CONI. La Procura convoca Danilo Di Luca

DOPING | 22/01/2014 | 15:37
L'Ufficio di Procura Antidoping, in relazione alle dichiarazioni rese da Danilo Di Luca nel corso di una intervista televisiva e apprese in data odierna dalla stampa nazionale, comunica di aver disposto la convocazione dell'atleta per il 30 gennaio 2014  alle ore  12.00, in qualità di persona informata sui fatti.

comunicato stampa Coni
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COMMENTI
22 gennaio 2014 16:50 foxmulder
Ma Di Luca è tenuto ad andarci? Non credo sia più considerabile tesserato e la procura Antidoping del CONI non credo abbia lo stesso potere coercitivo di una Produca. Curiosità mia eh...

MEGLIO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA
22 gennaio 2014 19:13 sasa
Avevo inserito questo commento in relazione all'intervista rilasciata da questo personaggio. La ripropongo con un suggerimento: MEGLIO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA. Almeno lì prendono provvedimenti seri e veri.

CONVOCAZIONE IN PROCURA
Mercoledì 22/1/2014 sasa
Premesso che il personaggio ha perso un’altra occasione per starsene zitto. Adesso che ha parlato, facendo una pubblica denuncia - perchè tale è l'intervista rilasciata - dovrà esserci una sua convocazione da parte di:
1 – procura federale, per approfondire la questione in ambito sportivo e cercare di avere i nomi di complici, medici, direttori sportivi, amici che lo hanno aiutato a commettere i reati di cui si autoaccusa;
2 – una qualsiasi procura della repubblica italiana dove un bravo magistrato (il dottor Guariniello, sempre attento a questi fenomeni, avrà ascoltato l’intervista o letto questo sito?) possa farsi spiegare meglio i reati commessi e gli autori degli stessi. Smettiamola a lanciare il sasso a nascondere la mano, oppure dire che siccome lo fanno tutti, non c'è nulla di male. Quanto detto da Di Luca racchiude una serie di reati gravissimi.

Andiamo al sodo. Mandare in galera un po’ di gente che rovina il ciclismo potrebbe servire a restituire un minimo di credibilità a uno sport affossato da chi continua a sputare nel piatto in cui ha mangiato. Si eviterebbe pure che certi personaggi come Di Luca rilascino interviste da vittime o quasi da eroi.

Vedrete che questo personaggio farà altre comparsate in tv, al peggio non c’è mai fine, lo abbiamo visto con Marrazzo, più sei sporco e più fai audience. Magari ci troveremo Di Luca nella casa del Grande Fratello e lì magari potrà anche provare il viagra di cui dice di non avere fatto finora uso.

PS – Se crede di farsi pubblicità per le biciclette che fabbrica (?) e vende, ha proprio sbagliato. Quando si parla di immagine e di fiducia, viene in mente quello slogan che dice: comprereste mai una macchina (anzi, una bici) da quest’uomo?

vende bici ???
22 gennaio 2014 21:55 sun
ah ah ah..... e chi compra le bici di un un dopato un vergognoso uomo che ha bleffato in tutta la sua vita da sportivo ???.... ci vuole un bel coraggio ... un consiglio SIG DI LUCA SPARISCI DALLA FACCIA DELLA TERRA !!!! E VERGOGNATI !!! prendi una zappa e vai a zappare nei campi sempre se ne si capace ok ???

VERGOGNATI !!!! SE CON LE TUE IGNOBILI DICHIRAZIONI FATTE SOLO PER INCASSARE QUALCHE SPICCIOLO PENSI DI DIFFAMARE UNO SPORT DI GRANDE FATICA E SACRIFICIO SBAGLI STRADA PERCHE NESSUNO MAI TI CREDERA' E SPERO CHE QUALCUNO TI TOLGA TUTTO CIO' CHE HAI VINTO CON I TUOI SPORCHI GIOCHI !!!!

SPARISCI !!!!! E UN CONSIGLIO ....NON CONSIDERATELO MAI PIU NON SCRIVETE PIU NULLA DI LUI DIMENTICATELO PER SEMPRE UN PERSONAGGIO DEL GENERE !!!

per foxmulder
22 gennaio 2014 22:40 fedaia66
pensavo pure io la stessa cosa..non credo che radiato abbia obblighi in tal senso.

Tutti santi?
22 gennaio 2014 23:56 Bastiano
Lui ha sbagliato sicuramente i modi ma, a questo punto mi viene da chiedere, è stato fatto tutto il possibile per evitare che andasse a parlare in TV al posto di andare alla commissione Antidoping?
Io credo che si debba cercare, non con convocazioni inutili (non è tenuto ad andarci e non ci andrà)o con minacce di denuncie che lo lasciano al quanto indifferente (è nulla tenente) o peggio ancora, con dichiarazioni salva faccia, oggi si deve creare un dialogo a farlo parlare e raccontare tutto quello che vuole dire o che ha da dire.
Per me resta il fatto che i primi responsabili, sono i medici e le case farmaceutiche e solo con le analisi da ripetere a distanza di anni, si può combattere in modo efficace un doping che corre più dell'antidoping.
Se non lo fanno, mostreranno di essere peggio di Danilo Di Luca.

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