Il 26 marzo 2023 si spegneva Ugo de Rosa, indimenticato produttore di biciclette che ha legato la sua produzione e la sua fama a calibri da novanta e oltre come Merckx e Moser. Nel cimitero della sua Cusano Milanino è stata appena posta una targa in sua memoria ("Il tuo cuore De Rosa non smetterà mai di battere insieme ai sognatori di tutto il mondo") fortemente voluta dal nipote Nicholas, terza generazione di famiglia, che insieme a mamma Desirée e al Comune dell'hinterland nord di Milano ha regalato a se stesso per il proprio 34° compleanno e a papà Cristiano la più bella delle sorprese.
Solo stamattina, infatti, l'amministratore delegato dell'azienda fondata nel 1953 dal padre Ugo ha saputo di doversi recare nel sacro luogo di memoria per assistere alla toccante celebrazione. Questa targa fa compagnia a quella di Alfonsina Strada, della quale vi aveva parlato in primavera Pier Augusto Stagi: di fatto, il cimitero di Cusano Milanino può contare su una sorta di famedio imperniato sugli alti valori del ciclismo.
C'era la famiglia al completo, a partire dalla signora Mariuccia (vedova di Ugo De Rosa, mamma di Cristiano e nonna di Nicholas e i suoi fratelli) fino a dipendenti della storia azienda. Un lungo applauso ha salutato il disvelamento della targa, così introdotto dalla sindaca Carla Pessina: «Sono onorata di appore questa targa per un cusanese doc che è stato in grado di passare da artigiano a imprenditore di fama internazionale. Due parole per descriverlo: tenacia e passione. L'azienda De Rosa nasce dalla passione per la bici di Ugo, unita a visione lungimirante e desiderio di raggiungere la perfezione con uno strumento che, amava dire lui, era allo stesso tempo così semplice e così complicato. Lui era un uomo che andava dritto al sodo e non si voltava indietro, ancora dopo mezzo secolo di attività continuava a vedere gli ampi margini di evoluzione della bicicletta. Questo è ciò che ha trasmesso alla sua famiglia. Se mi concedete un ricordo personale, per me De Rosa significa la bici che mio zio, appassionatissimo di ciclismo, aveva quando io ero bambina e che conservava come un diamante preziosissimo. Adesso Ugo e Alfonsina, accomunati proprio da questi due valori di tenacia e passione, parleranno di bici lassù...»
Le emozionate parole di Nicholas e Cristiano De Rosa potete invece sentirle e... vederle in questo reel sul nostro profilo Instagram

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