per niente arrabbiato, anzi, ma che se lo ricordi, il Tour è una strada così lunga da sembrare infinita. Quella volta che Italo di notte si sveglia di soprassalto e urla “al fuoco! al fuoco!” e Eddy, senza scomporsi, lo rassicura, lo tranquillizza, quasi lo culla. Quella volta che in un circuito in Belgio, in cui Italo tiene a fare bene perché ci sono tanti italiani emigrati, Eddy doppia tutti.

Eddy che organizza la sua vita da ambasciatore del ciclismo per poter pedalare, la domenica mattina, con i suoi amici di sempre, da Spruyt a De Schoenmaecker, una settantina di chilometri. E Italo che pedala per respirare, per ricordare, per riflettere, per continuare a sognare.

Eddy che, in Italo, vede fiducia, lealtà, candore. Italo che, in Eddy, vede quello che pochi conoscono e riconoscono, uno da tovaglie a quadretti bianchi e rossi, da pane e salame, da bicchiere di vino, da tifoso dell’Anderlecht, da spettatore degli All Blacks.

Solo nel tempio del rugby – da Cabrio: un elettrauto, visto da fuori, ma una taverna, un’osteria, un focolare, vissuto da dentro - si potrà ricordare Eddy che fa “ka mate, ka mate, ka ora, ka ora”. L’Haka.

Marco Pastonesi
Copyright © TBW
COMMENTI
E' un piacere
25 ottobre 2015 09:01 cesco381
E' un vero piacere leggere questa rubrica curata da Marco Pastonesi, complimenti al Direttore per questa ottima scelta.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Dwars door Vlaanderen ha mostrato i due volti della medaglia alla Visma-Lease a Bike, perché da una parte c’è stato il successo di Jorgenson, ma dall’altra parte il dramma di Van Aert. La Attraverso le Fiandre ha donato la...


Battagliera in gara, sorridente e soddisfatta sul podio. Possiamo usare queste poche per descrive la Letizia Paternoster che abbiamo visto ieri alla Dwars door Vlaanderen. La ventiquattrenne atleta della Liv AlUla Jayco ha concluso i 114 chilometri di gara alle...


Alla fine, non è sempre il più forte a vincere. Certamente non nel ciclismo, e sicuramente non nella Parigi-Roubaix. Sulle strade dell'Inferno del Nord, i "più forti" possono arrivare primi nel leggendario velodromo con la stessa facilità con cui si...


Decisamente non verrà dimenticata presto la giornata della Dwars door Vlaanderen 2024. Dopo aver prestato assistenza ai corridori coinvolti nel terribile incidente della corsa maschile, l'auto di un medico della corsa - che stava rientrando al punto di soccorso -...


Una corsa come il Tour of the Alps sa sempre come mescolare le carte, ma non bluffa mai: chi risponde presente sulle strade dell’Euregio, ha doti e gambe per pensare in grande. Lo sa bene la Bahrain-Victorious, che dal 2018...


La puntata numero 5 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo, avrà come temi principali le classiche del Nord ma non solo. Il successo di Mads Pedersen alla Gand-Wevelgem su Mathieu Van der Poel,...


Questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto va in onda una nuova puntata di Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Puntata decisamente intensa che si articola su quattro servizi molto articolati. In apertura riflettori puntati sul Pedale Casalese...


Tutto è pronto per il conto alla rovescia per la partenza del Tour de France 2024 dall'Italia, per uno storico "Grand Départ" che farà sicuramente notizia in tutto il mondo, mentre l'Emilia-Romagna con le sue 3 tappe, Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e...


In un mondo del ciclismo sempre più all’insegna della precocità agonistica non è raro trovare ragazzi appena maggiorenni pronti a dare battaglia dalle prime apparizioni nelle categorie superiori. Luca Giaimi ha concluso soltanto lo scorso anno la sua parabola tra gli...


E’ stata una serata all’insegna dell’amicizia e della collaborazione quella che si è svolta martedì 26 marzo nel celeberrimo Castello di Bevilacqua, in provincia di Verona, in occasione della presentazione della 29^ edizione del Prestigio Alè Ride in Colors, riservato...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi