
Le polemiche riguardo le dichiarazioni rilasciate domenica mattina da Trine Marie Hansen, la moglie di Jonas Vingegaard, non si sono ancora placate perché indirettamente ha attaccato anche Wout van Aert. Il belga ha parlato ieri prima del via della tappa, riguardo alle dichiarazioni della moglie di Vingegaard, che velatamente lo ha criticato per il suo desiderio di vincere delle tappe in questo Tour de France. Secondo Trine Marie Hansen, l’ambizione del campione belga potrebbe danneggiare la corsa di Vingegaard verso la vittoria finale del Tour de France. Il fiammingo ha cercato di calmare gli animi, affermando di averne discusso con la squadra e di essere ancora amico del danese, malgrado le dichiarazioni della moglie.
«Se io e Jonas ci siamo chiariti? Certo – Ha dichiarato van Aert prima della partenza – Ma abbiamo parlato in squadra domenica sera di quello che è successo».
Nell’intervista che Trine Marie Hansen ha rilasciato al quotidiano Politikien, è finito sotto attacco Wout Van Aert, che ha poi cercato di disinnescare ogni potenziale tensione all'interno della squadra. «Ne abbiamo parlato in riunione. Era importante farlo. Siamo rimasti sorpresi leggendo ieri le dichiarazioni dopo la corsa – Ha detto Van Aert prima della partenza della terza tappa - Non voglio rivelare troppo di quello che è stato detto. Le mie prestazioni con questa squadra parlano da sole. Considero questa squadra, la mia squadra e do sempre il 100% per raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo. Qui al Tour, uno dei nostri obiettivi è vincere tappe. Questo è chiaro a tutti, Jonas compreso ed è quello che stiamo cercando di fare».
Il belga si è voluto sfogare ed era chiaro fin da quando è stata annunciata la formazione per il Tour, che Van Aert avrebbe corso con un duplice ruolo, ovvero cercare di vincere delle tappe e aiutare Vingegaard a conquistare il Tour. Ma evidentemente a Trine Marie Hansen, non era piaciuta questa decisione, pensando principalmente agli obbiettivi del marito. «Se io e Jonas siamo ancora amici? Certo. Ma penso che sia stato un bene parlarne. Chi mi conosce sa che lui può contare su di me».