SKY. Henao: vedo la luce in fondo al tunnel

PROFESSIONISTI | 22/01/2015 | 12:17
Sergio Luis Henao sta pedalando sotto il sole di Mallorca e vede finalmente la luce in fondo al tunnel. Il colombiano della Sky sta lavorando in particolare per recuperare la forza nel ginocchio destro, fratturato nello scorso mese di giugno al Giro di Svizzera.
«Abbiamo fatto tanta strada, cominciamo davvero a vedere la fine di questa brutta avventura - spiega il suo procuratore Giuseppe Acquadro e sono molto felice per il suo recupero: ha mostrato molto coraggio e ha confermato di avere un carattere eccezionale. In questo periodo, la sua fidanzata Carolina, che è fisioterapista, gli è stata molto vicina e ha giocato un ruolo fondamentale per il suo recupero».
L’ultima artroscopia, cui Henao si è sottoposto a Pamplona, ha mostrato come il recupero dell’articolazione sia perfetto.
«Non importa quando riattaccherò il numero sulla schiena, se sarà al Giro d’Italia o meno, quel che conta è tornare al cento per cento. L’esito degli esami mi ha dato ancora più morale e ha fugato ogni dubbio: ora sono veramente tranquillo. In Colombia ho lavorato davvero tanto, con grandi sacrifici, inseguendo ogni giorno un piccolo traguardo. Adesso a Mallorca pedalo una, due o tre ore, faccio ginnastica: ovviamente lavoro senza grande intensità, l’obiettivo è quello di permettere al ginocchio un recupero completo. Devo ringraziare il Team Sky che mi ha sempre appoggiato in maniera incondizionata».

Ora come procederà il suo lavoro?
«Ovviamente adesso devo aumentare pian piano il livello delle prestazioni, non posso dimenticare il fatto che non corro più dal 20 giugno, giorno dell’incidente che mi è occorso, quando mi sono scontarto con una vettura mentre ispezionavio il percorso della crono del Giro di Svizzera. I progressi sono lenti, a volte il dolore si fa sentire, ma la strada è questa. Sono tornato a camminare, sono tornmato a sentire il vento in faccia in sella alla mia bicicletta e questo è il massimo».

Come vede il Team Sky quest’anno? E suo cugino Sebastian?
«Molto bene, li ho visti allenarsi con grande impegno, animati dalla volontà di puntare a grandi traguardi. Ho per loor una sana invidia e lavoro per tornare presto in gruppo. Sebastian? Lo scorso anno ha imparato molto, ha capito come si corre in Europa, ha fatto progressi importanti e credo che in questo 2015 lo vedremo spesso protagonista».

Il ciclismo colombiano ha scoperto un nuovo talento, Fernando Gaviria.
«Fernando è un grande corridore, lo conosco bene perché vive nella mia stessa regione. È un ragazzo con molto talento e grandi qualità, penso sia pronto per fare il salto nel ciclismo europeo. Pensate, uno sprinter colombiano... non si era mai visto...».
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