NASCE «PEDALA IN HIRPINIA E BARONIA», LA PRIMA RETE CICLOTURISTICA DELLA PROVINCIA DI AVELLINO

CICLOTURISMO | 27/07/2025 | 08:10


Oltre 1.500 km di strade in asfalto e sterrato. Un raggio di percorsi che coprono l’Hirpinia (con la H come in origine e come sarà la nuova fermata dell’Alta velocità di Ariano Irpino) da Pietrastornina a Bisaccia e Monteverde. Da Savignano Irpino a Volturara Irpina, nato dalla volontà di 19 Comuni (che per l’edizione 2026 aumenteranno) di valorizzare la proposta turistica coinvolgendo il target, sempre più ampio, di cicloturisti e cicloamatori.


Il Turismo lento, ecologico, sostenibile degli appassionati di cicloturismo che trovano, finalmente, una bussola digitale che li guida alla scoperta delle Eccellenze dei punti di ristoro e di assistenza, delle strade (a volte ripide) del territorio.

Dal progetto Borghi in rete, con capofila Zungoli, grazie al supporto congiunto con Vallesaccarda e Sturno, è stato realizzato il progetto che si è tradotto nella cartina (digitale e cartacea) che si scarica attraverso il QRCode riportato in alto, e indica:

- Percorso a tappe, da Pietrastornina a Pietrastornina, con 10 tappe (più una tappa extra ad anello che da Pietrastornina prevede l’ascesa al Santuario di Montevergine e ritorno): 440 km e 8.500 mt di altimetria.

- Percorsi ad anello da e per ognuno dei 19 Comuni aderenti, disegnati su strade miste e con distanze variabili per accontentare ogni tipologia di cicloturista. Oltre 1.100 km di tracciati tra i “Sali e scendi” del territorio irpino per oltre 26.000 mt di altimetria;

- Scheda di ogni Comune con la mappa specifica dei percorsi ad anello da e per il Comune stesso, l’elenco delle bellezze artistiche, monumentali, naturalistiche da vedere e l’elenco delle eccellenze presenti (strutture ricettive, trattorie, ristoranti e locali, aziende enogastronomiche e agroalimentari da visitare)

La cartina realizzata in collaborazione con Onirica Srl Società benefit di Provaglio d’Iseo che ha ideato il progetto e la Graphic designer Denise Pippo di Deline di Villanova del Battista, è in formato digitale e cartaceo (a discrezione di ogni Comune), viene distribuita a tutti i soggetti turistici e cicloturistici italiani con l’obiettivo di fare conoscere questa nuova opportunità di turismo nei territori della provincia di Avellino, con il supporto dei Tour operator e delle piattaforme Welfare partner di Onirica.

Sostenibilità: Nessuna APP creata adhoc per non alimentare la produzione di CO2 in atmosfera, causata dai Server dati. Una scelta di sostenibilità condivisa dai Comuni aderenti e da Onirica. Bensì un PDF che si scarica tramite QRCode che ha l’obiettivo di suggerire i possibili percorsi  che ogni cicloturista potrà gestire come meglio crede, decidendo come impostare, cosa visitare, quale App utilizzare, per trascorrere le sue giornate irpine in bici.

Il Sindaco Vito Di Leo di Sturno commenta così l’iniziativa: “Il Progetto "Pedala in Hirpinia e Baronia", brillantemente rappresentato nella sua variegata articolazione e con le sue lodevoli finalità, è una eccellente occasione per apprezzare la straordinaria bellezza del nostro territorio.

L'itinerario programmato ha tanto da offrire sia in termini storico-artistici, sia ambientali e naturalistici, cui fanno da cornice le nostre prelibatezze e una proposta enogastronomica di assoluta eccellenza. Sturno è lieta di far parte del percorso potendo proporre le sue riconosciute peculiarità unitamente alla tradizionale ospitalità dei suoi cittadini.”

Il Sindaco Paolo Caruso di Zungoli, uno dei Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione, capofila di “Borghi in rete” e che ha sostenuto fortemente questo progetto di 19 Comuni aderenti, ha dichiarato: “Il passaggio di ciclisti e cicloamatori lungo il Regio Tratturo Pescasseroli Candela e lungo strade e sentieri dei nostri centri è una straordinaria occasione per mettere in risalto e godere della bellezza dei nostri borghi e dei paesaggi affascinanti, attrattivi.

L’itinerario per Zungoli, Borgo della transumanza Patrimonio dell’UNESCO, caratterizzato da un centro storico e un impianto urbanistico conservato che presenta un castello medioevale, palazzi storici, un Convento Francescano e numerose chiese e santuari, offre al cicloamatore un’assoluta bellezza paesaggistica e tanti prodotti enogastronomici di primissima qualità.”

Infine, il Sindaco Franco Archidiacono di Vallesaccarda, primo promotore del progetto, congiuntamente a Onirica Srl, ha sintetizzato obiettivi e desideri: “L’Hirpinia e la Baronia sono un territorio dove si assapora la natura e si ascolta il silenzio. Un ambiente di mille colori. Un territorio equidistante tra i due mari, che permette di proporsi come polmone verde, oasi di pace; insomma, un quadro della serenità: esaltazione perfetta di vista, olfatto, tatto, udito e gusto. Territorio che ha sempre rappresentato un crocevia di strade storiche: romane, longobarde, normanne, cerniera di collegamento tra Tirreno, Adriatico ed Appennino. La via Appia, la Francigena e oggi i percorsi ciclabili che uniscono e coniugano in un trionfo d'eccellenza: il turismo lento e l'enogastronomia.”

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