CONTADOR. «Monte Ologno? Mi dicono che è dura». AUDIO

GIRO D'ITALIA | 27/05/2015 | 19:13
Alberto Contador si presenta sorridente in sala stampa: oggi gioca in casa, visto che vive a pochi chilometri da Lugano. Eco il suo pensiero.

Guardando dallo specchietto retrovisore, cosa pensi della tappa di ieri?
«Ieri è stato un giorno emozionante, da ricordare per sempre. Il finale non sarebbe potuto essere migliore per me. Al contrario, avrei potuto perdere la maglia rosa e la vittoria finale perché non è stato davvero complicato affrontare il Mortirolo con 50 secondi da recuperare. Sono contento di come è finita e penso a ciò che viene».

Un Giro più duro di quanto ti immaginassi?
«Sì, tutti pensiamo che sia un Giro molto duro, anche se per me il più duro è stato quello del 2011. In questo, ogni tappa, anche quelle di transizione come oggi, sono più dure di quanto avrei immaginato e preferito».

Conosci il Monte Ologno?
«Non l’ho mai affrontato e anche ora è troppo lontano per testarlo, perché è dall’altra parte del lago. Mi dicono che sia una salita dura, con pendenze impegnative, devo stare attento».

Emozionato di arrivare a Lugano?
«Certo, è stato un arrivo più particolare degli altri, perché è due anni che vivo qui e ho tanti amici, anche se è da lungo tempo che sono lontano da casa. Oggi mi sono sentito come se fossi arrivato nel mio vicinato».

Quali saranno i tuoi ricordi di questo Giro: più dolore o divertimento?
«Divertimento più che dolore, soprattutto dopo tutti questi chilometri con tantissime persone che ti riempiono di affetto sulla strada, senza guardare la nazionalità perché per loro non importa se sei spagnolo o italiano. Se non ti diverti in bicicletta non ha senso».

Landa ha vinto due tappe consecutive e sembra essere il capitano Astana, quanto ti fa paura? Aru può rimontare? Credi che Landa avrebbe avuto più chance se avesse iniziato subito non da gregario?
«Le situazioni in gara generano mille opinioni. Landa è molto forte e bisogna rispettarlo. Credo che proveranno a staccarmi e devo stare molto attento. Di sicuro attaccheranno e renderanno la corsa movimentata, hanno diverse opzioni e sono molto aggressivi».

Vuoi terminare con un’azione personale?
«Credo che già la crono dell’altro giorno sia stata una prova notevole con vento contrario e un lungo e impegnativo percorso: mi sono espresso al massimo. Ieri ho dovuto fronteggiare una situazione particolare in cui ho dovuto usare più energie di quanto avrei preferito».

Diego Barbera


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COMMENTI
27 maggio 2015 20:32 Carmelino
E' duro, lo garantisco..........

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