LUTTO | 04/08/2014 | 12:07 Alzi la mano chi non conosceva Bruno Anelli. Non solo perché era uno dei tre fratelli Anelli, titolari dell’omonima storica azienda dell’edilizia, ma anche perché era sempre stato vicino ai grandi avvenimenti ciclistici della Romagna a cominciare dalla Coppa della Pace. Bruno aveva 73 anni. E’ morto sabato sera mentre era a cena con la sua famiglia, la moglie ed i fratelli. Come faceva ogni anno in questo periodo stava partecipando alla Festa del Perdono d’Assisi nel convento dei frati minori di Villa Verucchio, un appuntamento che si celebra il 2 agosto di ogni anno con momenti di preghiera, raccoglimento ma anche di festa, di stare insieme per rinnovare anche i sentimenti di amicizia che legano la comunità ai frati stessi. Tra l’altro proprio sabato era stata inaugurata nel Chiostro la mostra “Nostra fratello di Assisi. San Francesco a fumetti”. Si respirava insomma l’aria della festa in una giornata che costituisce un appuntamento tradizionale. Ed invece è finita con questo dramma. Bruno Anelli, dopo aver cenato, si è alzato da tavola, ha fatto qualche passo ed è crollato a terra. Nonostante i soccorsi dei presenti non c’è stato nulla da fare. Un infarto gli ha fermato il cuore per sempre davanti alla moglie in lacrime ed ai fratelli, Alvaro ed Alberto, ai figli Matteo e Luca, tutti lì attorno ad un grande uomo che aveva appena lasciato la vita terrena. Un colpo durissimo per tutta l’economia della nostra provincia. L’azienda di Sant’Ermete perde all’improvviso uno dei suoi punti di riferimento, uno dei suoi pilastri. Bruno non aveva problemi di salute. Assumeva il Cumadin, un farmaco anticoagulazione utitlizzato da chi ha problemi di circolazione del sangue. Stava bene ed anche nel corso della serata era sembrato ai più normalissimo. La morte quindi è giunta improvvisa e devastante. I funerali verranno celebrati domani pomeriggio alle ore 15,30 presso la chiesa di Sant’Ermete dove Bruno viveva co la famiglia. Questa sera, con inizio alle ore 21,30, veglia di preghiera.
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