TIRRENO-ADRIATICO. Presentata l'edizione numero 50
PROFESSIONISTI | 18/12/2014 | 14:21 Nel 2015 saranno 50! Cinquanta come le edizioni che il prossimo anno la Tirreno-Adriatico andrà a festeggiare e che raccontano la storia di una delle manifestazioni sportive più importanti a livello italiano e internazionale.
La corrono, e la vincono da sempre, i migliori atleti del panorama mondiale delle due ruote. Basta scorrere l’albo d’oro per trovare nomi come: il primo vincitore nel 1966, Dino Zandegù, Bitossi, De Vlaeminck (6 vittorie finali consecutive), Saronni, Moser, Rominger, Fondriest, Sørensen, Olano, Bettini, Freire, Cancellara, Scarponi, Garzelli, Evans e recentemente Nibali (2012, 2013) e Contador, dominatore dell’ultima edizione davanti a Quintana.
Anche nel 2015 è atteso un cast stellare: hanno già inserito “la Corsa dei Due Mari” nei loro programmi, infatti, i vincitori di due dei Grandi Giri del 2014, Vincenzo Nibali e Alberto Contador oltre a Christopher Froome, al vincitore del ranking UCI WorldTour 2014 Alejandro Valverde e a Joaquim Rodriguez.
IL PERCORSO Ad ospitare la “Grande Partenza” saranno Camaiore e il suo Lido, in Versilia, che lanceranno la prossima “Corsa dei Due Mari” – organizzata da Rcs Sport/La Gazzetta dello Sport e in programma da mercoledì 11 a martedì 17 marzo – con una cronosquadre di 22,7 chilometri.
La seconda frazione, con partenza da Camaiore e arrivo a Cascina (km 153), è essenzialmente piatta e invita le ruote veloci del gruppo.
Cascina sarà anche località di partenza della terza tappa che vedrà ripetersi l’arrivo ad Arezzo dopo 203 km, sullo stesso strappo dove lo scorso anno Sagan si impose davanti al futuro Campione del Mondo, Kwiatkowski.
Sabato 14 quarta frazione molto insidiosa nell’entroterra umbro e marchigiano. Si parte da Indicatore (Arezzo) con quattro Gran Premi della Montagna previsti: Foce dello Scopetone, Poggio San Romualdo, Monte San Vicino e lo strappo finale di Crispiero prima della breve picchiata di Castelraimondo (km 218).
Ecco la tappa Regina, domenica 15, con partenza da Esanatoglia e arrivo ai 1675 m del Monte Terminillo (km 194) con anche due Gran Premi della Montagna nella parte iniziale e centrale (Passo Sallegri e la salita de Le Arette).
Penultima frazione, adatta agli sprinter, quella che porterà il gruppo da Rieti a Porto Sant’Elpidio (km 210).
Anche la cinquantesima edizione della “Corsa dei Due Mari” si concluderà a San Benedetto del Tronto. La cronometro individuale finale di 10 chilometri incoronerà il vincitore della Tirreno-Adriatico.
I profili altimetrici e le mappe di ciascuna tappa sono consultabili sul sito www.tirrenoadriatico.it
PRESENTATE ANCHE LE QUATTRO MAGLIE E RELATIVI SPONSOR Nel corso dell’evento sono state presentate anche le maglie che contraddistingueranno i leader delle quattro classifiche - con relativi sponsor - della corsa.
Le maglie sono state disegnate dal Maglificio Santini che, in occasione del 50° anno della manifestazione, ha realizzato un logo speciale che contraddistingue questa particolare edizione. MAGLIA AZZURRA – BANCA MEDIOLANUM, leader della classifica generale MAGLIA ROSSA – ACQUA FIUGGI, leader della classifica a punti MAGLIA BIANCA – SELLE ITALIA, leader della classifica dei giovani MAGLIA VERDE – SPRANDI, leader della classifica del Gran Premio della Montagna Alla presentazione sono intervenuti: Davide Cassani, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Ciclismo; Daniele Bennati, corridore della Tinkoff – Saxo; Alessandro Del Dotto, Sindaco di Camaiore; Mauro Vegni, Responsabile Area Ciclismo di Rcs Sport; il Consigliere con delega allo Sport del Comune di Camaiore, Francesco Santini e Stefano Allocchio, Direttore di Corsa della Tirreno-Adriatico. Presenti anche il vincitore della prima edizione, nel 1966, Dino Zandegù e Francesco Moser che la Tirreno-Adriatico l’ha vinta nel 1980 e nel 1981.
DICHIARAZIONI Davide Cassani: «Quello presentato oggi è il percorso ideale per una corsa importante come la Tirreno-Adriatico. Mi piace, la Tirreno-Adriatico è oggi una corsa a cui aspirano i migliori corridori e non è più come una volta la corsa di preparazione alla Milano-Sanremo».
Daniele Bennati: «In gara io avrò il ruolo di stare vicino a miei capitani Contador e Sagan. Il percorso è molto avvincente, con l’arrivo in salita al Terminillo è perfetto per Contador. La Tinkoff-Saxo sarà al via con una formazione di altissimo livello, che oltre a Sagan, Contador e me al momento prevede anche Basso, Rogers e Tosatto».
Alessandro Del Dotto: «È un onore dare il benvenuto alla Tirreno-Adriatico nella nostra città. Questa terra è un santuario del ciclismo: la vetrina che ci offre RCS Sport con la Corsa dei due Mari è l’affaccio migliore per presentare la nostra storia. È un’opportunità che abbiamo saputo cogliere e che offriamo ai cittadini e alle realtà economiche di Camaiore».
Mauro Vegni: «La Tirreno-Adriatico è una delle corse che ha fatto la storia di questo sport e che continuerà a farla. Lo dimostrano sia la partecipazione costante dei migliori atleti al mondo sia l’avvicinamento sempre maggiore di grandi aziende che la sponsorizzano, oltre che l’attenzione delle città di tappa che ogni anno ci richiedono la loro presenza all’interno del percorso. Anche i numeri dei media sono in crescita. Le immagini del nostro Paese, grazie alla nostra partnership con Rai che magistralmente produce le nostre corse, verranno diffuse anche nel 2015 in oltre 150 paesi nei 5 continenti».
Stefano Allocchio: «Anche per il prossimo anno abbiamo pensato ad un percorso simile a quello delle edizioni passate che si adattasse alle esigenze di ogni tipo di corridore. La partecipazione sarà straordinaria come sempre. Contador, Nibali, Froome Valverde, Rodriguez, solo per fare alcuni nomi, hanno già in programma di correre e sono certo che lo spettacolo sarà garantito».
Francesco Santini: «La scelta di ospitare la Tirreno-Adriatico è frutto di una riflessione a cui l’Amministrazione non poteva esimersi in questo momento storico e che ci permette di mantenere un evento di livello internazionale sul territorio, portando i campioni del ciclismo tra le nostre bellezze naturali. Inoltre, ci tengo a sottolineare, che nessuna decisione definitiva sul futuro del Gp Camaiore è stata ancora presa».
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