DILETTANTI | 13/04/2014 | 17:40 Lo sprint che ha messo il settantesimo sigillo sul prestigioso albo d'oro della Vicenza-Bionde è quello di Jakub Mareczko: il velocista della Viris Maserati Sisal ha fatto proprio il prestigioso traguardo della regina delle classiche in linea per elitè e under 23. Un rush rabbioso, bruciante, quello che ha permesso all'atleta diretto da Matteo Provini e Alberto Cappelletti di aggiudicarsi l'ennesimo testa a testa con Nicolas Marini (Zalf) che ha tenuto con il fiato sospeso i tanti tifosi assiepati sul rettifilo d'arrivo di Bionde.
In 198 si sono presentati ai nastri di partenza a Montecchio Maggiore (Vi) per celebrare il settantesimo compleanno della manifestazione messa in cantiere con la consueta passione dallo staff dell'Us Bionde del presidente Filippo Scipioni: un gruppo folto e di altissima qualità che è sfrecciato veloce lungo i 170 chilometri in programma. Molti i tentativi di fuga, nessuno dei quali, però, ha trovato fortuna: il primo a scollinare sul GPM del Roccolo è stato Marcin Mrozek (Vejus) protagonista di un'azione coraggiosa che ha avuto il pregio di selezionare il plotone riducendolo ad un centinaio di unità. Con i velocisti più attesi presenti nella prima parte del gruppo, la seconda parte di gara ha seguito un canovaccio classico: il gruppo non si è lasciato sorprendere dai protagonisti della bagarre finale e si è presentato compatto sul rettifilo d'arrivo.
Nicolas Marini, forte dei sei successi già all'attivo in questo 2014, ha impostato una volata lunghissima ma dalla sua scia è sbucato, velocissimo, Jakub Mareczko che ha punito il rivale proprio al colpo di reni.
"Tutta la squadra e i miei ds ci tenevano a questa corsa e sono felice di aver fatto centro" ha spiegato a margine delle premiazioni Jakub Mareczko "Voglio ringraziare i miei compagni di squadra perchè hanno fatto un grande lavoro per tenermi nelle posizioni migliori nel finale di gara. Questa vittoria mi permette ora di guardare avanti con fiducia: mi piacerebbe ripetermi il 25 aprile a Roma, sul traguardo del Gp Liberazione e poi al Circuito del Porto di Cremona".
La Vicenza-Bionde rimane stregata, invece, per Nicolas Marini: secondo arrivato per il secondo anno consecutivo. "Questo secondo posto è pieno di rammarico. Avrei voluto vincere ma negli ultimi chilometri la gamba non era brillantissima e Mareczko è stato più veloce. Niente da fare, spero di rifarmi in settimana nelle trasferte con la nazionale."
Il terzo gradino del podio premia, invece, un volto nuovo degli sprint: Xhuliano Kamberaj (Cipollini Alè Rime), talento emergente del panorama nazionale. "In questi mesi ho avuto qualche malanno fisico che non mi ha permesso di esprimermi al meglio ma oggi, finalmente è arrivato questo terzo posto. Spero di migliorarlo nei prossimi appuntamenti".
Entusiasta di un settantesimo emozionante e spettacolare, il presidente dell'Us Bionde, Filippo Scipioni: "La bella giornata di sole ci ha aiutato ma è stato davvero uno spettacolo assistere a questa corsa tra due ali di folla. Ho visto tantissima gente sul Roccolo, in piazza Brà a Verona e anche qui a Bionde: segno che questa corsa è ancora molto sentita dal pubblico. Ringrazio tutti i miei collaboratori, gli sponsor e in particolare New Holland e Canevel Spumanti: senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. L'epilogo allo sprint è stata la ciliegina sulla torta che ci voleva per deliziare i tanti tifosi della Vicenza-Bionde. Ora dobbiamo guardare avanti, c'è già la settantunesima edizione da mettere in piedi!"
ORDINE D'ARRIVO
1° Jakub Mareczko (Viris Maserati Sisal) che compie i 170 km in 3h42'03" alla media 45.936 km/h 2° Nicolas Marini (Zalf Euromobil Désirée Fior) 3° Xhuliano Kamberaj (Cipollini Alè Rime) 4° Andrei Voicu (Palazzago) 5° Davide Gomirato (Zalf Euromobil Désirée Fior) 6° Mattia De Mori (Podenzano) 7° Alberto Cornelio (Team Named Ferroli) 8° Federico Sartor (Selle Italia Cieffe) 9° Paolo Lunardon (Marchiol) 10° Andrea Meggiorini (Delio Gallina)
I protagonisti delle prossime Rubaix, eccoli...............
x sonoqua
13 aprile 2014 23:14sun
ahahaha.... non arriveranno a cento cosi facendo !!!! ... certo e' una vera tristezza vedere che gli unici velocisti under 23 di quest'anno siano questi 2!!!! bravi ma sinceramente non eccelsi !! Amadori quando fai le convocazioni non farle con i paraocchi !!!!!!!!
protagonisti delle prossime rubaix ?????? non oso neanche commentare
14 aprile 2014 11:02verita
oggi come oggi neanche la ricognizione finiscono......
14 aprile 2014 12:08sonoqua
ci arrivano ci arrivano.... adesso comincerà la "Campanil Tours" e faranno incetta di trofei ....bravi bravi applausi
Calma
14 aprile 2014 12:37Ruggero
preciso, era una battuta "i protagonisti delle prossime Rubaix" !!!
Dai ragà....
14 aprile 2014 15:49Bartoli64
... però siete un pò cattivelli.
In fondo stì ragazzi ce la mettono sempre tutta, e chi vince 6 gare tra i sempre agguerriti under italiani (vedere le medie orarie) non è un corridore da buttare... e tantomeno lo è chi poi lo batte.
Ad avercene di velocisti come Marini e Mareczko!
Che colpa ne hanno loro se l'attuale gestione della categoria dilettanti è quella che è?
Bartoli64
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