OMAN. Valls: non potevo chiedere di più

PROFESSIONISTI | 20/02/2015 | 18:55
In casa Lampre Merida sono i giorni di gloria dei corridori solitamente abituati a lavorare per i capitani.

Ieri Cimolai ha trionfato nel Trofeo Laigueglia, oggi lo scalatore spagnolo Rafael Valls (foto Watson/Bettini) ha colto un formidabile successo nella tappa regina del Tour de Oman, raggiungendo per primo la vetta della Green Mountain, traguardo della 4^ frazione (Sultan Qaboos Grande Mosque- Jabal Al Akhdhar Green Mountain, 189 km).

Solitamente uomo fidato di Rui Costa per la salita, oggi Valls ha finalizzato un avvio di stagione durante il quale aveva mostrato segnali di una grande condizione: potendo contare sull'appoggio proprio di Rui Costa, lo spagnolo della Lampre Merida ha sfoggiate una prestazione fantastica, sgretolando la resistenza di tutti gli altri uomini di punta del Tour de Oman e andando a cogliere il secondo successo in carriera con 5" di vantaggio su Van Garderen, 19" su Valverde e 22" su Majka.
Ottimo 6° posto di Rui Costa, capace al 4° giorno di gara nel 2015 di aiutare Valls e limitare il distacco a 49" dal compagno di squadra.

Le ostilità tra i big sono iniziate all'imbocco dell'ascesa finale (5,7 km con pendenza media del 10,5%), con Nibali all'attacco inseguito e ripreso da un drappello di 20 corridori, tirati dalla BMC come preludio alla progressione, a 3 km dall'arrivo, di Van Garderen , al quale solo Valls è riuscito a resistere.
Nell'ultimo chilometro di gara, lo spagnolo della Lampre Merida ha completato il suo capolavoro conquistando il successo e andando a vestire la maglia rossa di leader della classifica generale (+9" su Van Garderem e +19" su Valverde).

Grande gioia per Valls: "Difficile chiedere qualcosa di più da una giornata come quella di oggi: vincere la tappa più importante della corsa, diventare leader della classifica e finalizzare lo splendido lavoro di tutti i compagni di squadra, tra i quali un campione come Rui Costa messosi al mio servizio. Sapevo di stare bene, è stato per me un bell'inizio di stagione e in più occasioni avevo dimostrato di poter essere con i primi nelle corse più impegnative".

"Eravamo consci delle potenzialità di Valls e, soprattutto, del suo ottimo stato di forma - ha spiegato il ds Mauduit - Abbiamo impostato la nostra gara con l'intento di consentire a Rafael di raggiungere la salita finale senza spendere energie. Lungo l'ascesa, la coppia Rui Costa-Valls ha funzionato alla perfezione e Rafael è stato bravissimo a muoversi con i tempi giusti. Proveremo a tenere la maglia, ma sappiamo che non sarà facile, perché già domani la tappa proporrà negli ultimi 65 km un circuito, da ripetersi quattro volte, con una salita breve ma secca che potrà favorire gli attaccanti".

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