Anche il giovane talento ungherese Bàlint Makrai (06/10/2006) passerà professionista nel team MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Per il passista magiaro, che viene da Vac, una bella opportunità dopo una sola stagione nella categoria U23 in cui ha dimostrato una crescita costante.
Makrai è uno dei giovani più promettenti cresciuti nel vivaio italo-ungherese MBH Bank Ballan CSB Colpack, una dimostrazione concreta di quanto il progetto stia funzionando nella valorizzazione dei talenti emergenti. Ex triatleta, si è dedicato al ciclismo con una crescita costante e una mentalità sorprendentemente matura.
Alla domanda se si aspettasse davvero di passare professionista, risponde con grande sincerità: “Onestamente, no. A inizio anno il mio obiettivo era semplicemente continuare a migliorare, fare esperienza e aiutare la squadra il più possibile.”
Makrai porta con sé insegnamenti preziosi dalla scorsa annata: “Ho imparato molto sulla continuità e sul lavoro di squadra. La lezione più importante è stata capire quanto sia fondamentale rimanere concentrati ogni giorno, anche quando le cose non vanno bene.”
Il passaggio al professionismo è stato frutto di un percorso: “Esatto, un processo graduale, ma a un certo punto ho sentito che, con il massimo impegno, il passaggio al professionismo poteva davvero diventare realtà.”
Il significato di far parte di un team italo-ungherese: “Significa molto. Sono orgoglioso di rappresentare il mio Paese in questo modo. Sono cresciuto guardando corridori ungheresi farsi strada a livello internazionale, e ora far parte di quella storia mi motiva ancora di più.”
A chi dedica il passaggio al professionismo? Il primo pensiero è per la famiglia: “Mi hanno sostenuto fin dall’inizio, in ogni momento, sia bello che difficile. E naturalmente per tutta la struttura MBH Bank Ballan CSB Colpack, che mi ha dato fiducia e opportunità di crescita".
Gli obiettivi per il futuro: Makrai guarda avanti con umiltà e determinazione: “Voglio continuare a imparare e adattarmi al livello professionistico, contribuire al successo della squadra. Il mio obiettivo principale è crescere passo dopo passo e dimostrare di meritare questa opportunità.”
BEVILACQUA. Le parole del team arrivano dal team manager Antonio Bevilacqua: "Makrai dimostra che il nostro progetto funziona e stiamo valorizzando al meglio i talenti sia ungheresi che italiani. Il ragazzo ha dimostrato doti e determinazione apprendendo ogni giorno il mestiere. Se è stato inserito nel progetto 2026 è perchè lo ha meritato e per questo gli facciamo i nostri complimenti".

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