CHAVES. «Nel mirino Giro, Vuelta e la mia scuola di ciclismo»

PROFESSIONISTI | 06/03/2015 | 15:10
Esteban Chaves è pronto per una grande stagione. Il colombiano della Orica GreenEDGE, classe 1990, insegue l'obiettivo di una maggior regolarità e punta ad un ruolo da protagonista al Giro d'Italia e alla Vuelta a España, che sarà il suo grande obiettivo.
«Sono partito più lentamente che in passato proprio perché ho questi due grandi obiettivi: ho lavorato ad Alicante in gennaio e in Sudafrica il mese scorso e nell'ultimo weekend ho finalmente attaccato il numero sulla maglia disputando Sud Ardéche e La Drome: ho sofferto il freddo, non erano nemmeno corse adattissime a me, ma mi sono servite ugualmente. Ora il mio calendario prevede Strade Bianche, GP Nobili, Volta Catalunya, País Vasco e spero anche la Liegi prima del Giro. Poi correrò il Giro di Svizzera prima di tornare in Colombia per preparare la Vuelta di Spagna, che sarà il mio grande obiettivo. Però già in Catalogna voglio provare a fare bene. Sono però molto curioso di scoprire il Giro d'Italia, del quale molti mi dicono che è il più duro tra i grandi giri».
Nonostante la giovane età, Chaves è già impegnato in prima persona per il futuro del ciclismo: «In Colombia ho un club con 90 bambini iscritti, lo segue mio padre in prima persona. Avremo presto a disposizione un velodromo per farli allenare in totale sicurezza. Il nostro obiettivo è quello di far innamorare del ciclismo questi bambini, cercando di aiutarli a vedere la vita in maniera diversa, insegnando loro la responsabilità e la disciplina. Ai bambini noi insegniamo a salire in bici, a pedalare, a divertirsi. Abbiamo al nostro fianco alcune fondazioni statunitensi che ci mandano magliette e gadget che noi regaliamo ai bambini con la speranza di aiutarli a costruirsi un futuro migliore».

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