ASTANA. Positivo per Epo il kazako Valentin Iglinskiy

DOPING | 11/09/2014 | 08:00
L’UCI ha sospeso il kazako Valentin Iglinskiy della Astana, risultato positivo all’EPO in occasione di un controllo effettuato lo scorso 11 agosto durante l’Eneco Tour. Il corridore ha ammesso di aver agito di propria iniziativa ed è stato immediatamente licenziato dal team. In un comunicato Astana ribadisce che "Con l'espulsione immediata di Valentin Iglinskiy, la direzione e il personale di Astana Pro Team confermano il nostro impegno a favore di un ciclismo pulito, senza doping".
Copyright © TBW
COMMENTI
doping
11 settembre 2014 09:19 nonnopapo
Solita storia che si ripete alla INFINITO!!!!

Guarda caso....
11 settembre 2014 09:58 Fra74
...."di aver agito di propria iniziativa", la solita frase che, non posso contestare, dato che nel ciclismo non vi è una responsabilità oggettiva, forse, giustamente, però, se fossi nell'UCI, io la adotterei, nel senso che applicherei pure una "ammenda" alla società di appartenenza, tipo la non partecipazione ad una o più gare per 15 giorni, ad esempio, come esempio a BATTERSI TUTTI ed ANCORA PIU' A FONDO CONTRO QUESTA PIAGA INCURABILE....
Francesco Conti-Jesi (AN).

Caso????
11 settembre 2014 12:13 scheriffo
Solita frase di circostanza della società, ricordiamo che Valentin è anche fratello di Maxim uomo di fiducia del manager,

Un bel soggetto si...
11 settembre 2014 12:42 Bufalini
...per curiosità rileggetevi questo del 2011.

http://www.spaziociclismo.it/worldtour/astana-valentin-iglinskiy-positivo-alla-XXXXXXXX-12791

Francesco conti lei ama il ciclismo?
11 settembre 2014 14:02 illip
con tutto il rispetto per la sua posizione ogni tanto quando leggo i suoi post mi viene il dubbio che non sia proprio un estimatore del ciclismo, ma preferisca farraginose regole e strumenti punitivi contrari al concetto di sport.

preciso che non voglio polemizzare con lei visto che siamo ancora in un paese libero, ma giuro di non capire il motivo secondo cui per colpa di un \\\"cog...neXX\\\" debbano pagarne le conseguenze altri 29 atleti onesti e circa 30/40 persone dello staff?

pierluigi (bg)



Caro Pierluigi,
11 settembre 2014 14:41 Fra74
La ringrazio per il suo messaggio e Le rispondo volentieri ed in maniera, spero, chiara. E' vero quello che Lei afferma, forse, il sottoscritto è un poco troppo rigido per il fatto del DOPING, alle volte sono mono-tematico, ma proprio perchè mi stanno a CUORE i giovani ciclisti sopratutto, parlo della categoria juniores in particolar modo, mi sto "battendo", attraverso i miei scritti, affinchè vi sia una RIPULITA TOTALE DEI SOLITI NOTI PERSONAGGI all'Interno del CICLISMO e del suo AMBIENTE. La mia era solo una proposta, da rivedere, magari da confrontarsi come Lei, giustamente, sottolinea, ma Le ribadisco,altresì, che il CICLISMO attuale non ha bisogno di personaggi che in passato hanno già avuto a che fare con il MONDO-DOPING, e mi riferisco al Sig. "VINO", per quanto concerne la ASTANA, o al Sig. RIIS per quanto concerne la SAXO-TINKOFF, per fare due soli esempi. Se Le ricorderà bene, in passato, certi SPONSOR, appena saputo di alcuni fatti, hanno immediatamente abbandonato lo scenario. Bene, ecco la mia posizione in merito, preferisco squadre più piccole, con personaggi "INCOLUMI" a capo di queste formazioni, proprio per l'AMORE che nutro verso questo sport e sopratutto verso coloro, i giovani, che ancora COLTIVANO un piccolo SOGNO.
Francesco Conti-Jesi (AN).

per francesco
11 settembre 2014 21:34 illip
stimo fortemente il suo impegno nelle categorie giovanili e ho ben presente le difficoltà che si trovano e come questi casi allontanino appassionati e sponsor anche per gli organizzatori di gare. cogliendo il suo spunto potrebbe essere interessante valutare una sorta di numero max di casi all'interno di un team così come nel calcio se nella partita hai più di 3 espulsi non puoi più giocare nel ciclismo potrebbe essere pensabile che al 2°caso in stagione salti salti una classica e al 3° salti i grandi giri e al 4° sei fuori per 1 anno dal wtour fino alla revoca della licenza. ecc ecc.

ovvio però che per i prof si dovrebbe arrivare a squadre professionistiche vere e non questi ibridi incomprensibili in cui i corridori sono sostanzialmente incontrollabili visto che si muovono come e dove vogliono senza che i team abbiano reale potere di controllo se non nei ritiri stagionali. chissà quando vedremo un team che ha sede in un posto stile vinovo o milanello e allora si che i team potranno essere realmente ritenuti responsabili del comportamento dei corridori.


Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Red Bull – BORA – hansgrohe rafforza il suo roster per la prossima stagione con un tuttofare esperto: Mattia Cattaneo si unirà al team. Il 34enne italiano porta con sé una grande esperienza e sarà un'aggiunta preziosa alle ambizioni della...


È stato presentato ufficialmente a Cesenatico, presso la Sala Conferenze del Museo della Marineria, il Memorial Marco Pantani 2025, in programma sabato 13 settembre, la corsa che ogni anno celebra il ricordo del “Pirata” riportando il grande ciclismo sulle sue strade....


Raffica di annunci per la Decathlon AG2r La Mondiale che si prepara ad affrontare un profondo cambiamento per la prossima stagione quando il team assumerà la denominazione di DECATHLON CMA CGM. È ufficiale l'ingaggio triennale del velocista olandese Olav...


Cambio al vertice nella classifica di Coppa Italia delle Regioni 2025 – Uomini dopo 8 prove. A guidare ora la graduatoria individuale è Christian Scaroni (XDS Astana) che, grazie al secondo posto conquistato al GP di Larciano, balza in testa con 100...


Due ragazzini in bicicletta, un'auto che piomba su di loro, li investe e il "pirata della strada" scappa. Una scena che abbiamo raccontato troppe volte e dobbiamo farlo ancora, con la tristezza nel cuore. È accaduto ieri sera a Tortima...


Una nuova sfida, per misurare se stessi e aiutare i bambini che soffrono. Il 27 settembre si terrà la prima edizione della randonnée extreme “Terre di Mezzo 2025”. Numerosi ciclisti con esperienza sfideranno sé stessi con questo percorso molto impegnativo....


Una domenica triste, quella che ieri ha vissuto il ciclismo francese. Mentre lottava per la vittoria in una corsa organizzata a Courcemont, nella Sarthe, a pochi chilometri dal traguardo il portacolori dell'UC Joué-lès-Tours Noa Sartis è finito a terra a causa...


A scandire l’impaziente attesa per i Campionati del Mondo su Strada del 2025 a Kigali ci si imbatte nuovamente in David Louvet, transalpino della Normandia, contattato in una pausa del ritiro collegiale delle selezioni che si stanno preparando a Musanze....


All'Italian Bike Festival 2025 di Misano,  Gregario ha lanciato sul mercato un'innovazione mondiale: VERA,  il primo telaio monoscocca che viene realizzato veramente su misura del cliente. Gregario è una bike-tech company italiana fondata nel 2019 a Mondovì (CN) dagli ingegneri Salvatore...


Ha vinto un pugliese, Francesco Dell’Olio, al nono successo stagionale, uno dei favoriti di una gara di prestigio con un campo partenti di eccellenza. La 77^ Coppa Dino Diddi dedicata quest’anno a Loretto Petrucci primo vincitore della corsa nel 1948...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024