Un gravissimo, improvviso, lutto, ha colpito l’amico Ferrante Ferrari, per quarant’anni dipendente C.O.N.I. dapprima alla Federazione Motociclistica e poi, per decenni, segretario del Comitato Regionale Lombardo della Federazione Ciclistica Italiana. Stamane è scomparso il figlio Enrico, a soli, cinquantotto anni, che era ricoverato in ospedale a Milano. Lascia la moglie e un figlio. Tutti i famigliari sono attoniti e costernati per l’improvvisa, immatura, perdita che nulla lasciava presagire.

All’amico Ferrante, persona amabile e molto conosciuta per la disponibilità e la cortesia con le quali svolgeva il suo lavoro e vari, molteplici, incarichi di responsabilità a corollario della sua attività principale, giungano i segni del nostro cordoglio e della nostra amicizia in questa triste, dura, circostanza che turba il suo sereno vivere, sempre vicino e interessato al ciclismo anche durante il lungo periodo di pensionamento.

Luogo e data del funerale saranno comunicati in seguito.