GIRO D'ITALIA | 19/05/2015 | 20:36 di Cristiano Gatti -
Alle volte, la vita. Imprevedibile e imperscrutabile. Arriva il giorno in cui persino gli infallibili falliscono. Che l’impiastro Porte confezioni il più clamoroso autogol di sempre, prendendo la ruota di un avversario, ma soprattutto facendo il pavone per il bel gesto di solidarietà con un tweet suicida che vale come prova del reato (poi, una volta, con calma, sarà bello raccontare quanti danni sta combinando all’umanità questo simpatico costume di twittare senza mai usare la capoccia), che cioè Porte sia il primo colpevole della maledetta faccenda non è poi così eclatante. I corridori, in certi momenti di concitazione, normalmente possono scordare i regolamenti. Se li conoscono.
Ma comunque: in questo caso, il risvolto veramente eclatante è che tutto questo succeda in casa Sky. Nessuno, in quei momenti concitati, è pronto a fermare Porte mentre prende la ruota proibita. Nessuno, dopo, è pronto a fermarlo mentre firma il Tweet. Nessuno, finchè la giuria non comunica la decisione, si rende conto del regolamento violato.
Inevitabile rimarcare. Questo è il team che da qualche anno insegna a tutto il mondo come si fa il ciclismo, coprendo di ridicolo il polveroso e antiquato ciclismo antico. Questo è il team che elabora tutto in laboratorio, che non muove dito senza il supporto della tecnologia, che non sale in sella senza avere tutto programmato e monitorato. Ecco, proprio questo superteam in particolare qui al Giro si è già segnalato per il motorhome ipermoderno in cui va a dormire proprio Porte, un luogo asettico nel quale non si entra senza prima aver disinfettato le mani, come nemmeno in ospedale. Sempre questo superteam ha previsto l’elicottero per portare lo stesso Porte da San Giorgio del Sannio a Civitanova Marche, così da non affaticarlo nel trasferimento verso il giorno di riposo. Questo modello di scienza e di gigantismo, dove niente è lasciato al caso (e nemmeno al cuore e all’umanità, diciamolo: il simpatico Porte non ha ancora tirato un metro, perché aspetta cinicamente la megacrono di Valdobbiadene), questa icona dello sport post-moderno va a incagliarsi drammaticamente su una stupida norma del regolamento (vietata l’assistenza tecnica tra avversari). E’ la portaerei che cola a picco dopo la collisione con un pedalò. Questo è, nient’altro che questo clamoroso e banalissimo errore d’ignoranza, il disastro Sky. Di fronte a un simile sfondone, non è nemmeno il caso di infierire. Hanno già infierito loro stessi: sul loro credo scientifico, che si basa proprio sull’eliminazione totale dell’arbitrio umano, nel bene e nel male. Che non prevede e non ammette errore.
Stare adesso a rinfacciare gli eccessi di un così estremo fondamentalismo tecnologico è troppo facile. E tra l’altro pure inutile: l’integralista non cambia mai idea, nemmeno di fronte all’evidenza dei propri fallimenti.
Quanto a tutti noi, che siamo ancora nel vecchio mondo, non dobbiamo esitare nell’ammettere comunque un grosso dispiacere: perdere un Giro per una simile stupidaggine è comunque evento doloroso. Ma questo è puro sentimento. Non credo lo comprenderanno molto in casa Sky. Nei protocolli di squadra questo termine non sembra contemplato.
In effetti per Sky una bella figura di melma... Adesso hai voglia ad aspettare la megacrono...
19 maggio 2015 21:37arturo64
Certo se fosse successo a Aru tutti a gridare che il regolamento e' antiquato che bisogna usare il buon senso, il fair play tra avversari e' cosa buona e giusta.......
TROPPO PROSECCO
19 maggio 2015 22:13simo
A me fa impressione tutto questo "Dagli Agli Inglesi".
Il resto è fantasia:il ciclismo antico(di chi?),la crono spauracchio(la storia del ciclismo è stata fatta dai grandi cronoman!),il dipingere uno come Porte(che è cresciuto in Italia)al pari di un robottino.
Due note.
Se si applicasse questo regolamento,Ronde e Roubaix avrebbero l'ordine d'arrivo stravolto ogni anno.
Viva gli inglesi,se noi siamo solo questa bile.
Hanno il pubblico,l'entusiasmo,i soldi:investono nel futuro,nella pista,nelle donne...
Oggi è stata cancellata l'ennesima classica under 23 del nostro movimento...
Simone Basso
19 maggio 2015 23:10VociDalGruppo
ma con tutti i problemi meccanici accaduti fino al giorno d'oggi si è aspettato solo oggi perché un australiano si fermasse (anzi 2 australiani) si fermassero uno a fare il cambio ruota e l'altro a fare il treno per un avversario/amico che era in GC...perchè se capita a Nibali, Aru, Evans o Valverde spesso il FairPlay va a farsi benedire ? Forse perché la corsa è corsa, è la dura legge della corsa... se il regolamento esiste ci sarà un motivo... ma chi ha scommesso su Porte al giro adesso cosa farà ? la pena non può essere così leggera... chi sbaglia paga regolamento giusto oppure no! anzi sarebbero da mandare a casa sia Porte che Clarke e anche i direttori sportivi.
"Processo alla Tappa" ridicolo
20 maggio 2015 09:18geo
è stato evidente anche nella diretta che la Orica lavorava per la Sky, nell'iseguimento di Porte al gruppo arrivavano gli Orica come gli Sky a dare un aiuto. Poi si è scoperto il cambio tra "avversari" della ruota.
Ma il processo alla tappa non si è accorto di nulla: ma cosa stanno lì a fare? A stendere tappeti rossi e a non fare domande scomode ai presenti?
Dateci non un processo, ma un'analisi corretta e senza riverenze della gara. Grazie
Un tale Bernard Hinault diceva
20 maggio 2015 09:24Bartoli64
Il grandissimo Bernard Hinault (non a caso definito l’ultimo dei Campionissimi) nel descrivere sue le tante prestigiose e bellissime vittorie nelle corse a tappe più importanti soleva dire: “vinco perché chi mi stacca in salita lo batto a cronometro, e chi mi batte a cronometro lo stacco in salita”.
Ciò a significare come l’immenso campione bretone, oltre che di ecletticità, fosse dotato e di coraggio che poi lo portava ad attaccare anche quando aveva le maglie di capoclassifica; altro che il ciclismo di SKY(fo) laddove - nella programmazione più assoluta - si perdono poi in un bicchier d’acqua non sapendo che gli aiuti in corsa tra avversari sono giustissimamente vietati dal regolamento, ed il perché mi pare sin troppo evidente (questo tanto per rispondere a Simo).
Personalmente accetto la buonafede, la solidarietà, l’amicizia e lo spirito patrio dimostrato dai due corridori che hanno aiutato Porte, però quell’azione proprio NON si può fare e giusto è stato dunque l’intervento della Giuria che in una manifestazione di questo livello fa benissimo a vigilare a 100 occhi su tutto; e visto che nel ciclismo di oggi la differenza tra vincere o perdere la fanno spesso pochi secondi non è accettabile che un corridore possa aggiudicarsi un grande giro per un’azione chiarissimamente vietata dai regolamenti.
Mi viene da pensare una cosa: ma l’addetto stampa di SKY non monitorava i tweet dei propri corridori (ricordate il famoso tweet di Wiggins sulle bici di Colnago e poi fatto sparire in fretta e furia)?
E questi sarebbero i super-manager che Tinkoff ammira tanto? No basta, mi vien troppo da ridere!!
Bartoli64
P.S. Hai visto mai che ora arriva un Giro ancora più bello? E si perché ora i “super-programmatori” iper-tecnologizzati del team inglese dovranno pure inventarsi qualcosa di diverso e passare ad un “piano B” se vogliono portare a casa la Maglia Rosa!
Già, però mi sa che le gambe ed il coraggio di Bernard Hinault non riusciranno MAI a tirarlo fuori dai loro tanto cari algoritmi…
Per Bartoli64
20 maggio 2015 12:02cesco381
Sei un grande. E lo dico in totale sincerità e rispettoso delle considerazioni e riflessioni che poni sui vari accadimenti tecnici del momento nelle gare. Concordo in tutto su ciò che dici nell caso di Porte. Lo Zio Bernardo era un'altra cosa.
Questo impasse,gravissimo, da un punto di vista conoscitivo del regolamento, tecnico per la inevitabile ricaduta prestazionale sulla crono, deve far riflettere sulla tanto sbandierata importanza sui mega preparatori provenienti dalle università. Importanti nella competenza scientifica, ma non il ciclismo necessita di uomini, aggiornati scientificamente e culturalmente, ma non può prescindere dalle esperienze della pratica ciclistica che questo sport Impone sopra ogni altra cosa.
Ringrazio cesco381
20 maggio 2015 13:54Bartoli64
Caro cesco381,
ti ringrazio per i tuoi apprezzamenti nei miei confronti che poi, ti assicuro, sono solo il frutto della mia esperienza di corridore oltre che di un minimo di cultura giuridica. Cose che mi consentono di poter esprimere opinioni e valutazioni con una almeno sufficiente competenza tecnica.
Nel discutere di ciclismo nei miei ambienti dico spesso che si possono avere pure opinioni discordanti (e ci mancherebbe altro) ma quando poi trovo gente che, più o meno sistematicamente, è sempre su posizioni diametralmente opposte alle mie due sono le cose: o lo fanno perché non ci capiscono proprio niente, oppure perché sono in totale malafede.
In questi gg., se tu hai avuto modo di notare, mi sto scontrando pesantemente con un blogger in particolare per la nota vicenda del fotografo di Castiglione.
Ecco, se hai la pazienza di leggere ti potrai rendere conto da te cosa intendo per incompetenza e malafede, e te lo dico nel rispetto di quel sentimento che si chiama UMILTÀ con il quale i miei cari (fortunatamente) mi hanno sempre cresciuto.
Bartoli64
Ringraziamo la Sky,piuttosto
20 maggio 2015 14:29pickett
è una delle tre sole squadre straniere ad avere preso sul serio il nostro povero Giretto.I corridori mandati in Italia da tutte le altre squadre sono un'offesa agli sportivi italiani.Ieri sembrava che Gatti se ne fosse reso conto,ma oggi,a quanto pare,se lo è già dimenticato.Se Vegni avesse usato un MINIMO di intelligenza e di buon senso,avrebbe cercato di "aggiustare" le cose,come è stato fatto infinite altre volte in passato,non facciamo gli ingenui.Se al posto di Porte ci fosse stato Aru,altroché se le cose sarebbero state aggiustate.E i 4 km dal traguardo sarebbero diventati 3.Le spinte continue ai corridori italiani nella cronoscalata del Grappa le ho viste solo io?E la crono vinta da Pinotti dietro derny,a Milano?Facciamoci del male,credendo di essere i + furbi.Vedremo quale sarà il cast del Giro il prossimo anno...
Ringraziamo stoca!
20 maggio 2015 14:55Bartoli64
Caro Pickett,
ma come, da buon “padano” parli di “aggiustamenti” alla terrona? Azz… mi sconcerti davvero!
Che vogliamo fare mò? Far finta di non aver visto nulla e magari “baciamo le mani” al boss di SKY? Guarda che queste cose dalle tue parti si fanno mica!
Va bene che i tuoi post sono famosi per il pressapochismo con il quale li scrivi, ma a te è venuto mai in mente (forse no perché proprio non lo sai) che la Giuria del Giro d’Italia è una giuria INTERNAZIONALE (quindi NON composta da soli italiani)?
Ma poi a te gente come Contador, Porte e lo stesso Aru, ai quali si aggiungono altri che si chiamano Boonen piuttosto che Greipel, ecc. ti sembrano troppo poco?
Cos’è vorresti anche tu il parterre del Tour altrimenti snobbi la corsa? Cavoli, che palato fine hai!
Ma per favore! Torna al bar del tuo paese a dire di queste scemenze ed a ricordare quanto era bello il giro del nulla (leggasi giro di padania).
Quello si che aveva schierato una lista di partecipanti di altissimo livello vero?
Bartoli64
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