PROFESSIONISTI | 25/04/2015 | 07:16 Luca Paolini ha fatto da chioccia ad una nidiata di ragazzi sulle strade del Trentino: «Qualcuno può pensare che questi esperimenti non servano, ma vi assicuro che non è affatto così. Certo, i ragazzi in maglia azzurra hanno fatto fatica, ma questi sono corridori molto giovani e hanno affrontato un Giro del Trentino molto duro, nel quale c'erano corridori che dovevano ultimare il rodaggio in vista del Giro o si giocavano addirittura un posto per la corsa rosa. In questo gruppo ho visto Moscon e Ravanelli, per esempio, che sono corridori molto interessanti. In queste corse imparano, vedono come sono i ritmi. di tanto in tanto è bene che vengano a capire qual è il salto che li aspetta».
E ancora: «Queste esperienze permetteranno ai ragazzi di capire che servirà umiltà per fare strada nei professionisti, che ritmi, velocità e distanze sono diverse, che le accelerazioni più violente. In pratica vanno a scuola e questo è il lavoro che sta facendo Cassani».
Infine, Luca spiega la sua "mania": «Parto sempre per ultimo, lascio che si sfilino tutti e poi si scatenino là davanti, a me serve da riscaldamento, così quando parte la fuga io rientro tranquillamente. Lo faccio da sempre, sin da ragazzino, l'ho fatto anche alle Olimpiadi e in tutte le gare più importati. Diciamo che è un po' il mio marchio di fabbrica».
È stato davvero devastante l'incendio che in poche ore ha messo in ginocchio il Medio Campidano e in particolare Villacidro: il giorno dopo, una distesa di cenere, centinaia di ettari andati in fumo, rabbia e dolore da parte dei cittadini....
Tadej Pogacar ha il Tour de France definitivamente nelle sue mani. Il campione del mondo ha dimostrato di essere il più forte, il più resistente e il più acuto, capace di attaccare, difendere e rispondere alle provocazioni dei suoi rivali....
Una storia da libro Cuore. Correre e vincere per lo zio deceduto non è mica una cosa che capita tutti i giorni. È accaduto giovedì sera a Francesco Vecchiutti, 20 anni, di Pozzuolo del Friuli (Udine) che gareggia per...
La storia racconta che quel giorno – 18 marzo 1978, Milano-Sanremo, edizione numero 69 – a Imperia attaccò Alessio Antonini, gli rispose Beppe Saronni, si unì Yves Hézard e si accodò Roger De Vlaeminck, sul Poggio il quartetto aveva 28”...
Jonas Vingegaard ha chiuso il Tour de France senza indossare la maglia gialla e senza aver conquistato vittorie di tappa. Il danese è stato l’unico a rispondere agli attacchi di Tadej Pogacar, ma tutti i suoi tentativi non sono serviti...
Dopo un anno di assenza - ultima tappa a Nizza per questioni... olimpiche - il Tour de France torna a casa e festeggia ii 50 anni dal primo arrivo sugli Champs Élysées. Traguardo tradizionale al termine di una tappa -...
Una cornice paesaggistica unica al mondo, quella del Parco Nazionale dello Stelvio, in grado di appagare gli occhi in ogni momento e una serie di tracciati tecnici capaci di regalare adrenalina a fiumi hanno fatto da sfondo e incantato ancora...
Oltre 1.500 km di strade in asfalto e sterrato. Un raggio di percorsi che coprono l’Hirpinia (con la H come in origine e come sarà la nuova fermata dell’Alta velocità di Ariano Irpino) da Pietrastornina a Bisaccia e Monteverde....
Il ciclismo moderno ha ormai due anime (ciclismo maschile e ciclismo femminile), ma un unico grande cuore. Un amore che da anni anima anche la Società Ciclistica Alfredo Binda, promotrice di uno dei più importanti eventi italiani su strada, e...
La croanaca ei giorni scorsi ha portato alla ribalta un caso che merita di essere approfondito: il minore non ha capacità giuridica, ma può essere multato? No, non si può contestare un’infrazione stradale direttamente al minorenne, poiché è giuridicamente incapace....
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.