RUI COSTA. «Chiedo scusa a squadra e tifosi»

TOUR DE FRANCE | 15/07/2015 | 21:13

Il Tour de France di Rui Costa è finito sulle rampe del Col du Tourmalet, a 45 km dalla conclusione dell’11^tappa, la Pau-Cauterets di 188 km con le ascese del Col de Loucrup (3^categoria), della Cote de Bagnères de Bigorre (4^categoria), della Cote de Mauvezin (3^categoria), del Col d’Aspin (1^categoria), del Tourmalet (hors categorie) e la salita finale di Cauterets (3^categoria).


Il campione portoghese (foto Bettini), già in difficoltà nella frazione di martedì, ha provato ad affrontare con spirito propositivo la tappa odierna, ma ha trovato lungo la strada solo cattive sensazioni che lo hanno costretto al ritiro: «E’ una giornata molto triste: avevo lavorato molto per arrivare al Tour de France in buona condizione, ho fatto sacrifici per dare concretezza al progetto di provare a ben figurare nella Grande Boucle e ora mi ritrovo tra i ritirati. Mi spiace che il mio Tour sia finito in anticipo e in questo modo, chiedo scusa alla squadra, ai compagni, agli sponsor e ai tifosi per aver mancato gli obiettivi che mi ero prefisso. Dalla caduta nella quale sono rimasto coinvolto lunedì scorso, il mio fisico ha impiegato qualche giorno per tornare a essere a posto, ho avvertito dolori alla gamba sinistra e alla schiena e non ho pedalato come avrei voluto. La mia competitività non è stata comunque al livello degli avversari, non ho avuto complete sensazioni di brillantezza e questa percezione mi ha limitato e ha reso negativa la mia esperienza francese. Il calo di condizione è stato acuito dall’intensità con la quale sono state affrontate le tappe e dal caldo, ma sono conscio che queste sono variabili tipiche del Tour. Oggi avrei voluto riscattare la brutta giornata di ieri, ma ancora una volta non ho avuto dalle gambe le risposte adatte per provare a essere competitivo, anzi le sensazioni sono state pessime e mi hanno spinto al ritiro. Ora rientrerò a casa, mi piacerebbe comunque riuscire a confermare gli appuntamenti agonistici del resto della stagione: vorrei riabbracciare i tifosi nella Clasica di San Sebastian».


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