X-BIONIC. The Trick®, il trucco per la termoregolazione

ABBIGLIAMENTO | 30/05/2015 | 10:12
X-BIONIC ci ha abituato nel corso degli anni a prodotti innovativi che hanno ridisegnato i classici schemi dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, portando in questo campo importanti cambiamenti frutto di un lavoro di progettazione ingegneristica di altissimo livello.
‏Prendendo in esame il completo The Trick® dovete azzerare le vostre conoscenze e cercare di entrare in un mondo totalmente nuovo.
Il principio incredibile di questo completo si basa su un trucchetto per stimolare in maniera anticipata la sudorazione, lasciando a disposizione dell’atleta più energie e una migliore climatizzazione per puntare solo e unicamente al miglioramento della performance.

‏Se il calore generato dal corpo sale oltre una certa soglia, alcuni sensori posti lungo la colonna vertebrale comunicano al cervello tramite il midollo spinale la necessità di abbassare la temperatura. In quel preciso momento, il rilascio di sudore da parte delle ghiandole sudoripare avrà l’unico e incredibile scopo di raffreddare l’organismo.
‏Prendendo spunto dalle capacità del nostro corpo, gli addetti allo sviluppo di X-BIONIC hanno escogitato un metodo per stimolare questo processo ancora prima che le nostre condizioni lo richiedano effettivamente.
‏Questo metodo consiste nella creazione di una struttura isolante, ricavata nella parte posteriore della maglietta in corrispondenza della colonna vertebrale, perfetta per simulare un riscaldamento di tutto il corpo ed avviare la produzione del sudore. Così facendo si evitano a priori picchi estremi di temperatura, considerati da sempre i peggiori nemici di ogni performance sportiva (nessun motore lavora bene a temperature troppo elevate!).
‏L’ingegno di X-BIONIC non si ferma qui, sia la struttura della salopette che della maglia hanno sofisticati particolari in grado di utilizzare il sudore per raffreddare altre parti del corpo e proteggerle dagli sbalzi di temperatura.
‏Questo avviene tramite il 3D-BionicSphere® System nella zona posta sul petto per termoregolare al meglio il busto evitando che si avverta freddo o caldo. Per quanto riguarda la zona del plesso solare, importante porzione addominale che ospita funicoli nervosi degli organi interni, il sistema Energizer® MK2 la protegge da ogni possibile colpo di freddo.

‏Importanti zone destinate allo smaltimento dell’umidità sono ben posizionate sotto le ascelle, mentre per quanto riguarda la salopette vi segnalo che la compressione ai distretti muscolari è parziale e non continua, mentre grazie alla tecnologia brevettata Thory Devil un sistema di collettori trasporta il sudore verso il distretto dei quadricipiti per beneficiare al massimo del raffreddamento indotto dall’evaporazione.
‏Da queste tecnologie si intuisce quanto X-BIONIC prenda spunto dalla natura per ricostruire importanti strutture idonee al miglioramento delle nostre prestazioni.
Il fondello da endurance cucito esternamente, come accade su tutta la linea di questa azienda, è sottile ma idoneo per lunghe percorrenze. Mi è piaciuto molto, anche dopo parecchie ore in sella.
La trama del tessuto della salopette è unica, leggera ed efficace nei confronti della muscolatura grazie ad un sostegno molto valido.
‏È importante che la maglia The Trick® sia indossata a pelle poiché altrimenti il “trucchetto” non potrebbe funzionare.
‏Giro regolarmente con questo completo da quando siamo entrati in primavera, inizialmente utilizzando anche manicotti e gambali ed ora con temperature prossime ai 30°, sempre apprezzando l’efficacia del sistema The Trick®. Appena salgo in bici, dopo poche pedalate avverto che la sudorazione ha inizio e sono più agevolato a spingere, come se il mio corpo pensasse che sto pedalando da diversi Km. La lavorazione seamless permette la creazione di trame estremamente sofisticate, irrealizzabili con tessuti tradizionali. Tutto il completo  funziona come una macchina sul mio corpo, mantenendo punto per punto i vantaggi descritti a parole. La compressione parziale (Partial Kompression®), come dimostrato dall’Università di Verona, è in grado di modificare i parametri metabolici e le prestazioni in condizioni di ipertermia rispetto ad un abbigliamento con sistema compressivo liscio. I vantaggi di questa compressione parziale sono un miglioramento dell’assorbimento dell’ossigeno e dei nutrienti da parte dei muscoli ottenuti con pressioni mirate ad opera di appositi canali dello spessore di 1 mm, ai cui lati si lascia una zona senza nessuna compressione. Questa alternanza non impedisce il normale flusso di sangue nei vasi e viene mantenuto il giusto sostegno muscolare per evitare traumi durante le vibrazioni trasmesse dall’esercizio.

‏Complessivamente sia la maglia che la salopette riescono ad essere molto piacevoli una volta indossate e pur vestendo molto aderenti, sono dei capi davvero comodi. I tessuti e le lavorazioni impiegati sono al top della produzione mondiale e il grado di integrazione tra i sistemi X-BIONIC e il corpo è una fattore che vi stupirà certamente. Le bretelle sono sottili e correttamente tensionate, mentre le tre tasche sono abbastanza capienti per infilarci anche una mantellina o un gilet ( vi consiglio il gilet SphereWind Biking, è l’ideale per cominciare ad indossare questo completo quando il clima è ancora fresco ). La qualità, le idee e le tecnologie hanno un prezzo elevato, soprattutto se la lavorazione sforna prodotti eccellenti come questi. Ogni centimetro di questi indumenti è curato alla perfezione, zip, pannelli rifrangenti e cuciture sono al top! I prezzi sono corposi ma motivati dall’esclusività della tecnologia impiegata. Quello di X-Bionic è un mondo nuovo e sono sicuro che esplorandolo non ne rimarrete delusi!

Giorgio Perugini
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