Antipedofilia: nessun obbligo per i volontari

GIOVANI | 04/04/2014 | 12:54
I vari appelli affinché le nuove norme antipedofilia non colpiscano le le associazioni e il volontariato, sportivo e non, non sono caduti nel vuoto. Ieri il ministero della Giustizia ha emanato delle «note esplicative» ai suoi uffici che restringono il problema: le nuove norme si applicano soltanto ai «lavori subordinati». In parole povere: tutto il mondo del volontariato è escluso dal dover presentare il certificato penale. Un sospiro di sollievo per il mondo dello sport visto che il grosso è proprio composto da volontari, ma qualche perplessità su quanto in realtà a questo punto serva la nuova normativa, resta: un occhio agli archivi basta a evidenziare come i casi di molestie nel mondo dello sport non abbiano mai coinvolto professionisti o dipendenti.

Cosa fare Ieri, in risposta a una nostra precisa richiesta, Barbara Chiari (direttore del casellario centrale) ci ha inviato una mail per spiegare cosa dovranno fare tutti gli altri: «A partire dal prossimo 6 aprile (data di entrata in vigore della nuova normativa) i datori di lavoro che si trovino nelle condizioni previste dal decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 39 dovranno acquisire il certificato richiesto presentandosi presso qualunque sportello del casellario presente in ogni Procura della Repubblica. Per la richiesta dovrà essere compilato apposito modulo (richiesta di certificato penale ai sensi dell’art. 25 del DPR 313/2002), che prevede una sezione relativa al consenso dell’interessato. Il modulo sarà entro oggi reso disponibile presso gli sportelli del casellario e verrà pubblicato anche sul sito del Ministero della giustizia. Se il certificato viene richiesto con urgenza è rilasciato in giornata. Altrimenti entro qualche giorno».

I costi Sul sito del ministero della Giustizia, oltre al modulo per la richiesta del certificato, sono anche indicati i costi. Per ottenere il certificato serve una marca da bollo da 16 euro più una da 3,54. Nel caso si volesse ottenere il certificato nella stessa giornata il «diritto» d’urgenza fa salire il costo da 19,54 a 23,08, perché la marca da bollo per l’urgenza costa 7,08 euro. Ora le indicazioni sembrano abbastanza chiare.

Autocertificazione In ogni caso, in questa prima fase e in attesa che si vada a regime, fatta la richiesta di certificato, il datore di lavoro potrà anche utilizzare la strada dell’autocertificazione.

da «La Gazzetta dello Sport» del 4 aprile 2014 a firma Valerio Piccioni
Copyright © TBW
COMMENTI
Senza senso
4 aprile 2014 18:05 ciano90
Solite norme italiane! Ma che senso ha tutto ciò? Le molestie possono essere fatte sia da volontari che da professionisti, non vedo il motivo di escludere qualcuno dagli obblighi. Finchè i legislatori non useranno quel poco cervello che è rimasto loro l'Italia non migliorerà mai

Regola assurda
4 aprile 2014 19:12 Per89
Premesso che questa norma è inapplicabile per una serie di motivi che voglio brevemente indicare. Infatti il privato (presidente di società) non è autorizzato a chiedere ed ottenere il certificato penale di un altra persona e poi non è chiaro chi sono le persone all'interno della società da certificare, perchè non è solo il direttore sportivo, ma anche il pensionato che porta fuori i ragazzi in settimana, l'accompagnatore che da una mano alla domenica, gli stessi giudici dovrebbero essere certificati. Ora caro ciano ipotizziamo una società che ha giovanissimi, esordienti e allievi assumiamo una media di 3 persone per categoria sono o persone a contatto con i minori moltiplicati per 40 euro sono 360 euro da versare allo stato. Con le difficoltà economiche che stanno affrontando le squadre 360 euro ti assicuro fanno comodo. Che poi le molestie possono essere fatte da tutti è vero però ogni tanto è necessario un po di buon senso.

ok
5 aprile 2014 09:13 ciano90
ma la norma è stata scritta per fare cassa o per tutelare i minori? Ho l'impressione che sia forse più per la prima che per la seconda, poi quando le associazioni di volontari hanno protestato allora è stata aggiunta una nota esplicativa alla norma che li derogava dagli obblighi. Resta il fatto che scritta così non tutela di fatto i minori, in quanto come dice l'articolo non è mai successo che un professionista fosse coinvolto in episodi di pedofilia, al più è capitato a qualche volontario.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Thibau Nys inaugura con il successo la sua stagione di Ciclocross. Il campione europeo trionfa, per la seconda volta, nel Koppenbergcross di Oudenaarde che già aveva conquistato nel 2023. Il belga figlio d'arte della Baloise Glowi Lions ha fatto la...


Ancora un podio di grande prestigio per Sara Casasola.. La friulana della Crelan Corendon conquista la terza posizione nel Koppenbergcross di Oudenaarde (Belgio) per donne elite che ha visto il trionfo per distacco della olandese Lucinda Brand davanti alla sorprendente...


Patrik Pezzo Rosola, Giorgia Pellizotti e Lucia Bramati come Valentino Rossi, Francesco Bagnaia e Marc Marquez. Giorgia, Patrik e Lucia, tutti alfieri Fas Airport Services-Guerciotti- Premac infatti hanno trionfato oggi al circuito del Mugello, in terra fiorentina. Da alcuni il...


Bel secondo posto di Stefano Viezzi nell'internazionale Ciclocross di Oudenaarde, in Belgio, da tutti conosciuto con la classica denominazione Koppenbergcross. Il friulano della Alpecin Deceuninck Development, ex iridato tra gli juniores a Tabor nel 2024 e campione italiano in carica...


Il passista scalatore bergamasco Luca Cretti  passerà professionista in MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Un risultato a lungo inseguito e non scontato che chiude un percorso personale che lo ha visto sempre impegnato per finalizzare questo obiettivo. Cretti,...


Spesso lo sport e l'arte s'intrecciano nella narrazione giornalistica, quando si utilizzano espressioni e metafore che paragonano un particolare gesto o azione sportiva a un'opera o un'immagine artistica. Poi ci sono casi in cui i due ambiti si mescolano per...


Si pedala sempre più veloce, non solo perché ci sono Pogacar Evenepoel e Van der Poel, ma perché è tutto il gruppo del World Tour a filare via come un treno lanciato. È di ieri un interessantissimo servizio apparso sulle...


È stata una giornata all’insegna del divertimento, della leggerezza e dell’afa quella che ha inaugurato il weekend del Tour de France EFGH Singapore Criterium, il primo dei due criterium targati A.S.O. in programma a inizio novembre. Sotto un sole...


Le vacanze per Remco Evenepoel ancora non sono iniziate e il tre volte campione del mondo a cronometro è rientrato in Europa dopo aver trascorso una settimana negli Stati Uniti, presso il centro Specialized di Morgan Hill. Non c’era solo...


«E alla fine anche per me è arrivato il momento di godermi una vita più tranquilla»: con queste parole Alberto Rui Costa ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica. A 39 anni, con il titolo di campione del mondo conquistato...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024