TIRALONGO. «Che emozione... A Madrid non potevo mancare!»

PROFESSIONISTI | 14/09/2015 | 17:36
Dalla Vuelta Paolo Tiralongo è dovuto tornare a casa dopo soli tre giorni, ma al fianco di Fabio Aru c'è sempre stato. Da quando è stato costretto al ritiro, con oltre 30 punti di sutura al viso, è sempre stato in contatto con i suoi ragazzi, per far mancare un po' meno la sua mancanza alla squadra e al suo "figlioccio".

Come stai?


«Mi sono ripreso e tra due giorni ritornerò in corsa al Trittico Lombardo. Ieri non potevo mancare a Madrid, è stato bello ritrovarsi e festeggiare Fabio. Siamo stati a cena in un ristorante nel centro della capitale spagnola con tutta la squadra, gli sponsor, le famiglie e la maglia rossa in mezzo al tavolo».


Cosa hai pensato vedendo Fabio sul gradino più alto?

«Mi è scappata una lacrimuccia. Ci ha regalato una grande emozione, so i sacrifici che ha fatto e abbiamo fatto come gruppo per arrivare fin lì. Gli ripeto spesso che i sacrifici ripagano sempre nella vita, il suo risultato ne è una dimostrazione».

Quanto è stata dura seguire la corsa in tv?

«Non è stato facile nè ritirarmi nè stare a casa i giorni successivi. Non ho seguito la corsa live in televisione, non ci riuscivo, mi innervosivo, stavo male. Sai dopo mesi di sacrifici per arrivarci al top per me è svanito tutto in un attimo, lasciare i miei compagni sapendo che si poteva vincere è stata una grande delusione. Ho visto solo la tappa di Andorra e le ultime tre. Fabio l'ho sentito tutti i giorni, prima e dopo la tappa, ma telefonavo anche agli altri ragazzi e ai tecnici».

Hai rinnovato per altri due anni in Astana. 

«Sì, vivrò altre due stagioni accanto a Fabio. Il gruppo che ha ora l'abbiamo costruito nell'ultimo anno e mezzo, io e lui con Schefer e Martino, non voglio lasciarlo, ho dimostrato di essere ancora competitivo. Quest'anno ho raccolto due vittorie. Vinokourov mi aveva offerto anche altre possibilità ma io ho scelto l'opzione "pedalata" perché non c'è posto migliore per vedere la corsa che da dentro il gruppo».

Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Paolo autentico uomo squadra
15 settembre 2015 15:34 canepari
Bravo Tiralongo...!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il tema del potere economico dei team e della sostenibilità del sistema ciclismo è sempre un tema molto dibattuto: ne ha scritto il direttore Stagi nel suo editoriale pubblicato su tuttoBICI di ottobre, e sulle pagine di tuttobiciweb avete potuto...


Al Giro d’Italia le sale-stampa – primi anni Duemila – erano scuole elementari e medie, municipi e misericordie, palazzetti dello sport evacuati dalle abituali attività e trasformati in accampamenti per giornalisti e bivacchi per fotografi, attrezzati con stampanti e fotocopie,...


I tre anni nell’incubatore della VF Bardiani hanno dato i loro frutti. Matteo Scalco ha ventun anni e un bel bagaglio di esperienza in corse di spessore, ora è il momento di spiccare il volo. Passato direttamente dagli juniores a...


Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non sapete come vestirvi. Castelli nel giro di poche settimane ha presentato due giacche che hanno tutto quello che serve per rivoluzionare il...


Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024